Questa è una filastrocca che ascoltavo da bambino.
Era su un 45 giri (chissà quanti non ne hanno mai visto uno...) ed era recitata da Renato Rascel...
Nella sua semplicità si lascia ascoltare dai più piccoli e fa anche sorridere un po' i grandi, però con un sorriso amaro: in quarant'anni le cose non sono cambiate molto...
'Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una brutta mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando venne l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se il torrione non c'è più
Vorrà dir che cadde giù'
Nel disco c'era anche un'altra filastrocca, ma nè la ricordo e nè riesco a trovarla...
UPDATE!
Grazie ad un anonimo ecco che arrivano altre informazioni.
Questo 45 giri aveva come brano principale "Bambina dagli occhi neri" e il lato "B" si intitolava "Renatino e la Coscienza".
C'erano le due filastrocche e qualcos'altro che non ricordo.
La seconda filastrocca parlava dell'acquedotto che si è rotto.
E faceva più o meno così:
Dopo un anno (.....)
S'è incrinato l'acquedotto
Mamme, nonne, figli e prete
Si lamentan per la sete.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
è arrivata la risposta.
Non c'è acqua lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Forza che ce la facciamo a completarle...
Ed ecco la copertina.
UPDATE: ecco il testo completo!
Il disco è del 1970.
----------------------------------------------------------------
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una bella mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando giunse l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se la torre non c'è più
Vorrà dir che cadde giù
Di novembre verso l'otto
S'è incrinato l'acquedotto
Si provvide in un momento
Informando il parlamento
Dopo un anno a giroposta
E' arrivata la risposta.
Se non butta l'acquedotto
Vorrà dire che s'è rotto.
Maschi, donne, bimbi e prete
Si lamentan per la sete.
Fu provvisto in un momento
Informando il parlamento.
Dopo un anno a giroposta
è arrivata la risposta.
A Bellaria e lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Il consiglio comunale
Si riunì nelle sue sale
E decise con ragione
D'appoggiare la regione.
Fu così che il giorno sette
Di votar si convenette.
Ma io sono pigro e lento
Facilmente m'addormento
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
E al mattino ridestato
Mi trovai bell'e inguaiato.
Senti un poco amico mio
Oggi qui comando io
Niente sonno niente sieste
Io ti aggiusto per le feste
Ed in fine di giornata
Devi andare all'adunata.
Gesù mio che confusione
Ch'è successo alla regione?
Tu ti sei appisolato
Solo noi abbiam votato
Mamma mamma ch'è successo
Son davvero tanto fesso?
Mentre m'ero addormentato
sono stato buggerato.
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
- Stacchetto -
Mi rigiro dentro il letto
E mi sento il cuore stretto.
- Effettino musicale -
Finalmente risvegliato
E' quell'incubo passato.
Preso già la decisione
Di votar per la regione.
Proprio come si conviene
Voterò, voterò bene!
----------------------------------------------------------------
Dopo un piccolo stacchetto riprende con una "seconda parte"
----------------------------------------------------------------
Renato,
Renatino...
Chi parla, chi sei?
Sono io Renatino...
Sono la tua coscienza...
La mia coscienza? Ma piantala!
La coscienza è di genere femminile e tu mi parli con una voce maschile...
La coscienza non è maschile o femminile, è la coscienza e basta!
Sempre più complicato.
Mi vuoi levare una curiosità?
E' vero che la coscienza è come l'aglio?
E certo che è vero...
Perchè?
Perchè si rinfaccia!
Allora tu adesso vuoi rinfacciarmi qualche cosa?
Ma certo!
Prima eri un contestatore.
Ora ti metti a dire le filastrocche inserite nel sistema.
Tu sei una coscienza impunita!
Non offendere!
Io sono contro il sistema, contesto, contesto sempre!
Infatti sei un contestone!
Si può sapere, di grazia, cosa contesti?
Contesto le lungaggini burocratiche, il fatto che per fare un albergo a Portofino devi scrivere a Roma dove le cose le sanno assai meno bene di quelli che stanno sul posto e ...
Basta così!
Per la regione devo darti ragione.
Però Renatino fai attenzione.
Tu mi diventi un uomo d'ordine.
Be', certo che un po' d'ordine ci vuole!
Anche il mio amico Nicola se n'è dovuto convincere.
Che ha fatto il tuo amico Nicola?
Siccome ha divorziato tre volte...
Al Messico...
Certo!
Figurati che poveraccio faceva una confusione, ma una confusione di figli, di madri e di padri...
Anche di padri?
Eh, sì, perchè le signore avevano preso altri mariti e avevano altri bambini e allora Nicola gli ha fatto la divisa.
Quelli del primo matrimonio li ha vestiti da Bersaglieri, quelli del secondo da Marinaretti, quelli del terzo nudi.
Perchè per passare gli alimenti a tutti è rimasto in bolletta...
Ma allora tu Renatino non contesti proprio più niente...
Figurati se non contesto!
Contesto immediatamente tutto quello che non vale niente.
Il film erotico e alquanto pornografico
che ha mandato a rotoli il mercato cinematografico.
Sovente contesto me stesso, perchè m'avviene spesso di farmi scocciare da chi contesta tanto per contestare.
Forse perchè non ha niente da fare...
E' proprio così!
Allora ci siamo capiti.
EEEHH!!!
----------------------------------------------------------------
E qui si chiude.
E' stata lunga, ma ce l'ho fatta: la filastrocca è completa...
Grazie a tutti per gli aiuti...
martedì 30 ottobre 2007
giovedì 26 luglio 2007
Carta di credito.
"Sai che hanno clonato la carta di credito di mia moglie?"
"Caspita! Cosa hai fatto, hai sporto denuncia?"
"Scherzi? Spendono meno di lei... Preferisco che la tengano i ladri..."
"Caspita! Cosa hai fatto, hai sporto denuncia?"
"Scherzi? Spendono meno di lei... Preferisco che la tengano i ladri..."
lunedì 18 giugno 2007
Soluzione.
Un ragazzino è mandato a letto dal padre.
[cinque minuti dopo]
"Papaa..."
"Cosa c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchier d'acqua?"
"No. Te l'ho chiesto prima e non l'hai voluta. Spegni la luce."
[cinque minuti dopo]
"Papaaaa..."
"COSA VUOI?"
"Ho sete. Posso avere un bicchiere d'acqua??"
"Ti ho detto NO! Se me lo chiedi di nuovo dovrò sculacciarti!!"
[cinque minuti dopo]
"PapaaaAAAAAA..."
"COSA??!!"
"Mentre vieni per sculacciarmi, mi porteresti un bicchiere d'acqua?"
[cinque minuti dopo]
"Papaa..."
"Cosa c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchier d'acqua?"
"No. Te l'ho chiesto prima e non l'hai voluta. Spegni la luce."
[cinque minuti dopo]
"Papaaaa..."
"COSA VUOI?"
"Ho sete. Posso avere un bicchiere d'acqua??"
"Ti ho detto NO! Se me lo chiedi di nuovo dovrò sculacciarti!!"
[cinque minuti dopo]
"PapaaaAAAAAA..."
"COSA??!!"
"Mentre vieni per sculacciarmi, mi porteresti un bicchiere d'acqua?"
giovedì 7 giugno 2007
Tavola rotonda.
Nick Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per i bellissimi seni di Ginevra, ben sapendo che se li avesse toccati sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Nick rivela il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ha una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli costerebbe 1000 monete d'oro.
Nick accetta senza esitazione!
Il giorno dopo, mago Merlino prepara un sacchetto di polvere urticante e ne mette un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei sta facendo il bagno.
Non appena la regina si riveste inizia a sentir prudere sempre di più.
Re Artù allora convoca il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi risponde che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiama subito Nick, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Nick Ammazzadraghi leccò per ore i seni che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Nick viene fermato da Merlino che gli ricorda il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiuta di pagare, perchè tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mette un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re...
Morale della favola...
pagate sempre i vostri debiti!!!
Fonte: Roby, Qaplà!
Un giorno Nick rivela il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ha una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli costerebbe 1000 monete d'oro.
Nick accetta senza esitazione!
Il giorno dopo, mago Merlino prepara un sacchetto di polvere urticante e ne mette un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei sta facendo il bagno.
Non appena la regina si riveste inizia a sentir prudere sempre di più.
Re Artù allora convoca il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi risponde che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiama subito Nick, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Nick Ammazzadraghi leccò per ore i seni che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Nick viene fermato da Merlino che gli ricorda il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiuta di pagare, perchè tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mette un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re...
Morale della favola...
pagate sempre i vostri debiti!!!
Fonte: Roby, Qaplà!
mercoledì 6 giugno 2007
Cenetta.
Una coppia sposata sta mangiando al ristorante, quando la moglie nota il suo ex marito seduto al bancone del bar.
"Beve da quando ci siamo lasciati, 7 anni fa", dice lei al suo attuale marito con un sorriso soddisfatto.
"Impossibile, cara." gli risponde "Nessuno festeggia così a lungo."
Fonte: Mirko Tek
"Beve da quando ci siamo lasciati, 7 anni fa", dice lei al suo attuale marito con un sorriso soddisfatto.
"Impossibile, cara." gli risponde "Nessuno festeggia così a lungo."
Fonte: Mirko Tek
Crociera.
Un'attempata signora è su una enorme nave da crociera.
Vede il Capitano, lo avvicina e gli chiede con atteggiamento molto ansioso: "Mi scusi signor Capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso".
E il Capitano, con lo sguardo fisso all'orizzonte: "No, mai più di una volta".
Fonte: Mirko Tek.
Vede il Capitano, lo avvicina e gli chiede con atteggiamento molto ansioso: "Mi scusi signor Capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso".
E il Capitano, con lo sguardo fisso all'orizzonte: "No, mai più di una volta".
Fonte: Mirko Tek.
lunedì 21 maggio 2007
Serve un interprete?
Traduzione dal dizionario della Donna all'Italiano:
- Si = No
- Forse = No
- Mi dispiace = Ti dispiacerà
- Abbiamo bisogno = Voglio
- Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
- Fai come ti pare = La pagherai in seguito
- Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
- Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
- Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata
- Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti
- Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?
- Spegni la luce = Ho la cellulite
- Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
- Voglio delle nuove tendine = e tappeti, e mobili, e carta da parati
- Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
- Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
- Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà sentire
- Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
- Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Traduzione dal dizionario dell'Uomo all'Italiano:
- Ho fame = Ho fame
- Ho sonno = Ho sonno
- Sono stanco = Sono stanco
- Bel vestito! = Bella ragazza!
- Cosa c'è che non va? = Non vedo perché ne stai facendo una tragedia
- Cosa c'è che non va? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di più prima
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Cinquanta euro e non è cambiato nulla!
- Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare (Mi piacerebbe fare sesso con te)
- Cosa c'è che non va? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla...
- Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?
- Ti amo = Facciamo sesso, ora!
- Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso
- Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me
- Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini
Fonte: Roby, Qaplà!
- Si = No
- Forse = No
- Mi dispiace = Ti dispiacerà
- Abbiamo bisogno = Voglio
- Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
- Fai come ti pare = La pagherai in seguito
- Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
- Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
- Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata
- Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti
- Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?
- Spegni la luce = Ho la cellulite
- Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
- Voglio delle nuove tendine = e tappeti, e mobili, e carta da parati
- Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
- Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
- Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà sentire
- Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
- Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Traduzione dal dizionario dell'Uomo all'Italiano:
- Ho fame = Ho fame
- Ho sonno = Ho sonno
- Sono stanco = Sono stanco
- Bel vestito! = Bella ragazza!
- Cosa c'è che non va? = Non vedo perché ne stai facendo una tragedia
- Cosa c'è che non va? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di più prima
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Cinquanta euro e non è cambiato nulla!
- Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare (Mi piacerebbe fare sesso con te)
- Cosa c'è che non va? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla...
- Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?
- Ti amo = Facciamo sesso, ora!
- Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso
- Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me
- Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini
Fonte: Roby, Qaplà!
mercoledì 16 maggio 2007
Divertenti comunicazioni…
Queste divertenti conversazioni sono avvenute fra i controllori di volo, gli equipaggi e i piloti in giro per il mondo.
Tanto per capire che chi si occupa della nostra incolumità spesso è anche un giocherellone…
Un pilota militare ha problemi con gli atterraggi e quindi l’equipaggio viene incaricato di tenere nota di ogni singolo atterraggio.
Un certo giorno il contatto con il terreno è più brusco del normale e l’aereo fa alcuni rimbalzi sulla pista prima di stabilizzarsi al suolo.
L’equipaggio ha chiesto al Comandante:”Scusi, Signore, quale atterraggio dobbiamo segnare sul registro?”
Torre:”Delta 351, avete traffico a ore 10, distanza 6 miglia”
Delta 351:”Dateci un altro suggerimento! Abbiamo tutti orologi digitali!”
"TWA 2341, per ragioni di inquinamento acustico dovete virare di 45 gradi a destra."
"Torre, siamo a 12’000 metri. Quanto rumore possiamo fare da quassù?"
"Signore, ha mai sentito il rumore di un 747 che colpisce un 727?"
Da un non identificato aereo in attesa in una interminabile coda per il decollo:”Che c**zo di noia!"
Controllo del Traffico: "L’ultimo aereo che ha trasmesso… si identifichi immediatamente!"
Aereo sconosciuto: "Ho detto che sono annoiato, non stupido!"
Torre di controllo ad un 747: "United 329, avete traffico in zona, il vostro obiettivo è un Fokker, a ore una, distanza tre miglia, direzione est."
United 239: "In avvicinamento... ho sempre desiderato dirlo... contatto visivo con il Fokker, pronto all’intercettazione."
Un DC-10 sta rullando a lungo sulla pista; ha toccato un po’ troppo veloce. La torre di San Jose gli comunica:”American 751, se ci riuscite, eseguite una curva stretta a destra alla fine della pista. Se non ci riuscite prendete l’uscita Guadalupe verso l’autostrada 101, svoltate a destra al semaforo e tornate all’aeroporto.”
Un pilota militare richiede un atterraggio d’emergenza perchè il suo caccia monomotore sta funzionando un po’ al limite. Il Controllo del Traffico gli dice che è il secondo come emergenza dopo un B-52 che ha un motore spento. “Ah”, risponde il pilota del caccia “capisco, sono terrorizzati. Gli restano solo 7 motori!”
Sentito da un 727 della Pan Am in attesa di decollo a Monaco:
Lufthansa (in tedesco): "Torre, qual è il nostro tempo d’attesa?"
Torre (in inglese): "Se volete una risposta dovete porre le domande in inglese."
Lufthansa (in inglese): "Sono un tedesco che deve volare su un aereo tedesco in Germania. Perché devo parlare inglese?"
Voce sconosciuta da un altro aereo (con un bellissimo accento inglese): "Perché avete perso una maledetta guerra."
Torre: "Eastern 702, libero per il decollo, contattare Partenze su frequenza 124.7"
Eastern 702: "Torre, Eastern 702 sta passando su frequenza Partenze. Attenzione: al fondo della pista abbiamo visto un animale morto."
Torre: "Continental 635, libero per il decollo dopo Eastern 702, contattare Partenze su frequenza 124.7. Avete sentito l’annotazione di Eastern 702?"
Continental 635: "Continental 635, pronto per il decollo, roger, abbiamo copiato Eastern... abbiamo già avvertito la mensa."
Un giorno un pilota di un vecchio Cherokee 180 viene invitato ad attendere che la pista principale venisse liberata da un DC-8 in atterraggio.
Il DC-8 atterra, rulla fino a fondo pista, gira indietro e, mentre si dirige verso il gate, si avvicina al Cherokee.
Uno dei piloti del DC-8, preso da un attacco di spirito dice alla radio:"Ma che bell’aeroplanino. Te lo sei costruito da solo?". Il pilota del Cherokee, che non intende lasciar cadere l’offesa, risponde:"Sì, l’ho fatto con dei pezzi di DC-8. Un altro atterraggio come il vostro e ne ho abbastanza per costruirne un altro."
I controllori tedeschi dell’aeroporto di Francoforte sono rinomati per la loro scarsa loquacità.
Non solo si aspettano che ogni volo conosca esattamente il Gate di arrivo, ma soprattutto il percorso per arrivarci.
Un giorno fra il controllo di terra di Francoforte e un 747 della British Airways codificato Speedbird 206 c’è stato questo scambio di vedute.
Speedbird 206: "Francoforte, qui Speedbird 206; siamo fuori dalla pista d’atterraggio."
Torre: "Speedbird 206. Portatevi al gate Alpha Uno-Sette.".
Il BA 747 imbocca la corsia principale della pista di trasferimento e si ferma.
Torre: "Speedbird, non sapete dove dovete andare?"
Speedbird 206: "Stand by, Torre, stiamo cercando il gate di destinazione."
Torre (con evidente arrogante impazienza): "Speedbird 206, non siete mai stati a Francoforte prima d’ora?"
Speedbird 206 (con calma serafica): "Certamente, due volte nel 1944, ma era buio... e non sono atterrato."
Mentre si sta spostando sulla pista di trasferimento all’aeroporto Gatwick di Londra, l’equipaggio di un volo US Air in partenza per Fort Lauderdale esegue una svolta errata e si trova muso a muso con un 727 della United.
Una irata voce femminile dalla Torre di controllo aggredisce verbalmente l’US Air:”US Air 2771, dove diavolo state andando?! Vi ho detto di svoltare a destra sulla pista Charlie! Avete svoltato a destra sulla Delta! Fermatevi immediatamente. Capisco che sia difficile per voi comprendere la differenza fra C e D, ma dovreste sforzarvi!"
La sua rabbia continua sull’imbarazzato equipaggio ed ora sta urlando istericamente: "Santo cielo! Ora avete distrutto tutte le code! É un disastro! Ci vorrà tantissimo tempo a riordinare le sequenze di decollo! State immobili e non muovetevi assolutamente finchè non ve lo dirò io! Aspettatevi di poter tornare sulla pista di trasferimento fra almeno mezz’ora ed allora io mi aspetto che voi andrete esattamente dove vi dirò, quando ve lo dirò e come vi dirò! Avete capito bene, US Air 2771?"
US Air 2771: "Sissignora!" risponde umilmente l’equipaggio.
Ovviamente la frequenza di comunicazione della Torre è rimasta totalmente silenziosa dopo questa esecuzione verbale dell’US Air 2771.
Nessuno si permette di inserirsi ed affrontare un controllore in quelle condizioni.
La tensione in ogni cabina dell’aeroporto di Gatwick raggiunge il massimo.
Finchè un pilota sconosciuto spezza quel silenzio e chiede nel microfono: "Ma non eri mia moglie un tempo?"
Tanto per capire che chi si occupa della nostra incolumità spesso è anche un giocherellone…
Un pilota militare ha problemi con gli atterraggi e quindi l’equipaggio viene incaricato di tenere nota di ogni singolo atterraggio.
Un certo giorno il contatto con il terreno è più brusco del normale e l’aereo fa alcuni rimbalzi sulla pista prima di stabilizzarsi al suolo.
L’equipaggio ha chiesto al Comandante:”Scusi, Signore, quale atterraggio dobbiamo segnare sul registro?”
Torre:”Delta 351, avete traffico a ore 10, distanza 6 miglia”
Delta 351:”Dateci un altro suggerimento! Abbiamo tutti orologi digitali!”
"TWA 2341, per ragioni di inquinamento acustico dovete virare di 45 gradi a destra."
"Torre, siamo a 12’000 metri. Quanto rumore possiamo fare da quassù?"
"Signore, ha mai sentito il rumore di un 747 che colpisce un 727?"
Da un non identificato aereo in attesa in una interminabile coda per il decollo:”Che c**zo di noia!"
Controllo del Traffico: "L’ultimo aereo che ha trasmesso… si identifichi immediatamente!"
Aereo sconosciuto: "Ho detto che sono annoiato, non stupido!"
Torre di controllo ad un 747: "United 329, avete traffico in zona, il vostro obiettivo è un Fokker, a ore una, distanza tre miglia, direzione est."
United 239: "In avvicinamento... ho sempre desiderato dirlo... contatto visivo con il Fokker, pronto all’intercettazione."
Un DC-10 sta rullando a lungo sulla pista; ha toccato un po’ troppo veloce. La torre di San Jose gli comunica:”American 751, se ci riuscite, eseguite una curva stretta a destra alla fine della pista. Se non ci riuscite prendete l’uscita Guadalupe verso l’autostrada 101, svoltate a destra al semaforo e tornate all’aeroporto.”
Un pilota militare richiede un atterraggio d’emergenza perchè il suo caccia monomotore sta funzionando un po’ al limite. Il Controllo del Traffico gli dice che è il secondo come emergenza dopo un B-52 che ha un motore spento. “Ah”, risponde il pilota del caccia “capisco, sono terrorizzati. Gli restano solo 7 motori!”
Sentito da un 727 della Pan Am in attesa di decollo a Monaco:
Lufthansa (in tedesco): "Torre, qual è il nostro tempo d’attesa?"
Torre (in inglese): "Se volete una risposta dovete porre le domande in inglese."
Lufthansa (in inglese): "Sono un tedesco che deve volare su un aereo tedesco in Germania. Perché devo parlare inglese?"
Voce sconosciuta da un altro aereo (con un bellissimo accento inglese): "Perché avete perso una maledetta guerra."
Torre: "Eastern 702, libero per il decollo, contattare Partenze su frequenza 124.7"
Eastern 702: "Torre, Eastern 702 sta passando su frequenza Partenze. Attenzione: al fondo della pista abbiamo visto un animale morto."
Torre: "Continental 635, libero per il decollo dopo Eastern 702, contattare Partenze su frequenza 124.7. Avete sentito l’annotazione di Eastern 702?"
Continental 635: "Continental 635, pronto per il decollo, roger, abbiamo copiato Eastern... abbiamo già avvertito la mensa."
Un giorno un pilota di un vecchio Cherokee 180 viene invitato ad attendere che la pista principale venisse liberata da un DC-8 in atterraggio.
Il DC-8 atterra, rulla fino a fondo pista, gira indietro e, mentre si dirige verso il gate, si avvicina al Cherokee.
Uno dei piloti del DC-8, preso da un attacco di spirito dice alla radio:"Ma che bell’aeroplanino. Te lo sei costruito da solo?". Il pilota del Cherokee, che non intende lasciar cadere l’offesa, risponde:"Sì, l’ho fatto con dei pezzi di DC-8. Un altro atterraggio come il vostro e ne ho abbastanza per costruirne un altro."
I controllori tedeschi dell’aeroporto di Francoforte sono rinomati per la loro scarsa loquacità.
Non solo si aspettano che ogni volo conosca esattamente il Gate di arrivo, ma soprattutto il percorso per arrivarci.
Un giorno fra il controllo di terra di Francoforte e un 747 della British Airways codificato Speedbird 206 c’è stato questo scambio di vedute.
Speedbird 206: "Francoforte, qui Speedbird 206; siamo fuori dalla pista d’atterraggio."
Torre: "Speedbird 206. Portatevi al gate Alpha Uno-Sette.".
Il BA 747 imbocca la corsia principale della pista di trasferimento e si ferma.
Torre: "Speedbird, non sapete dove dovete andare?"
Speedbird 206: "Stand by, Torre, stiamo cercando il gate di destinazione."
Torre (con evidente arrogante impazienza): "Speedbird 206, non siete mai stati a Francoforte prima d’ora?"
Speedbird 206 (con calma serafica): "Certamente, due volte nel 1944, ma era buio... e non sono atterrato."
Mentre si sta spostando sulla pista di trasferimento all’aeroporto Gatwick di Londra, l’equipaggio di un volo US Air in partenza per Fort Lauderdale esegue una svolta errata e si trova muso a muso con un 727 della United.
Una irata voce femminile dalla Torre di controllo aggredisce verbalmente l’US Air:”US Air 2771, dove diavolo state andando?! Vi ho detto di svoltare a destra sulla pista Charlie! Avete svoltato a destra sulla Delta! Fermatevi immediatamente. Capisco che sia difficile per voi comprendere la differenza fra C e D, ma dovreste sforzarvi!"
La sua rabbia continua sull’imbarazzato equipaggio ed ora sta urlando istericamente: "Santo cielo! Ora avete distrutto tutte le code! É un disastro! Ci vorrà tantissimo tempo a riordinare le sequenze di decollo! State immobili e non muovetevi assolutamente finchè non ve lo dirò io! Aspettatevi di poter tornare sulla pista di trasferimento fra almeno mezz’ora ed allora io mi aspetto che voi andrete esattamente dove vi dirò, quando ve lo dirò e come vi dirò! Avete capito bene, US Air 2771?"
US Air 2771: "Sissignora!" risponde umilmente l’equipaggio.
Ovviamente la frequenza di comunicazione della Torre è rimasta totalmente silenziosa dopo questa esecuzione verbale dell’US Air 2771.
Nessuno si permette di inserirsi ed affrontare un controllore in quelle condizioni.
La tensione in ogni cabina dell’aeroporto di Gatwick raggiunge il massimo.
Finchè un pilota sconosciuto spezza quel silenzio e chiede nel microfono: "Ma non eri mia moglie un tempo?"
sabato 5 maggio 2007
In volo.
Un aereo decolla dall'aeroporto di Malpensa. Dopo aver raggiunto la quota di crociera, il capitano fa un annuncio ai passeggeri.
"Signore e signori è il vostro comandante che vi parla. Benvenuti sul volo diretto AZ248 Milano Catania. Il tempo lungo la nostra rotta è bello e quindi ci aspetta un volo tranquillo e senza scossoni. Rilassatevi e godetevi il viaggio - OH SANTO CIELO..."
Silenzio.
Poi il capitano dice: "Signore e signori, mi spiace se vi ho spaventato poco fa, ma mentre parlavo, un'assistente di volo mi ha passato una tazza di caffè rovesciandomela sulle gambe. Dovreste vedere com'è conciato il davanti dei miei pantaloni..."
Un passeggero dice: "E non ha visto niente. Dovrebbe vedere com'è ridotto il dietro dei miei!"
"Signore e signori è il vostro comandante che vi parla. Benvenuti sul volo diretto AZ248 Milano Catania. Il tempo lungo la nostra rotta è bello e quindi ci aspetta un volo tranquillo e senza scossoni. Rilassatevi e godetevi il viaggio - OH SANTO CIELO..."
Silenzio.
Poi il capitano dice: "Signore e signori, mi spiace se vi ho spaventato poco fa, ma mentre parlavo, un'assistente di volo mi ha passato una tazza di caffè rovesciandomela sulle gambe. Dovreste vedere com'è conciato il davanti dei miei pantaloni..."
Un passeggero dice: "E non ha visto niente. Dovrebbe vedere com'è ridotto il dietro dei miei!"
sabato 21 aprile 2007
Il padrone di casa.
Il marito ha appena finito di leggere un libro, 'Come essere il vero padrone di casa'.
Va deciso in cucina e puntando un dito verso la moglie, dice severamente."D'ora in poi devi capire che io sono il padrone di casa e la mia parola è legge!
Stasera mi preparerai una cena speciale e quando avrò finito mi servirai un dolce sontuoso.
Poi, dopo cena, mi accompagnerai in camera da letto e farò di te ciò che vorrò.
Dopo mi adagerai nella vasca da bagno e mi laverai per bene in un bagno rilassante.
In seguito mi asciugherai, mi massaggerai i piedi e poi indovina chi mi rivestirà e mi pettinerà?"
La moglie risponde impassibile:"Penso un incaricato delle pompe funebri..."
Va deciso in cucina e puntando un dito verso la moglie, dice severamente."D'ora in poi devi capire che io sono il padrone di casa e la mia parola è legge!
Stasera mi preparerai una cena speciale e quando avrò finito mi servirai un dolce sontuoso.
Poi, dopo cena, mi accompagnerai in camera da letto e farò di te ciò che vorrò.
Dopo mi adagerai nella vasca da bagno e mi laverai per bene in un bagno rilassante.
In seguito mi asciugherai, mi massaggerai i piedi e poi indovina chi mi rivestirà e mi pettinerà?"
La moglie risponde impassibile:"Penso un incaricato delle pompe funebri..."
Videogame.
Se il matrimonio fosse un videogame, gli uomini come se la caverebbero?
REGOLE.
Per migliaia di anni gli uomini hanno tentato di capire le regole per interagire con le donne.
In questo gioco bisogna comprtarsi esattamente in modo da assecondare le richieste.
Ricordatevi che fare ciò che le donne si aspettano è semplicemente il vostro dovere.
Spiacente, ma è praticamente l'unica regola di questo gioco.
Questo è l'elenco dei punteggi ottenuti nelle varie situazioni.
Semplici doveri.
Fai il letto.....+1
Fai il letto, ma dimentichi il cuscinetto decorativo....0
Fai il letto ma lasci le lenzuola leggermente stropicciate....-1
Lasci la tavoletta del gabinetto alzata....-5
Non alzi la tavoletta del gabinetto quando dovresti e si vede....-30
Cambi il rotolo della carta igienica quando è finito....0
Quando il rotolo è finito usi i kleenex....-1
Quando finiscono i kleenex usi l'altro bagno....-2
Esci a comprare gli assorbenti....+5
Mentre nevica....+8
Ma torni con la birra....-5
E senza assorbenti....-25
Controlli un rumore sospetto nella notte....0
Controlli un rumore sospetto e non è niente....0
Controlli un rumore sospetto ed è qualcosa....+5
Colpisci il colpevole con il ferro da stiro....+10
E' il suo gatto....-40
A una festa.
Stai al suo fianco per tutta la festa....0
Stai al suo fianco, ma parli un attimo con una persona che conosci....-2
Che si chiama Melissa....-4
Ed è ballerina....-10
Il suo compleanno.
Ti ricordi del compleanno....0
Compri un biglietto e dei fiori....0
La porti fuori a cena....0
La porti fuori a cena e non è un pub con maxischermo....+1
OK, è un pub con maxischermo....-2
E' la serata della finale di coppa....-3
E ti dipingi la faccia coi colori della tua squadra....-10
Una serata fuori con gli amici.
L'amico è uno solo....0
L'amico è felicemente sposato....+1
L'amico è single....-7
Ha una Ferrari....-10
E ha una targa particolare (CA220NE)....-15
Una serata fuori con lei.
La porti al cinema....+2
La porti a vedere un film che le piace....+4
La porti a vedere un film che tu odi....+6
La porti a vedere un film che piace a te....-2
Che si intitola "CyberZombi III"....-5
In cui dei Cyborg mangiano le persone....-9
Ma hai mentito dicendo che era un film d'amore cecoslovacco....-15
Il tuo fisico.
Ti sta venendo una discreta pancia....-15
Ti sta venendo una discreta pancia, ma ti tieni in forma in palestra....+10
La palestra è mista....-10
L'istruttore è donna....-40
Nonostante la pancia ti vesti con pantaloni larghi e magliette hawaiane....-20
Dici "Non importa cara, tanto anche tu ne hai..."....-500
La grande domanda.
Lei chiede:"Dici che questo vestito mi ingrassa?" e tu esiti a rispondere....-10
Rispondi:"Dove?"....-35
Rispondi:"Dici che è il vestito?"....-100
Rispondi:"Forse un po' il sedere"....-150
Qualsiasi altra risposta....-20
Lei vuole parlare di un problema.
Ascolti, assumendo un'espressione interessata....0
Ascolti, per oltre 30 minuti....+5
Ti confronti al suo problema dicendo di esserci passato anche tu....+50
Mentre ascolti, stai pensando alla partita e ti dice:"Cosa dovrei fare?"....-100
Ti sei addormentato....-200
In QUEI giorni del mese.
Parli....-100
Non parli....-150
Passi del tempo con lei....-200
Non passi del tempo con lei....-500
Sembra che tu ti stia divertendo....-1000
Game Over - Hai perso!
REGOLE.
Per migliaia di anni gli uomini hanno tentato di capire le regole per interagire con le donne.
In questo gioco bisogna comprtarsi esattamente in modo da assecondare le richieste.
Ricordatevi che fare ciò che le donne si aspettano è semplicemente il vostro dovere.
Spiacente, ma è praticamente l'unica regola di questo gioco.
Questo è l'elenco dei punteggi ottenuti nelle varie situazioni.
Semplici doveri.
Fai il letto.....+1
Fai il letto, ma dimentichi il cuscinetto decorativo....0
Fai il letto ma lasci le lenzuola leggermente stropicciate....-1
Lasci la tavoletta del gabinetto alzata....-5
Non alzi la tavoletta del gabinetto quando dovresti e si vede....-30
Cambi il rotolo della carta igienica quando è finito....0
Quando il rotolo è finito usi i kleenex....-1
Quando finiscono i kleenex usi l'altro bagno....-2
Esci a comprare gli assorbenti....+5
Mentre nevica....+8
Ma torni con la birra....-5
E senza assorbenti....-25
Controlli un rumore sospetto nella notte....0
Controlli un rumore sospetto e non è niente....0
Controlli un rumore sospetto ed è qualcosa....+5
Colpisci il colpevole con il ferro da stiro....+10
E' il suo gatto....-40
A una festa.
Stai al suo fianco per tutta la festa....0
Stai al suo fianco, ma parli un attimo con una persona che conosci....-2
Che si chiama Melissa....-4
Ed è ballerina....-10
Il suo compleanno.
Ti ricordi del compleanno....0
Compri un biglietto e dei fiori....0
La porti fuori a cena....0
La porti fuori a cena e non è un pub con maxischermo....+1
OK, è un pub con maxischermo....-2
E' la serata della finale di coppa....-3
E ti dipingi la faccia coi colori della tua squadra....-10
Una serata fuori con gli amici.
L'amico è uno solo....0
L'amico è felicemente sposato....+1
L'amico è single....-7
Ha una Ferrari....-10
E ha una targa particolare (CA220NE)....-15
Una serata fuori con lei.
La porti al cinema....+2
La porti a vedere un film che le piace....+4
La porti a vedere un film che tu odi....+6
La porti a vedere un film che piace a te....-2
Che si intitola "CyberZombi III"....-5
In cui dei Cyborg mangiano le persone....-9
Ma hai mentito dicendo che era un film d'amore cecoslovacco....-15
Il tuo fisico.
Ti sta venendo una discreta pancia....-15
Ti sta venendo una discreta pancia, ma ti tieni in forma in palestra....+10
La palestra è mista....-10
L'istruttore è donna....-40
Nonostante la pancia ti vesti con pantaloni larghi e magliette hawaiane....-20
Dici "Non importa cara, tanto anche tu ne hai..."....-500
La grande domanda.
Lei chiede:"Dici che questo vestito mi ingrassa?" e tu esiti a rispondere....-10
Rispondi:"Dove?"....-35
Rispondi:"Dici che è il vestito?"....-100
Rispondi:"Forse un po' il sedere"....-150
Qualsiasi altra risposta....-20
Lei vuole parlare di un problema.
Ascolti, assumendo un'espressione interessata....0
Ascolti, per oltre 30 minuti....+5
Ti confronti al suo problema dicendo di esserci passato anche tu....+50
Mentre ascolti, stai pensando alla partita e ti dice:"Cosa dovrei fare?"....-100
Ti sei addormentato....-200
In QUEI giorni del mese.
Parli....-100
Non parli....-150
Passi del tempo con lei....-200
Non passi del tempo con lei....-500
Sembra che tu ti stia divertendo....-1000
Game Over - Hai perso!
venerdì 20 aprile 2007
Crepes.
Una coppia porta il bimbo di sei anni dal dottore perchè hanno l'impressione che il suo pistolino sia un po' troppo piccolo.
Spiegano, con un po' d'imbarazzo, la situazione al medico che li rassicura subito:"Questo bimbo sta benissimo. Dategli un po' di crepes al mattino e vedrete che presto la situazione si risolverà."
Il mattino successivo. quando il bimbo arriva per colazione, trova un piatto con un'alta pila di crepes.
"Accipicchia mamma" esclama "ma sono per me?"
"Prendine solo due" risponde la mamma "le altre sono per tuo padre..."
Spiegano, con un po' d'imbarazzo, la situazione al medico che li rassicura subito:"Questo bimbo sta benissimo. Dategli un po' di crepes al mattino e vedrete che presto la situazione si risolverà."
Il mattino successivo. quando il bimbo arriva per colazione, trova un piatto con un'alta pila di crepes.
"Accipicchia mamma" esclama "ma sono per me?"
"Prendine solo due" risponde la mamma "le altre sono per tuo padre..."
Vecchietta 2.
Un avvocato non dovrebbe mai fare una domanda ad una nonna senza sapere dove si rischia di andare a parare...
In un processo nel tribunale di una piccola città, l'accusa chiama il suo primo testimone.
E' un'arzilla vecchietta che siede già alla sbarra pronta a rispondere alle domande del giovane avvocato.
"Signora Jones, lei mi conosce?"
"E come no? Tu sei il piccolo William! Ti conosco da quando eri bambino e francamente mi hai dato molte delusioni... Eri bugiardo, hai imparato presto a manipolare le persone e a parlare male dietro le spalle della gente, hai tradito tua moglie e ti sei sempre creduto un genio mentre sei sempre stato una mezza calzetta... Sì, ti conosco abbastanza..."
L'avvocato era come stordito.
Non sapendo più che pesci prendere punta il dito attraverso l'aula e dice d'impulso:"E signora Jones, conosce anche l'avvocato difensore?"
Lei replica nuovamente:"Se lo conosco? Certo! Lui era il piccolo Brandon e conosco anche lui da quando era bambino. Era pigro, svogliato, e ha avuto problemi con l'alcool. Non è mai riuscito a impostare una relazione stabile con nessuno ed è diventato avvocato con la peggiore media della regione. Senza dire che ha tradito la moglie con tre donne diverse. E una delle tre era tua moglie... Sì, lo conosco abbastanza..."
L'avvocato della difesa quasi sviene fra lo stupore generale...
A questo punto il giudice chiama entrambi gli avvocati a se e gli dice sottovoce:"Se uno di voi due maledetti le chiede se mi conosce, vi giuro che lo mando a friggere sulla sedia elettrica!"
In un processo nel tribunale di una piccola città, l'accusa chiama il suo primo testimone.
E' un'arzilla vecchietta che siede già alla sbarra pronta a rispondere alle domande del giovane avvocato.
"Signora Jones, lei mi conosce?"
"E come no? Tu sei il piccolo William! Ti conosco da quando eri bambino e francamente mi hai dato molte delusioni... Eri bugiardo, hai imparato presto a manipolare le persone e a parlare male dietro le spalle della gente, hai tradito tua moglie e ti sei sempre creduto un genio mentre sei sempre stato una mezza calzetta... Sì, ti conosco abbastanza..."
L'avvocato era come stordito.
Non sapendo più che pesci prendere punta il dito attraverso l'aula e dice d'impulso:"E signora Jones, conosce anche l'avvocato difensore?"
Lei replica nuovamente:"Se lo conosco? Certo! Lui era il piccolo Brandon e conosco anche lui da quando era bambino. Era pigro, svogliato, e ha avuto problemi con l'alcool. Non è mai riuscito a impostare una relazione stabile con nessuno ed è diventato avvocato con la peggiore media della regione. Senza dire che ha tradito la moglie con tre donne diverse. E una delle tre era tua moglie... Sì, lo conosco abbastanza..."
L'avvocato della difesa quasi sviene fra lo stupore generale...
A questo punto il giudice chiama entrambi gli avvocati a se e gli dice sottovoce:"Se uno di voi due maledetti le chiede se mi conosce, vi giuro che lo mando a friggere sulla sedia elettrica!"
Satana.
Una domenica mattina in una piccola cittadina, quasi tutte le persone sono nella chiesa per la messa.
Prima dell'inizio, la gente è seduta nei banchi e chiacchiera del più e del meno.
Improvvisamente si materializza Satana davanti all'altare.
Tutti si alzano e fuggono in un delirio di urla e spintoni per raggiungere il più rapidamente l'esterno.
In un baleno sono fuggiti tutti tranne un anziano signore che sta tranquillamente seduto nel suo banco e non accenna ad andarsene... sembra che non gli interessi di essere al cospetto del primo nemico di Dio.
Questo sconcerta leggermente Satana che si avvicina all'uomo e gli dice:"Sai tu chi sono io?"
L'uomo risponde:"Eggià che lo so!"
Satana dice:"E non hai paura?"
"No, sicuramente no!"
Satana è un po' disturbato della cosa e incalza:"Perchè non sei spaventato dalla mia presenza?"
L'uomo risponde con calma:"Sono più di 48 anni che sono sposato con tua sorella!"
Prima dell'inizio, la gente è seduta nei banchi e chiacchiera del più e del meno.
Improvvisamente si materializza Satana davanti all'altare.
Tutti si alzano e fuggono in un delirio di urla e spintoni per raggiungere il più rapidamente l'esterno.
In un baleno sono fuggiti tutti tranne un anziano signore che sta tranquillamente seduto nel suo banco e non accenna ad andarsene... sembra che non gli interessi di essere al cospetto del primo nemico di Dio.
Questo sconcerta leggermente Satana che si avvicina all'uomo e gli dice:"Sai tu chi sono io?"
L'uomo risponde:"Eggià che lo so!"
Satana dice:"E non hai paura?"
"No, sicuramente no!"
Satana è un po' disturbato della cosa e incalza:"Perchè non sei spaventato dalla mia presenza?"
L'uomo risponde con calma:"Sono più di 48 anni che sono sposato con tua sorella!"
mercoledì 18 aprile 2007
Confessione.
"Mi perdoni Reverendo perchè ho peccato. Sono stato con una ragazza dissoluta."
"Ma sei tu, Giannino?"
"Sì padre, sono io."
"E chi è la ragazza con cui sei stato?"
"Non posso dirglielo. Non voglio rovinarle la reputazione."
"Bene Gianni, tanto lo so che saprò il suo nome prima o poi quindi tanto vale che tu me lo dica. E' Tina Minetti?"
"Non posso dirlo..."
"Era Teresa Volpe?"
"Non lo dirò mai..."
"Ah, forse Nina Capelli?"
"Mi spiace, ma non posso nominarla."
"Forse Caterina Piriano?"
"Le mie labbra sono sigillate."
"Non dirmi che è Rosa Di Angelo."
"La prego padre, non posso dirglielo."
Il prete sospira frustrato.
"Hai veramente una bocca cucita Gianni, ma ti ammiro...
Purtroppo hai peccato e devi espiare la tua colpa.
Non farai il chierichetto per i prossimi 4 mesi.
Ora và e pentiti."
Gianni torna al suo banco e il suo amico Nino gli sussurra:"Cosa ti ha dato?"
"4 mesi di vacanza e 5 buone indicazioni!"
"Ma sei tu, Giannino?"
"Sì padre, sono io."
"E chi è la ragazza con cui sei stato?"
"Non posso dirglielo. Non voglio rovinarle la reputazione."
"Bene Gianni, tanto lo so che saprò il suo nome prima o poi quindi tanto vale che tu me lo dica. E' Tina Minetti?"
"Non posso dirlo..."
"Era Teresa Volpe?"
"Non lo dirò mai..."
"Ah, forse Nina Capelli?"
"Mi spiace, ma non posso nominarla."
"Forse Caterina Piriano?"
"Le mie labbra sono sigillate."
"Non dirmi che è Rosa Di Angelo."
"La prego padre, non posso dirglielo."
Il prete sospira frustrato.
"Hai veramente una bocca cucita Gianni, ma ti ammiro...
Purtroppo hai peccato e devi espiare la tua colpa.
Non farai il chierichetto per i prossimi 4 mesi.
Ora và e pentiti."
Gianni torna al suo banco e il suo amico Nino gli sussurra:"Cosa ti ha dato?"
"4 mesi di vacanza e 5 buone indicazioni!"
50 euro sono 50 euro!
Mario e sua moglie Elena vanno tutti gli anni alla Manifestazione Aerea.
Ogni anno Mario vorrebbe fare un giro sull'elicottero acrobatico, ma Elena risponde sempre:"Lo so Mario, ma quel giro costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!"
Un bel giorno Elena e Mario vanno nuovamente alla Manifestazione Aerea e lui dice:"Elena, ormai ho 85 anni. Se non ci vado quest'anno, mi sa che non ci vado più. Ti prego, cara, dammi questa possibilità!".
Elena risponde, come sempre:"Lo so Mario, ma quel giro in elicottero costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!".
L'elicotterista sente la discussione e interviene:"Sentite, non ho potuto fare a meno di ascoltare... Vi faccio un'offerta. Vi carico entrambi e se farete tutto il volo senza dire una parola non vi farò pagare. Se aprirete bocca saranno 50 euro come per tutti."
Mario ed Elena accettano e montano a bordo.
Il pilota decolla ed esegue ogni possibile acrobazia, avvitamenti, picchiate e dai passeggeri non si sente una sola parola.
Allora decide di esagerare ed esegue anche delle figure sperimentali mai provate, ma dai passeggeri niente, neanche un sussurro.
Mentre rassegnato atterra, dice "Caspita, ho eseguito delle manovre da indemoniato, ma siete stati perfettamente zitti. Complimenti. Mi avete stupito!"
Mario replica:"Oh, grazie! A dir la verità stavo per dire qualcosa quando Elena è caduta fuori...
... ma 50 euro sono 50 euro!"
Ogni anno Mario vorrebbe fare un giro sull'elicottero acrobatico, ma Elena risponde sempre:"Lo so Mario, ma quel giro costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!"
Un bel giorno Elena e Mario vanno nuovamente alla Manifestazione Aerea e lui dice:"Elena, ormai ho 85 anni. Se non ci vado quest'anno, mi sa che non ci vado più. Ti prego, cara, dammi questa possibilità!".
Elena risponde, come sempre:"Lo so Mario, ma quel giro in elicottero costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!".
L'elicotterista sente la discussione e interviene:"Sentite, non ho potuto fare a meno di ascoltare... Vi faccio un'offerta. Vi carico entrambi e se farete tutto il volo senza dire una parola non vi farò pagare. Se aprirete bocca saranno 50 euro come per tutti."
Mario ed Elena accettano e montano a bordo.
Il pilota decolla ed esegue ogni possibile acrobazia, avvitamenti, picchiate e dai passeggeri non si sente una sola parola.
Allora decide di esagerare ed esegue anche delle figure sperimentali mai provate, ma dai passeggeri niente, neanche un sussurro.
Mentre rassegnato atterra, dice "Caspita, ho eseguito delle manovre da indemoniato, ma siete stati perfettamente zitti. Complimenti. Mi avete stupito!"
Mario replica:"Oh, grazie! A dir la verità stavo per dire qualcosa quando Elena è caduta fuori...
... ma 50 euro sono 50 euro!"
Il vecchietto.
Un anziano signore ha dei seri problemi d'udito.
Un bel giorno decide di andare in un centro specializzato per acquistare un apparecchio acustico.
Il medico che lo visita gli propone un apparecchio che gli permette di ritrovare il 100% dell'udito.
Dopo un mesetto circa quell'arzillo vecchietto torna dal medico.
"Grazie infinite, dottore" dice "mi sembra di aver riscoperto la vita!"
"Mi fa piacere" risponde il medico "chissà come sono felici i suoi famigliari..."
"Oh, guardi" ribatte "non gliel'ho ancora detto. Sto lì seduto come sempre e ascolto i discorsi.
Pensi che ho già cambiato tre volte il testamento..."
Un bel giorno decide di andare in un centro specializzato per acquistare un apparecchio acustico.
Il medico che lo visita gli propone un apparecchio che gli permette di ritrovare il 100% dell'udito.
Dopo un mesetto circa quell'arzillo vecchietto torna dal medico.
"Grazie infinite, dottore" dice "mi sembra di aver riscoperto la vita!"
"Mi fa piacere" risponde il medico "chissà come sono felici i suoi famigliari..."
"Oh, guardi" ribatte "non gliel'ho ancora detto. Sto lì seduto come sempre e ascolto i discorsi.
Pensi che ho già cambiato tre volte il testamento..."
giovedì 12 aprile 2007
Bambini 5.
Un'insegnante sta spiegando alla classe la circolazione del sangue:
"Allora, bambini, se io mi metto a testa in giù, come sapete, mi va il sangue alla testa e divento rossa in faccia."
"Sìììì ...", risponde in coro la classe.
"Allora ditemi, perché se sto in piedi in posizione normale il sangue non mi va nei piedi?
Un bambino grida: "Perché i suoi piedi non sono vuoti?"
"Allora, bambini, se io mi metto a testa in giù, come sapete, mi va il sangue alla testa e divento rossa in faccia."
"Sìììì ...", risponde in coro la classe.
"Allora ditemi, perché se sto in piedi in posizione normale il sangue non mi va nei piedi?
Un bambino grida: "Perché i suoi piedi non sono vuoti?"
domenica 8 aprile 2007
Intelligenza.
Su un aereo in volo sulla California ci sono cinque persone: il pilota, M. Jordan, B. Gates, il Dalai Lama ed un giovane hippy.
Ad un certo punto il pilota abbandona i comandi e raggiunge i passeggeri:
"Signori," dice loro "ho una buona notizia ed una cattiva notizia. Quella cattiva è che l'aereo ha una grave avaria e tra poco ci schianteremo da qualche parte sulla California; quella buona è che ho quattro paracadute ed uno proprio sulle mie spalle." e si lancia.
"Io non posso morire;" dice M. Jordan "sono uno sportivo famoso in tutto il mondo." e si lancia.
"Neanch'io posso morire;" dice B. Gates "sono l'uomo più intelligente del mondo." e si lancia.
"Figliolo," dice il Dalai Lama all'hippy "io ho già vissuto a lungo, ho visto la luce. Tu hai ancora tutta la vita davanti a te. Usa tu l'ultimo paracadute."
"Tranquillo..." risponde l'hippy. "L'uomo più intelligente del mondo si è appena buttato con il mio zainetto."
Ad un certo punto il pilota abbandona i comandi e raggiunge i passeggeri:
"Signori," dice loro "ho una buona notizia ed una cattiva notizia. Quella cattiva è che l'aereo ha una grave avaria e tra poco ci schianteremo da qualche parte sulla California; quella buona è che ho quattro paracadute ed uno proprio sulle mie spalle." e si lancia.
"Io non posso morire;" dice M. Jordan "sono uno sportivo famoso in tutto il mondo." e si lancia.
"Neanch'io posso morire;" dice B. Gates "sono l'uomo più intelligente del mondo." e si lancia.
"Figliolo," dice il Dalai Lama all'hippy "io ho già vissuto a lungo, ho visto la luce. Tu hai ancora tutta la vita davanti a te. Usa tu l'ultimo paracadute."
"Tranquillo..." risponde l'hippy. "L'uomo più intelligente del mondo si è appena buttato con il mio zainetto."
Star Trek TNG Story.
Diario del Capitano. Data astrale 39802.01
Abbiamo intercettato una astronave Borg alla deriva ai confini del quadrante Memphis. La nave sembra abbandonata: non c'è traccia di vita e abbiamo rilevato solo deboli segni di macchine in attività. Data, Worf, LaForge e sua cugina Gill Bates si sono teletrasportati a bordo per una esplorazione più accurata. Li stiamo seguendo dal ponte dell'Enterprise.
Picard: Signor Worf, ancora niente?
Worf (dall'astronave Borg): Niente, Capitano. Pare proprio che se ne siano andati.
Picard: I loro computer?
Worf: Per quello che ne capisco di tecnologia Borg, qui è tutto spento. Se non ci fossimo portati le torce non ci sarebbe nemmeno la luce.
Data: Forse non hanno pagato la bolletta! AH AH!
Picard: Data, disattivi quel dannato chip emozionale!
Data: Agli ordini... *CLICK*... Ma che...? *CLICK*... Non si disattiva... *CLOCK*... Ah! Fatto.
Picard: Data, a volte non la invidio.
Riker: Capitano, lei una volta è stato assimilato dai Borg. Era in grado di sentire le loro comunicazioni...
Picard: Sì, Numero Uno, ma ora non capto nulla. I Borg non sono qui. Consigliere?
Troi: Non avverto alcun pensiero, a parte quelli dei nostri amici.
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Che cosa?
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Che cosa?
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Ho capito! Che cosa avete trovato?
LaForge: Un piccolo disco piatto, argentato, con un buco in mezzo. Non sembra tecnologia Borg, per quello che ne capisco. Sopra c'è scritto "Vista - RC 2".
Picard: Non è Borg senz'altro. Prendetelo e tornate subito a bordo.
Più tardi, sul ponte, l'equipaggio esamina il disco.
Picard: Mai visto niente di simile...
Worf: È sicuramente terrestre. I Klingon non farebbero mai una cosa così assurda: una ciambella di plastica!
Data: Se mi posso permettere, Capitano, credo di sapere che cosa è.
Picard: Sì?
Data prende il disco e lo lancia.
Data: È un disco... volante!!! AH AH!
Picard: Data! Mi sembrava di averle ordinato di disattivare il suo chip emozionale!
Data: Mi scusi, Capitano... *CLOCK*... Fatto.
Picard: Allora, sa davvero qualcosa su quel disco?
Data: Certo: è un CD-ROM.
Riker: Un cidicosa?
Data: Un CD-ROM, Signore. Un antiquato supporto terrestre per l'archiviazione dei dati, risalente alla fine del ventesimo secolo.
LaForge: Ventesimo secolo?!?
Picard: Possiamo leggerne il contenuto?
Data: Non con il computer dell'Enterprise, ma il dottor Soong ha installato al mio interno un antico lettore CD-ROM. Lo usava per farmi cantare vecchie canzoni.
Picard: Ci vorrà molto?
Data: Moltissimo, purtroppo. Forse anche un secondo. Il mio lettore CD è molto lento: è solo a unmilionequarantottomilacinquecentosettantasestupla velocità.
Picard: È pericoloso?
Data: Oh, no. Che danni potrebbe causare un CD-ROM, signore?
Picard: Allora ci provi, per favore.
Data: Geordi, ho bisogno del tuo aiuto. Sai dov'è il mio lettore?
LaForge: Certo. Tirati giù i pantaloni... Ecco fatto.
Data: No. È al contrario. Capovolgilo.
LaForge: Scusa... Ora è a posto?
Silenzio.
Picard: Data?
Data: Attendere. Riconoscimento nuovo hardware in corso. L'operazione potrebbe richiedere qualche minuto.
Riker: Che cosa significa? Geordi, che sta facendo?
LaForge: Sta leggendo il disco. Forse è la registrazione di un programma.
Data: Per rendere effettive le nuove impostazioni è necessario riavviare il computer. Riavviare il computer ora? Sì/No.
Picard: Il computer? Bates, Data è collegato al computer dell'Enterprise?
Bates: No, signore.
Picard: Allora riavvii, Data.
Data: BEEP! FRRR... FRRR... FRRR...
LaForge: Deve avere disattivato la gestione del linguaggio.
Data: Suggerimento... È possibile diminuire l'affaticamento del collo posizionando lo schermo all'altezza degli occhi.
Worf: Eh???
Picard: Data, questo fa parte della registrazione?
Data: Si desidera la registrazione?
Picard: Certo, che domande sono?
Data: Connessione in corso...
Bates: Capitano, Data si è collegato al computer!
Picard: Lo disconnetta subito!
Bates: Computer disconnesso, signore.
Data: Impossibile trovare l'applicazione SignUp per trasmettere le informazioni di registrazione.
Riker: Vuole dire che la registrazione non è leggibile?
Data: Chi è lei?
Riker: Non mi riconosce?
Data: Attenda, la sto rilevando automaticamente... Niente. Mi fornisca il disco contenente il driver del produttore del suo hardware.
Worf: Data, mi riconosce? Sono Worf.
Data: Word? Una applicazione di Office.
Picard: Data, quel CD sta interferendo con le sue funzioni. Cancelli tutto quello che ha trasferito in memoria!
Data: Errore durante la rimozione di Windows Vista. Disinstallazione interrotta.
Worf: Windows?
Picard: Worf! Sa di che si tratta?
Worf: Per la verità, signore, è una vecchia leggenda Klingon. Si dice che molto tempo fa un nostro incrociatore sia esploso dopo aver avuto a che fare con un misterioso nemico chiamato "Windows 98". Si credeva fosse una nuova arma terrestre, ma poi non se ne seppe più nulla.
Bates: Signore, ho controllato con il nostro computer. Sembra che anche la prima Enterprise avesse incontrato "Windows 98".
Picard: E come se la cavarono?
Bates: Non lo so. Il dossier è incompleto, signore.
Picard: Contatti la Federazione. Comunichi la nostra situazione e chieda maggiori informazioni.
Data: La periferica specificata è già utilizzata da un'altra connessione di Accesso remoto. Chiudere l'altra connessione e riprovare.
Bates: Capitano! Non riesco a collegarmi con la Federazione! Data si è inserito nel computer.
Picard: Data! Si disconnetta subito!
Data: Questa nave contiene una applicazione di tipo mime/warp. Si sta scaricando il plugin relativo.
LaForge: Capitano! Instabilità del nucleo a curvatura!
Picard: Data! Si fermi!
Data: Non è possibile rimuovere Internet Explorer. Questa applicazione è in uso dal sistema.
Appare Q.
Q: Certo che voi terrestri non imparate mai.
Picard: Q! È opera tua, questa?
Q: E ti sembra forse che io possa concepire qualcosa di così irrazionale? No, Mon Capitan: questi sono i frutti di quello che voi chiamate "il genio terrestre"!
Picard: Ma puoi aiutarci?
Q: Anche se potessi, non lo farei. Ma, credimi, non posso proprio. Come dite voi? Chi è causa del suo mal...
Q scompare. Data si mette a svitare una mensola.
Picard: Data, ora che sta facendo?
Data: Svuotamento del cestino in corso.
Picard: Data, non c'è nessun cestino!
Data: Impossibile eliminare Cestino. Disco pieno o protetto da scrittura. Conferma eliminazione file?
Bates: Capitano! Data sta teletrasportando l'equipaggio nello spazio!
Picard: Worf! Gli spari!
Worf estrae una pistola e spara a Gill Bates.
LaForge: Gill!!!
Picard: Worf! Non doveva sparare a lei, ma a Data!
Worf: Scusi, Capitano, ma era tanto che desideravo farlo! Non, so perchè, ma non l'ho mai sopportata. Forse per il nome. E poi avrebbe dovuto morire comunque, prima della fine dell'episodio.
Picard: Morire? Perchè?
Worf: Perchè è il personaggio che nessuno conosce: appare all'inizio dell'episodio e muore. E' un classico.
Data: Attendere. Arresto del sistema in corso.
LaForge: Instabilità del nucleo a curvatura al massimo! Rottura imminente!!
Picard: Espellere il nucleo! Abbandonare la nave!!! Abbandonare la...
Più tardi, su Deep Space Nine...
O'Brien: Comandante, l'Enterprise è scomparsa improvvisamente dai sensori a lungo raggio. Forse è entrata in un nuovo tunnel spazio-temporale.
Sisko: Qualche messaggio?
O'Brien: Solo uno, trasmesso nel momento stesso in cui sono scomparsi.
Sisko: E che cosa dice?
O'Brien: "Ora è possibile spegnere il computer".
Sisko: Ma guarda un po'. Adesso l'Enterprise deve far sapere a tutta la galassia quando spegne un computer? Come se non avessimo niente da fare. Lasci perdere e venga con me al bar di Quark. C'e' stata una nuova rissa per della birra romulana andata a male.
Characters & names TM & © CBS Studios Inc. All Rights Reserved.
Abbiamo intercettato una astronave Borg alla deriva ai confini del quadrante Memphis. La nave sembra abbandonata: non c'è traccia di vita e abbiamo rilevato solo deboli segni di macchine in attività. Data, Worf, LaForge e sua cugina Gill Bates si sono teletrasportati a bordo per una esplorazione più accurata. Li stiamo seguendo dal ponte dell'Enterprise.
Picard: Signor Worf, ancora niente?
Worf (dall'astronave Borg): Niente, Capitano. Pare proprio che se ne siano andati.
Picard: I loro computer?
Worf: Per quello che ne capisco di tecnologia Borg, qui è tutto spento. Se non ci fossimo portati le torce non ci sarebbe nemmeno la luce.
Data: Forse non hanno pagato la bolletta! AH AH!
Picard: Data, disattivi quel dannato chip emozionale!
Data: Agli ordini... *CLICK*... Ma che...? *CLICK*... Non si disattiva... *CLOCK*... Ah! Fatto.
Picard: Data, a volte non la invidio.
Riker: Capitano, lei una volta è stato assimilato dai Borg. Era in grado di sentire le loro comunicazioni...
Picard: Sì, Numero Uno, ma ora non capto nulla. I Borg non sono qui. Consigliere?
Troi: Non avverto alcun pensiero, a parte quelli dei nostri amici.
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Che cosa?
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Che cosa?
LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!
Picard: Ho capito! Che cosa avete trovato?
LaForge: Un piccolo disco piatto, argentato, con un buco in mezzo. Non sembra tecnologia Borg, per quello che ne capisco. Sopra c'è scritto "Vista - RC 2".
Picard: Non è Borg senz'altro. Prendetelo e tornate subito a bordo.
Più tardi, sul ponte, l'equipaggio esamina il disco.
Picard: Mai visto niente di simile...
Worf: È sicuramente terrestre. I Klingon non farebbero mai una cosa così assurda: una ciambella di plastica!
Data: Se mi posso permettere, Capitano, credo di sapere che cosa è.
Picard: Sì?
Data prende il disco e lo lancia.
Data: È un disco... volante!!! AH AH!
Picard: Data! Mi sembrava di averle ordinato di disattivare il suo chip emozionale!
Data: Mi scusi, Capitano... *CLOCK*... Fatto.
Picard: Allora, sa davvero qualcosa su quel disco?
Data: Certo: è un CD-ROM.
Riker: Un cidicosa?
Data: Un CD-ROM, Signore. Un antiquato supporto terrestre per l'archiviazione dei dati, risalente alla fine del ventesimo secolo.
LaForge: Ventesimo secolo?!?
Picard: Possiamo leggerne il contenuto?
Data: Non con il computer dell'Enterprise, ma il dottor Soong ha installato al mio interno un antico lettore CD-ROM. Lo usava per farmi cantare vecchie canzoni.
Picard: Ci vorrà molto?
Data: Moltissimo, purtroppo. Forse anche un secondo. Il mio lettore CD è molto lento: è solo a unmilionequarantottomilacinquecentosettantasestupla velocità.
Picard: È pericoloso?
Data: Oh, no. Che danni potrebbe causare un CD-ROM, signore?
Picard: Allora ci provi, per favore.
Data: Geordi, ho bisogno del tuo aiuto. Sai dov'è il mio lettore?
LaForge: Certo. Tirati giù i pantaloni... Ecco fatto.
Data: No. È al contrario. Capovolgilo.
LaForge: Scusa... Ora è a posto?
Silenzio.
Picard: Data?
Data: Attendere. Riconoscimento nuovo hardware in corso. L'operazione potrebbe richiedere qualche minuto.
Riker: Che cosa significa? Geordi, che sta facendo?
LaForge: Sta leggendo il disco. Forse è la registrazione di un programma.
Data: Per rendere effettive le nuove impostazioni è necessario riavviare il computer. Riavviare il computer ora? Sì/No.
Picard: Il computer? Bates, Data è collegato al computer dell'Enterprise?
Bates: No, signore.
Picard: Allora riavvii, Data.
Data: BEEP! FRRR... FRRR... FRRR...
LaForge: Deve avere disattivato la gestione del linguaggio.
Data: Suggerimento... È possibile diminuire l'affaticamento del collo posizionando lo schermo all'altezza degli occhi.
Worf: Eh???
Picard: Data, questo fa parte della registrazione?
Data: Si desidera la registrazione?
Picard: Certo, che domande sono?
Data: Connessione in corso...
Bates: Capitano, Data si è collegato al computer!
Picard: Lo disconnetta subito!
Bates: Computer disconnesso, signore.
Data: Impossibile trovare l'applicazione SignUp per trasmettere le informazioni di registrazione.
Riker: Vuole dire che la registrazione non è leggibile?
Data: Chi è lei?
Riker: Non mi riconosce?
Data: Attenda, la sto rilevando automaticamente... Niente. Mi fornisca il disco contenente il driver del produttore del suo hardware.
Worf: Data, mi riconosce? Sono Worf.
Data: Word? Una applicazione di Office.
Picard: Data, quel CD sta interferendo con le sue funzioni. Cancelli tutto quello che ha trasferito in memoria!
Data: Errore durante la rimozione di Windows Vista. Disinstallazione interrotta.
Worf: Windows?
Picard: Worf! Sa di che si tratta?
Worf: Per la verità, signore, è una vecchia leggenda Klingon. Si dice che molto tempo fa un nostro incrociatore sia esploso dopo aver avuto a che fare con un misterioso nemico chiamato "Windows 98". Si credeva fosse una nuova arma terrestre, ma poi non se ne seppe più nulla.
Bates: Signore, ho controllato con il nostro computer. Sembra che anche la prima Enterprise avesse incontrato "Windows 98".
Picard: E come se la cavarono?
Bates: Non lo so. Il dossier è incompleto, signore.
Picard: Contatti la Federazione. Comunichi la nostra situazione e chieda maggiori informazioni.
Data: La periferica specificata è già utilizzata da un'altra connessione di Accesso remoto. Chiudere l'altra connessione e riprovare.
Bates: Capitano! Non riesco a collegarmi con la Federazione! Data si è inserito nel computer.
Picard: Data! Si disconnetta subito!
Data: Questa nave contiene una applicazione di tipo mime/warp. Si sta scaricando il plugin relativo.
LaForge: Capitano! Instabilità del nucleo a curvatura!
Picard: Data! Si fermi!
Data: Non è possibile rimuovere Internet Explorer. Questa applicazione è in uso dal sistema.
Appare Q.
Q: Certo che voi terrestri non imparate mai.
Picard: Q! È opera tua, questa?
Q: E ti sembra forse che io possa concepire qualcosa di così irrazionale? No, Mon Capitan: questi sono i frutti di quello che voi chiamate "il genio terrestre"!
Picard: Ma puoi aiutarci?
Q: Anche se potessi, non lo farei. Ma, credimi, non posso proprio. Come dite voi? Chi è causa del suo mal...
Q scompare. Data si mette a svitare una mensola.
Picard: Data, ora che sta facendo?
Data: Svuotamento del cestino in corso.
Picard: Data, non c'è nessun cestino!
Data: Impossibile eliminare Cestino. Disco pieno o protetto da scrittura. Conferma eliminazione file?
Bates: Capitano! Data sta teletrasportando l'equipaggio nello spazio!
Picard: Worf! Gli spari!
Worf estrae una pistola e spara a Gill Bates.
LaForge: Gill!!!
Picard: Worf! Non doveva sparare a lei, ma a Data!
Worf: Scusi, Capitano, ma era tanto che desideravo farlo! Non, so perchè, ma non l'ho mai sopportata. Forse per il nome. E poi avrebbe dovuto morire comunque, prima della fine dell'episodio.
Picard: Morire? Perchè?
Worf: Perchè è il personaggio che nessuno conosce: appare all'inizio dell'episodio e muore. E' un classico.
Data: Attendere. Arresto del sistema in corso.
LaForge: Instabilità del nucleo a curvatura al massimo! Rottura imminente!!
Picard: Espellere il nucleo! Abbandonare la nave!!! Abbandonare la...
Più tardi, su Deep Space Nine...
O'Brien: Comandante, l'Enterprise è scomparsa improvvisamente dai sensori a lungo raggio. Forse è entrata in un nuovo tunnel spazio-temporale.
Sisko: Qualche messaggio?
O'Brien: Solo uno, trasmesso nel momento stesso in cui sono scomparsi.
Sisko: E che cosa dice?
O'Brien: "Ora è possibile spegnere il computer".
Sisko: Ma guarda un po'. Adesso l'Enterprise deve far sapere a tutta la galassia quando spegne un computer? Come se non avessimo niente da fare. Lasci perdere e venga con me al bar di Quark. C'e' stata una nuova rissa per della birra romulana andata a male.
Characters & names TM & © CBS Studios Inc. All Rights Reserved.
Star Trek Story.
Diario del capitano. Data astrale 9801.1
Da qualche tempo stiamo sperimentando alcuni problemi con il computer dell'Enterprise. A quanto pare, i problemi sono causati da conflitti della nuova interfaccia fornitaci dalla Flotta Stellare per l'astronave. Quella vecchia è stata sostituita con un nuovo sistema operativo.
Il signor Spock sta comunque facendo del suo meglio per risolvere la situazione.
Kirk: Signor Spock, come stiamo andando?
Spock: Non molto bene, capitano. A quanto pare, il nuovo sistema operativo ha sovrascritto con nuovi comandi tutta la memoria del computer dell'Enterprise.
Kirk: E ora che cosa sta facendo?
Spock: Da quello che ho capito, sta tentando di riconoscere tutti i componenti dell'astronave.
Kirk: Sullo schermo.
Lo schermo centrale del ponte di comando si accende, mostrando una scritta:
Attendere: riconoscimento nuovo hardware in corso.
Sulu: Capitano, ricevo un messaggio dal sistema di navigazione. Sembra che ci siano problemi con il nucleo a curvatura.
Kirk: Che genere di problemi?
Sulu: Sembra che il computer non riconosca il nucleo a curvatura. Lo sta configurando come una... locomotiva a vapore!
Kirk: Locomotiva... a vapore?
Spock: Si tratta di un antico mezzo di locomozione, capitano, usato sulla Terra sino alla metà del ventesimo secolo.
Kirk: So cos'è una locomotiva, Spock. Ma non capisco perchè il computer ne debba vedere una in sala motori.
Entra il signor Scott.
Scott: Capitano, quel maledetto computer sta ficcando il naso nella mia sala macchine. Si ostina a dire "Memoria insufficiente per eseguire l'applicazione". Io ho cercato di fargli capire che non voglio eseguire delle "applicazioni", ma non mi ascolta.
Kirk: Torni giù, Scotty, e veda quello che riesce a fare.
Scott: Vado, capitano, ma quello è una testa dura, e glielo dice uno che ne ha viste tante.
Scott entra nel turbo ascensore e se ne va.
Kirk: Signor Spock, a quando risale l'ultimo segno di vita del computer? Vita intelligente, voglio dire.
Spock: Bè, se si può parlare di vita... Quando ha scritto "Si vuole procedere con l'installazione di Windows 98? Sì/No".
Sulu: Signore, un nuovo messaggio dal computer. Sullo schermo è apparsa la scritta: "Impossibile accedere alla sala motori: periferica non pronta."
Kirk: Scotty, che sta succedendo laggiù?
Voce di Scott: Lo dica lei a me, capitano. Sembra che il computer abbia isolato i cristalli di dilitio.
Kirk: Uhura, chiami il numero verde della Flotta stellare e chieda istruzioni su come disintallare il nuovo sistema operativo.
Uhura: Capitano, tutte le nostre linee di comunicazione sono occupate! Sembra che il computer stia cercando di entrare in contatto con un'entità aliena.
Kirk: Che genere di entità aliena?
Uhura: Non saprei, signore. Il computer la definisce solo come "The Microsoft Network".
Spock: Capitano, forse ho trovato il modo di far ripartire il computer con il vecchio sistema.
Kirk: Sullo schermo.
Appare un'immagine della Terra a falsi colori, prevalentemento rosso, giallo e grigio. Agli angoli dello schermo c'è la scritta "Modalità provvisoria".
Kirk: Spock, che significa?
Spock: Siamo ripartiti con una configurazione minima, capitano. Tutti i ponti sono stati esclusi.
Chekov: Capitano, abbiamo un problema con il teletrasporto!
Kirk: Anche questo! Che succede?
Chekov: Stavamo teletrasportando dalla Terra il commodoro Decker, ma il computer ha interrotto il trasferimento.
Sullo schermo si apre una finestra con la scritta:
Problemi con il collegamento. La voce "Commodoro Decker" a cui il collegamento si riferisce è stata cancellata o spostata. La voce più vicina per dimensione, data e tipo è "C:\Windows\Desktop\msie41.exe". Riferire il collegamento a questa voce? Sì/No.
Kirk: Ma che vuol dire?
Spock: Credo che il computer stia proponendo uno scambio tra il commodoro Decker e un browser Internet.
Kirk: Un browser? Ma è illogico!
Spock: Decisamente, capitano, mi trovo d'accordo con lei.
Entra il Dottor McCoy.
McCoy: Jim! Il computer è impazzito! Si rifiuta di farmi entrare in infermeria chiamandomi "periferica" e dicendo che non sono pronto o non sono collegato!
Kirk: Abbiamo qualche problema, Bones. Ma stiamo lavorando per risolverlo.
McCoy: Vedete di fare in fretta, allora. Che diamine, sono un dottore, non una periferica!
Spock: Vede, dottore... Per il computer, o meglio, per il sistema operativo,lei e una periferica siete la stessa cosa.
McCoy: Mi stia a sentire, specie di elfo mal riuscito. Se lei riesce a capire così bene quel dannato computer, gli dica di lasciarmi entrare nella mia infermeria. E gli dica anche che i miei pazienti non possono essere spenti e riaccesi!
Kirk: Come?
McCoy: Già! Quella stupida macchina si ostina a dire che non riceve alcuna risposta dai miei malati, anche perchè stanno dormendo, e suggerisce di provare a "spegnerli e riaccenderli"!
Kirk: Spock, ha consultato il manuale di installazione?
Spock: È stata la prima cosa che ho fatto appena si è verificato un problema, capitano. Ma nella sezione definita "Risoluzione dei problemi" il manuale dice molto poco.
Kirk: E cioè?
Spock: "Per ogni altro problema, consultare la Guida in linea".
Kirk: E la Guida in linea cosa dice?
Spock: "Le informazioni contenute in questa sezione della risoluzione dei problemi non consentono di risolvere il problema. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione dell'hardware oppure contattare l'assistenza tecnica del fornitore dell'hardware."
Kirk: E secondo lei cosa significa?
Spock: Credo che significhi che dobbiamo contattare la Flotta stellare.
Kirk: Ma non possiamo. La sua logica cosa le suggerisce di fare?
Spock: La mia logica, capitano, mi aveva già suggerito di non installare Windows 98. Ma la Flotta stellare ha insistito. Hanno detto che solo così potremo avere dei nomi lunghi.
Kirk: Nomi... lunghi?
Spock: Sì, capitano. Nomi composti da più di otto caratteri. Come avrà sicuramente notato, nessuno sull'Enterprise ha un nome più lungo di otto caratteri.
Kirk: Già... e me ne ero sempre chiesto il motivo.
Sulu: Ma, signor Spock, l'Enterprise ha un nome di ben dieci caratteri!
Spock: Questo è vero, signor Sulu. Ma si tratta di una etichetta di volume. Gli esseri umani, come lei saprà bene, non dispongono di etichette di volume.
McCoy: Sono un dottore, non un volume!
Uhura: Capitano, sono riuscita a contattare qualcuno!
Kirk: La Flotta stellare?
Uhura: No, capitano. È la Reliant. Sembra che anche loro abbiano dei problemi con il computer.
Kirk: Che cosa dicono?
Uhura: Bè... Mi ha risposto il loro computer e mi ha chiesto di inserire il nostro indirizzo IP per avviare la connessione di Accesso Remoto.
Kirk: Spock, abbiamo un indirizzo IP?
Spock: Certo, capitano, come tutte le navi della Federazione.
Kirk: E non lo possiamo trasmettere al computer della Reliant?
Spock: Purtroppo no. Vede, la Flotta stellare non ce lo ha ancora comunicato.
Chekov: Capitano! Vascello Klingon in avvicinamento!
Kirk: Allarme rosso! Signor Checov, a che distanza sono?
Chekov: Non saprei dirlo. I nostri sensori sono bloccati... Capitano! I Klingon si sono fermati!
Kirk: Cosa stanno facendo?
Spock: Sembra che sul loro computer si sia avviato un programma denominato "Utilità di deframmentazione dischi". Probabilmente si tratta di un nuovo tipo di arma.
Chekov: Capitano! Ci attaccano! Onda d'urto in avvicinamento dal vascello Klingon!
Un'esplosione scuote l'Enterprise.
Kirk: Sulu, qualche danno?
Sulu: Niente di grave. Solo dei feriti sul ponte sette.
Kirk: Ma cosa è successo?
Spock: Pare che l'"Utilità di deframmentazione dischi" abbia causato un danno irreparabile al loro nucleo a curvatura. In pratica, si sono autodistrutti. E, capitano...
Kirk: Sì, Spock?
Spock: Anche loro avevano installato Windows 98.
Kirk: Allora, anche l'Enterprise è condannata!
Spock: Forse no, se noi non avviamo le nostre utilità di sistema.
Voce di Scott: Capitano! Qui è saltato tutto!
Kirk: Mantenga la calma, Scotty. Che succede?
Scott: E che ne so? Tutti gli schermi sono blu e segnalano che si sono verificati degli errori irreversibili! Dicono di premere CTRL+ALT+DEL, ma non so cosa siano...
Uhura: Capitano! Ricevo una chiamata!
Kirk: Sullo schermo!
IO SONO BILL GATES DEI BORG. LA RESISTENZA È INUTILE.
Ora è possibile spegnere il computer.
Characters & names TM & © CBS Studios Inc. All Rights Reserved.
Da qualche tempo stiamo sperimentando alcuni problemi con il computer dell'Enterprise. A quanto pare, i problemi sono causati da conflitti della nuova interfaccia fornitaci dalla Flotta Stellare per l'astronave. Quella vecchia è stata sostituita con un nuovo sistema operativo.
Il signor Spock sta comunque facendo del suo meglio per risolvere la situazione.
Kirk: Signor Spock, come stiamo andando?
Spock: Non molto bene, capitano. A quanto pare, il nuovo sistema operativo ha sovrascritto con nuovi comandi tutta la memoria del computer dell'Enterprise.
Kirk: E ora che cosa sta facendo?
Spock: Da quello che ho capito, sta tentando di riconoscere tutti i componenti dell'astronave.
Kirk: Sullo schermo.
Lo schermo centrale del ponte di comando si accende, mostrando una scritta:
Attendere: riconoscimento nuovo hardware in corso.
Sulu: Capitano, ricevo un messaggio dal sistema di navigazione. Sembra che ci siano problemi con il nucleo a curvatura.
Kirk: Che genere di problemi?
Sulu: Sembra che il computer non riconosca il nucleo a curvatura. Lo sta configurando come una... locomotiva a vapore!
Kirk: Locomotiva... a vapore?
Spock: Si tratta di un antico mezzo di locomozione, capitano, usato sulla Terra sino alla metà del ventesimo secolo.
Kirk: So cos'è una locomotiva, Spock. Ma non capisco perchè il computer ne debba vedere una in sala motori.
Entra il signor Scott.
Scott: Capitano, quel maledetto computer sta ficcando il naso nella mia sala macchine. Si ostina a dire "Memoria insufficiente per eseguire l'applicazione". Io ho cercato di fargli capire che non voglio eseguire delle "applicazioni", ma non mi ascolta.
Kirk: Torni giù, Scotty, e veda quello che riesce a fare.
Scott: Vado, capitano, ma quello è una testa dura, e glielo dice uno che ne ha viste tante.
Scott entra nel turbo ascensore e se ne va.
Kirk: Signor Spock, a quando risale l'ultimo segno di vita del computer? Vita intelligente, voglio dire.
Spock: Bè, se si può parlare di vita... Quando ha scritto "Si vuole procedere con l'installazione di Windows 98? Sì/No".
Sulu: Signore, un nuovo messaggio dal computer. Sullo schermo è apparsa la scritta: "Impossibile accedere alla sala motori: periferica non pronta."
Kirk: Scotty, che sta succedendo laggiù?
Voce di Scott: Lo dica lei a me, capitano. Sembra che il computer abbia isolato i cristalli di dilitio.
Kirk: Uhura, chiami il numero verde della Flotta stellare e chieda istruzioni su come disintallare il nuovo sistema operativo.
Uhura: Capitano, tutte le nostre linee di comunicazione sono occupate! Sembra che il computer stia cercando di entrare in contatto con un'entità aliena.
Kirk: Che genere di entità aliena?
Uhura: Non saprei, signore. Il computer la definisce solo come "The Microsoft Network".
Spock: Capitano, forse ho trovato il modo di far ripartire il computer con il vecchio sistema.
Kirk: Sullo schermo.
Appare un'immagine della Terra a falsi colori, prevalentemento rosso, giallo e grigio. Agli angoli dello schermo c'è la scritta "Modalità provvisoria".
Kirk: Spock, che significa?
Spock: Siamo ripartiti con una configurazione minima, capitano. Tutti i ponti sono stati esclusi.
Chekov: Capitano, abbiamo un problema con il teletrasporto!
Kirk: Anche questo! Che succede?
Chekov: Stavamo teletrasportando dalla Terra il commodoro Decker, ma il computer ha interrotto il trasferimento.
Sullo schermo si apre una finestra con la scritta:
Problemi con il collegamento. La voce "Commodoro Decker" a cui il collegamento si riferisce è stata cancellata o spostata. La voce più vicina per dimensione, data e tipo è "C:\Windows\Desktop\msie41.exe". Riferire il collegamento a questa voce? Sì/No.
Kirk: Ma che vuol dire?
Spock: Credo che il computer stia proponendo uno scambio tra il commodoro Decker e un browser Internet.
Kirk: Un browser? Ma è illogico!
Spock: Decisamente, capitano, mi trovo d'accordo con lei.
Entra il Dottor McCoy.
McCoy: Jim! Il computer è impazzito! Si rifiuta di farmi entrare in infermeria chiamandomi "periferica" e dicendo che non sono pronto o non sono collegato!
Kirk: Abbiamo qualche problema, Bones. Ma stiamo lavorando per risolverlo.
McCoy: Vedete di fare in fretta, allora. Che diamine, sono un dottore, non una periferica!
Spock: Vede, dottore... Per il computer, o meglio, per il sistema operativo,lei e una periferica siete la stessa cosa.
McCoy: Mi stia a sentire, specie di elfo mal riuscito. Se lei riesce a capire così bene quel dannato computer, gli dica di lasciarmi entrare nella mia infermeria. E gli dica anche che i miei pazienti non possono essere spenti e riaccesi!
Kirk: Come?
McCoy: Già! Quella stupida macchina si ostina a dire che non riceve alcuna risposta dai miei malati, anche perchè stanno dormendo, e suggerisce di provare a "spegnerli e riaccenderli"!
Kirk: Spock, ha consultato il manuale di installazione?
Spock: È stata la prima cosa che ho fatto appena si è verificato un problema, capitano. Ma nella sezione definita "Risoluzione dei problemi" il manuale dice molto poco.
Kirk: E cioè?
Spock: "Per ogni altro problema, consultare la Guida in linea".
Kirk: E la Guida in linea cosa dice?
Spock: "Le informazioni contenute in questa sezione della risoluzione dei problemi non consentono di risolvere il problema. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione dell'hardware oppure contattare l'assistenza tecnica del fornitore dell'hardware."
Kirk: E secondo lei cosa significa?
Spock: Credo che significhi che dobbiamo contattare la Flotta stellare.
Kirk: Ma non possiamo. La sua logica cosa le suggerisce di fare?
Spock: La mia logica, capitano, mi aveva già suggerito di non installare Windows 98. Ma la Flotta stellare ha insistito. Hanno detto che solo così potremo avere dei nomi lunghi.
Kirk: Nomi... lunghi?
Spock: Sì, capitano. Nomi composti da più di otto caratteri. Come avrà sicuramente notato, nessuno sull'Enterprise ha un nome più lungo di otto caratteri.
Kirk: Già... e me ne ero sempre chiesto il motivo.
Sulu: Ma, signor Spock, l'Enterprise ha un nome di ben dieci caratteri!
Spock: Questo è vero, signor Sulu. Ma si tratta di una etichetta di volume. Gli esseri umani, come lei saprà bene, non dispongono di etichette di volume.
McCoy: Sono un dottore, non un volume!
Uhura: Capitano, sono riuscita a contattare qualcuno!
Kirk: La Flotta stellare?
Uhura: No, capitano. È la Reliant. Sembra che anche loro abbiano dei problemi con il computer.
Kirk: Che cosa dicono?
Uhura: Bè... Mi ha risposto il loro computer e mi ha chiesto di inserire il nostro indirizzo IP per avviare la connessione di Accesso Remoto.
Kirk: Spock, abbiamo un indirizzo IP?
Spock: Certo, capitano, come tutte le navi della Federazione.
Kirk: E non lo possiamo trasmettere al computer della Reliant?
Spock: Purtroppo no. Vede, la Flotta stellare non ce lo ha ancora comunicato.
Chekov: Capitano! Vascello Klingon in avvicinamento!
Kirk: Allarme rosso! Signor Checov, a che distanza sono?
Chekov: Non saprei dirlo. I nostri sensori sono bloccati... Capitano! I Klingon si sono fermati!
Kirk: Cosa stanno facendo?
Spock: Sembra che sul loro computer si sia avviato un programma denominato "Utilità di deframmentazione dischi". Probabilmente si tratta di un nuovo tipo di arma.
Chekov: Capitano! Ci attaccano! Onda d'urto in avvicinamento dal vascello Klingon!
Un'esplosione scuote l'Enterprise.
Kirk: Sulu, qualche danno?
Sulu: Niente di grave. Solo dei feriti sul ponte sette.
Kirk: Ma cosa è successo?
Spock: Pare che l'"Utilità di deframmentazione dischi" abbia causato un danno irreparabile al loro nucleo a curvatura. In pratica, si sono autodistrutti. E, capitano...
Kirk: Sì, Spock?
Spock: Anche loro avevano installato Windows 98.
Kirk: Allora, anche l'Enterprise è condannata!
Spock: Forse no, se noi non avviamo le nostre utilità di sistema.
Voce di Scott: Capitano! Qui è saltato tutto!
Kirk: Mantenga la calma, Scotty. Che succede?
Scott: E che ne so? Tutti gli schermi sono blu e segnalano che si sono verificati degli errori irreversibili! Dicono di premere CTRL+ALT+DEL, ma non so cosa siano...
Uhura: Capitano! Ricevo una chiamata!
Kirk: Sullo schermo!
IO SONO BILL GATES DEI BORG. LA RESISTENZA È INUTILE.
Ora è possibile spegnere il computer.
Characters & names TM & © CBS Studios Inc. All Rights Reserved.
Bambini 4.
Una signora in avanzato stato interessante è in spiaggia.
Poco lontano un bimbo sta giocando con la sabbia.
Ad un certo punto chiede alla mamma.
"Mamma, come mai quella signora ha la pancia così grossa?"
"Ma perchè dentro c'è il suo bambino, caro."
Qualche secondo di silenzio...
"Mamma, ma quella signora vuole bene al suo bambino?"
"Ma certo amore, tutte le mamme vogliono bene ai loro bambini."
Altri lunghi secondi di silenzio...
"Ma mamma, allora perchè se l'è mangiato?"
Poco lontano un bimbo sta giocando con la sabbia.
Ad un certo punto chiede alla mamma.
"Mamma, come mai quella signora ha la pancia così grossa?"
"Ma perchè dentro c'è il suo bambino, caro."
Qualche secondo di silenzio...
"Mamma, ma quella signora vuole bene al suo bambino?"
"Ma certo amore, tutte le mamme vogliono bene ai loro bambini."
Altri lunghi secondi di silenzio...
"Ma mamma, allora perchè se l'è mangiato?"
Cagnolini.
Due amici si incontrano al bar.
"Come va?"
"Mah! Un problema ce l'ho. La cagnetta m'ha fatto 15 cuccioli, non li vuole nessuno, dove li piazzo?"
"E buttali no?"
"Ma sei un animale!"
"Ma per buttare intendo dire di lasciarli lontano da casa, magari vicino a qualche centro sportivo, dove qualcuno se li prende, o vicino a un ristorante, che si trovano da mangiare per sopravvivere.
Per esempio, tu abiti a Baggio, li porti alla Canottieri, lungo il Naviglio, e li abbandoni vicino all'ingresso."
Passa un giorno e si rivedono.
"Ah! Ma ci credi? Son ritornati tutti e 15 a casa stamattina! Come caspita hanno fatto?"
"E' un istinto! Non preoccuparti, portali più lontano, alla Darsena, ci vai di notte quando hanno chiuso tutti i locali della zona e li molli."
Il giorno dopo si ritrovano al bar.
"Ah! Porcamiseria! Son tornati a casa, non ne mancava uno! Manco avessero il satellitare!!!"
"Ah si? A mali estremi... Devi complicargli il percorso. Fà come ti dico, và fino a via Ripamonti, arrivi quasi all'incrocio con la tangenziale, giri per l'Abbazia di Chiaravalle,
segui la strada che attraversa le campagne costeggiando i fossati, arrivi a Poasco, prosegui a sinistra, arrivi a San Donato, ti porti nella zona industriale, vai verso Rogoredo, ti infili in via Toffetti, passi dietro all'Ortomercato, fai tutto il viale Ungheria, incroci via Mecenate, passi sotto la tangenziale, arrivi a Ponte Lambro, in fondo alla via Rilke c'è una stradina che va negli orti, prendi il 2° sentiero a sinistra, fai la curva a esse, passi un ponticello, segui il sentiero fino alla terza baracca, giri a destra e lì c'è uno stagno dove vanno a pescare le rane. Li molli lì e te ne vai. Chiaro?"
"Chiarissimo! Grazie, sei un genio!"
Passano due giorni e si ritrovano al solito bar.
"Allora te ne sei liberato?"
"Accidenti a te! Dove caspita mi hai fatto andare! Sono appena arrivato e se non seguivo i cagnolini col cavolo che tornavo a casa!!!"
"Come va?"
"Mah! Un problema ce l'ho. La cagnetta m'ha fatto 15 cuccioli, non li vuole nessuno, dove li piazzo?"
"E buttali no?"
"Ma sei un animale!"
"Ma per buttare intendo dire di lasciarli lontano da casa, magari vicino a qualche centro sportivo, dove qualcuno se li prende, o vicino a un ristorante, che si trovano da mangiare per sopravvivere.
Per esempio, tu abiti a Baggio, li porti alla Canottieri, lungo il Naviglio, e li abbandoni vicino all'ingresso."
Passa un giorno e si rivedono.
"Ah! Ma ci credi? Son ritornati tutti e 15 a casa stamattina! Come caspita hanno fatto?"
"E' un istinto! Non preoccuparti, portali più lontano, alla Darsena, ci vai di notte quando hanno chiuso tutti i locali della zona e li molli."
Il giorno dopo si ritrovano al bar.
"Ah! Porcamiseria! Son tornati a casa, non ne mancava uno! Manco avessero il satellitare!!!"
"Ah si? A mali estremi... Devi complicargli il percorso. Fà come ti dico, và fino a via Ripamonti, arrivi quasi all'incrocio con la tangenziale, giri per l'Abbazia di Chiaravalle,
segui la strada che attraversa le campagne costeggiando i fossati, arrivi a Poasco, prosegui a sinistra, arrivi a San Donato, ti porti nella zona industriale, vai verso Rogoredo, ti infili in via Toffetti, passi dietro all'Ortomercato, fai tutto il viale Ungheria, incroci via Mecenate, passi sotto la tangenziale, arrivi a Ponte Lambro, in fondo alla via Rilke c'è una stradina che va negli orti, prendi il 2° sentiero a sinistra, fai la curva a esse, passi un ponticello, segui il sentiero fino alla terza baracca, giri a destra e lì c'è uno stagno dove vanno a pescare le rane. Li molli lì e te ne vai. Chiaro?"
"Chiarissimo! Grazie, sei un genio!"
Passano due giorni e si ritrovano al solito bar.
"Allora te ne sei liberato?"
"Accidenti a te! Dove caspita mi hai fatto andare! Sono appena arrivato e se non seguivo i cagnolini col cavolo che tornavo a casa!!!"
sabato 7 aprile 2007
Sicurezza nazionale.
Perché l'Italia è al sicuro.
Bin Laden ha dichiarato :"E' molto difficile fare un attentato in Italia".
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato.
Tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.
Domenica ore 23:47
Dopo essere arrivati all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie.
La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li scarrozza per tutta la città per un'ora e mezza.
Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice.
Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.
Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa.
Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio.
Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche no-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.
Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale.
I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore.
Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato).
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti!
Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedì ore 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi.
I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel.
Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.
Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.
Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.
Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso.
La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.
Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo.
Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone.
Una banda di ultra della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due, scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate.
Per di più il capo degli ultra, un tale detto "Peppo 'o Ricchione", abusa sessualmente di loro.
Domenica 19:45
Finalmente gli ultra se ne vanno.
I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!).
In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione.
Gli viene anche riscontrata la sieropositivita all'HIV (Peppo non perdona).
Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV.
Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
Bin Laden ha dichiarato :"E' molto difficile fare un attentato in Italia".
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato.
Tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.
Domenica ore 23:47
Dopo essere arrivati all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie.
La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li scarrozza per tutta la città per un'ora e mezza.
Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice.
Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.
Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa.
Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio.
Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche no-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.
Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale.
I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore.
Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato).
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti!
Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedì ore 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi.
I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel.
Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.
Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.
Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.
Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso.
La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.
Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo.
Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone.
Una banda di ultra della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due, scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate.
Per di più il capo degli ultra, un tale detto "Peppo 'o Ricchione", abusa sessualmente di loro.
Domenica 19:45
Finalmente gli ultra se ne vanno.
I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!).
In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione.
Gli viene anche riscontrata la sieropositivita all'HIV (Peppo non perdona).
Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV.
Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
venerdì 6 aprile 2007
Foto.
Un Marine in Iraq riceve un giorno una lettera dalla sua ragazza.
La lettera dice:
-----------------------------------
Caro Johnny, la nostra relazione non può più continuare.
La distanza che ci separa é troppo grande.
Ti confesso che da quando sei partito ti ho già tradito due volte.
Mi dispiace.
Per favore rimandami la foto che ti avevo spedito.
Mary
-----------------------------------
Il soldatino ci resta malissimo.
Vorrebbe reagire in qualche modo e gli viene un'idea.
Chiede ai compagni di regalargli una foto delle loro fidanzate, mogli, sorelle, figlie, cugine o amiche.
Riceve 57 fotografie.
Le mette tutte in una busta assieme a quella di Mary, poi aggiunge un biglietto:
-----------------------------------
Cara Mary,
scusa ma non riesco a ricordarmi chi caspita sei.
Per piacere togli la tua foto dal mazzo e rimandami le altre.
Johnny.
-----------------------------------
Anche se sconfitti, si può sempre uscirne a testa alta.
La lettera dice:
-----------------------------------
Caro Johnny, la nostra relazione non può più continuare.
La distanza che ci separa é troppo grande.
Ti confesso che da quando sei partito ti ho già tradito due volte.
Mi dispiace.
Per favore rimandami la foto che ti avevo spedito.
Mary
-----------------------------------
Il soldatino ci resta malissimo.
Vorrebbe reagire in qualche modo e gli viene un'idea.
Chiede ai compagni di regalargli una foto delle loro fidanzate, mogli, sorelle, figlie, cugine o amiche.
Riceve 57 fotografie.
Le mette tutte in una busta assieme a quella di Mary, poi aggiunge un biglietto:
-----------------------------------
Cara Mary,
scusa ma non riesco a ricordarmi chi caspita sei.
Per piacere togli la tua foto dal mazzo e rimandami le altre.
Johnny.
-----------------------------------
Anche se sconfitti, si può sempre uscirne a testa alta.
Spogliatoio.
Un gruppo di nani si ritrova per una partita a calcio.
Affittano un campetto e arrivano entusiasti.
Siccome non c'è lo spogliatoio, decidono di cambiarsi nel bagno del bar li vicino.
Tutti entrano fino al fondo dove c'è il bagno.
Nel frattempo arriva un ubriaco, si siede al bancone e chiede da bere.
Dopo un po' passano davanti all'ubriaco tutti i nani della squadra blu.
L'ubriacone guarda stupefatto, ma continua a bere.
Poco dopo passano tutti i nani della squadra rossa.
Allora l'ubriaco si avvicina al proprietario del bar e gli dice:
"Beppe, fai attenzione che ti stanno smontando il calcio-balilla!!"
Affittano un campetto e arrivano entusiasti.
Siccome non c'è lo spogliatoio, decidono di cambiarsi nel bagno del bar li vicino.
Tutti entrano fino al fondo dove c'è il bagno.
Nel frattempo arriva un ubriaco, si siede al bancone e chiede da bere.
Dopo un po' passano davanti all'ubriaco tutti i nani della squadra blu.
L'ubriacone guarda stupefatto, ma continua a bere.
Poco dopo passano tutti i nani della squadra rossa.
Allora l'ubriaco si avvicina al proprietario del bar e gli dice:
"Beppe, fai attenzione che ti stanno smontando il calcio-balilla!!"
Parentele.
Signor Ministro della Difesa,
mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica.
Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni, la quale ha una figlia di 25 anni.
Mio padre ha sposato tale figlia.
Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia.
Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre.
Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio.
Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre.
Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna.
Mio figlio è dunque mio zio.
La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.
Io sono quindi fratello di mio nipote e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio.
Quindi io sono mio nonno.
Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre,figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente.
Fermamente convinto della vostra comprensione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.
-------------------------------------------------
Distretto militare.
Ufficio arruolamenti di leva obbligatoria.
Gentile signore,
la presente è per comunicarle che è stata riscontrata in lei la seguente condizione:
- stato psichico instabile con preoccupanti turbe mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante.
Di conseguenza lei è stato riformato e quindi seguirà congedo illimitato definitivo.
Cordiali saluti.
mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica.
Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni, la quale ha una figlia di 25 anni.
Mio padre ha sposato tale figlia.
Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia.
Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre.
Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio.
Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre.
Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna.
Mio figlio è dunque mio zio.
La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.
Io sono quindi fratello di mio nipote e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio.
Quindi io sono mio nonno.
Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre,figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente.
Fermamente convinto della vostra comprensione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.
-------------------------------------------------
Distretto militare.
Ufficio arruolamenti di leva obbligatoria.
Gentile signore,
la presente è per comunicarle che è stata riscontrata in lei la seguente condizione:
- stato psichico instabile con preoccupanti turbe mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante.
Di conseguenza lei è stato riformato e quindi seguirà congedo illimitato definitivo.
Cordiali saluti.
Veterano.
Cuneo: sala da ballo.
Un signore settantacinquenne invita una graziosa signorina settantenne ad un Paso Doble.
Mentre ballano con stile e grazia, il ballerino la stringe a sè e sussurra: "Signorina lo sa che i suoi biondi capelli mi ricordano le luminose albe del Carso quando combattevo per la Patria?"
"Oh grazie,che bel complimento!"
"Signorina, ma lo sa che quei begli occhioni blu mi ricordano quelle notti stellate del Carso mentre attendevamo l'aggressione del nemico?"
"Grazie, grazie, lei è molto gentile..."
"Signorina lo sa che il colore delle sue labbra mi ricorda il colore del sangue dei miei compagni morti in battaglia sul Carso?"
"Uhmm... bè... grazie... sì, grazie..."
"Signorina, posso chiederle come si chiama?"
"Io mi chiamo come quella cosa che voi soldati italiani desideravate tanto durante la guerra sul Carso..."
"Bernarda....?!"
"Ma no!...Vittoria!"
Un signore settantacinquenne invita una graziosa signorina settantenne ad un Paso Doble.
Mentre ballano con stile e grazia, il ballerino la stringe a sè e sussurra: "Signorina lo sa che i suoi biondi capelli mi ricordano le luminose albe del Carso quando combattevo per la Patria?"
"Oh grazie,che bel complimento!"
"Signorina, ma lo sa che quei begli occhioni blu mi ricordano quelle notti stellate del Carso mentre attendevamo l'aggressione del nemico?"
"Grazie, grazie, lei è molto gentile..."
"Signorina lo sa che il colore delle sue labbra mi ricorda il colore del sangue dei miei compagni morti in battaglia sul Carso?"
"Uhmm... bè... grazie... sì, grazie..."
"Signorina, posso chiederle come si chiama?"
"Io mi chiamo come quella cosa che voi soldati italiani desideravate tanto durante la guerra sul Carso..."
"Bernarda....?!"
"Ma no!...Vittoria!"
Telefonata.
Un ricco nobile inglese telefona a casa.
Risponde il maggiordomo:"Pronto?"
"Battista, è lei?"
"Si signore, mi dica signore."
"Battista, prego vada a chiamare mia moglie la Signora."
"Signore... ehm, non posso, la Signora è a letto con un uomo."
"Benissimo Battista, li uccida entrambi, poi si sbarazzi dell'arma."
Si sentono alcuni rumori, fra cui due colpi di pistola poi il maggiordomo riprende la cornetta...
"Fatto signore, li ho uccisi."
"E si è sbarazzato dell'arma?"
"Si signore, l'ho gettata nella piscina."
"Piscina??? Scusi, ma che numero ho chiamato?"
Risponde il maggiordomo:"Pronto?"
"Battista, è lei?"
"Si signore, mi dica signore."
"Battista, prego vada a chiamare mia moglie la Signora."
"Signore... ehm, non posso, la Signora è a letto con un uomo."
"Benissimo Battista, li uccida entrambi, poi si sbarazzi dell'arma."
Si sentono alcuni rumori, fra cui due colpi di pistola poi il maggiordomo riprende la cornetta...
"Fatto signore, li ho uccisi."
"E si è sbarazzato dell'arma?"
"Si signore, l'ho gettata nella piscina."
"Piscina??? Scusi, ma che numero ho chiamato?"
Autobus.
Una ragazza alta, con una gonna attillatissima, con dietro uno spacco chiuso da bottoni, attende
l'autobus.
Quando arriva, però, non riesce ad alzare la gamba per salire.
Allora senza farsene accorgere, allunga una mano dietro per sbottonare un bottone, ma non basta. Cerca di sbottonarne un altro ma niente da fare.
Un uomo che sta dietro a lei, la solleva di peso e la depone sul bus.
La ragazza però invece di dire grazie, si volta seccata: "Come si permette? Tenga le mani a posto!".
E lui:"Le mani, IO? Ma se è da quando è arrivato il bus che cerca di sbottonarmi i pantaloni...".
l'autobus.
Quando arriva, però, non riesce ad alzare la gamba per salire.
Allora senza farsene accorgere, allunga una mano dietro per sbottonare un bottone, ma non basta. Cerca di sbottonarne un altro ma niente da fare.
Un uomo che sta dietro a lei, la solleva di peso e la depone sul bus.
La ragazza però invece di dire grazie, si volta seccata: "Come si permette? Tenga le mani a posto!".
E lui:"Le mani, IO? Ma se è da quando è arrivato il bus che cerca di sbottonarmi i pantaloni...".
giovedì 5 aprile 2007
Inferno.
Alla porta dell'inferno si presenta l'anima affranta di un ateo che, visto che non credeva, sa di essere destinato a qualche terribile girone.
Bussa alla porta e gli viene ad aprire una bellissima fanciulla che lo riceve con fare cordiale ed invitante.
"Prego benvenuto, accomodati.
Dunque: tu sei destinato ad un quartiere residenziale.
Se vuoi ti accompagno e posso rimanerti vicino fino a quando non ti sei ambientato, mostrandoti un po' come si vive qui.
Come vedi, da questa parte ci sono gli impianti sportivi, se lo gradisci puoi fare delle lunghe passeggiate nei boschi, ci sono poi divertimenti, corsi per sviluppare abilità artistiche, cinema, teatri, club che raggruppano persone con i più vari interessi, biblioteche, naturalmente si pratica il sesso libero, il denaro non viene usato e tutto ovviamente è gratis, se ti stanchi di vivere in un posto devi solo segnalarlo e puoi cambiarlo.
Benvenuto nell'eternità!"
Ad un certo punto arrivano presso una zona dove, in immense fosse piene di fuoco, molte anime vengono torturate, infilzate con spilloni acuminati ricevendo secchiate di pece bollente addosso.
"E quelli?"
"Ah quelli! Quelli sono i cristiani, a loro piace così!"
Bussa alla porta e gli viene ad aprire una bellissima fanciulla che lo riceve con fare cordiale ed invitante.
"Prego benvenuto, accomodati.
Dunque: tu sei destinato ad un quartiere residenziale.
Se vuoi ti accompagno e posso rimanerti vicino fino a quando non ti sei ambientato, mostrandoti un po' come si vive qui.
Come vedi, da questa parte ci sono gli impianti sportivi, se lo gradisci puoi fare delle lunghe passeggiate nei boschi, ci sono poi divertimenti, corsi per sviluppare abilità artistiche, cinema, teatri, club che raggruppano persone con i più vari interessi, biblioteche, naturalmente si pratica il sesso libero, il denaro non viene usato e tutto ovviamente è gratis, se ti stanchi di vivere in un posto devi solo segnalarlo e puoi cambiarlo.
Benvenuto nell'eternità!"
Ad un certo punto arrivano presso una zona dove, in immense fosse piene di fuoco, molte anime vengono torturate, infilzate con spilloni acuminati ricevendo secchiate di pece bollente addosso.
"E quelli?"
"Ah quelli! Quelli sono i cristiani, a loro piace così!"
Incrocio.
Conversazione registrata sulla frequenza di emergenza marittima sul canale 106 a largo della costa di Finisterra (Galicia), tra spagnoli e americani, il 16 ottobre 1997.
Spagnoli: (rumore di fondo) ... vi parla l'A-853, per favore, virate 15 gradi sud per evitare di entrare in collisione con noi. Vi state dirigendo esattamente contro di noi, distanza 25 miglia nautiche.
Americani: (rumore di fondo) ... vi suggeriamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.
Spagnoli: Negativo. Ripetiamo, virate 15 gradi sud per evitare la collisione.
Americani: (un'altra voce) Vi parla il Capitano di una nave degli Stati Uniti d'America. Vi intimiamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.
Spagnoli: Non fattibile! Vi suggeriamo di virare di 15 gradi per evitare di scontrarvi con noi.
Americani: (in tono accalorato) QUI E' IL CAPITANO RICHARD JAMES HOWARD CHE VI PARLA, AL COMANDO DELLA PORTAEREI U.S.S. LINCOLN DELLA MARINA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA, VI "ORDINO" DI CAMBIARE LA VOSTRA ROTTA DI 15 GRADI NORD O PRENDEREMO LE DOVUTE MISURE DI SICUREZZA!
Spagnoli: Qui è Juan Manuel Salas Alcantara, sono il guardiano del faro A-853 di Finisterra, fate quello che vi pare.
Americani: ... ricevuto, grazie.
----------------------------------------------------
Sembra vera, ma non lo è...
Guardate qui.
Spagnoli: (rumore di fondo) ... vi parla l'A-853, per favore, virate 15 gradi sud per evitare di entrare in collisione con noi. Vi state dirigendo esattamente contro di noi, distanza 25 miglia nautiche.
Americani: (rumore di fondo) ... vi suggeriamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.
Spagnoli: Negativo. Ripetiamo, virate 15 gradi sud per evitare la collisione.
Americani: (un'altra voce) Vi parla il Capitano di una nave degli Stati Uniti d'America. Vi intimiamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.
Spagnoli: Non fattibile! Vi suggeriamo di virare di 15 gradi per evitare di scontrarvi con noi.
Americani: (in tono accalorato) QUI E' IL CAPITANO RICHARD JAMES HOWARD CHE VI PARLA, AL COMANDO DELLA PORTAEREI U.S.S. LINCOLN DELLA MARINA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA, VI "ORDINO" DI CAMBIARE LA VOSTRA ROTTA DI 15 GRADI NORD O PRENDEREMO LE DOVUTE MISURE DI SICUREZZA!
Spagnoli: Qui è Juan Manuel Salas Alcantara, sono il guardiano del faro A-853 di Finisterra, fate quello che vi pare.
Americani: ... ricevuto, grazie.
----------------------------------------------------
Sembra vera, ma non lo è...
Guardate qui.
Figlio lontano.
Un vecchio arabo residente a Chicago da quarant'anni, vuole piantare delle patate nel suo giardino, ma dissodare la terra è diventato un lavoro troppo pesante per la sua età.
Il suo unico figlio, Ahmed, sta studiando in Francia.
Il vecchio manda una e-mail a suo figlio, spiegandogli il problema:
-----------------------------------
Caro Ahmed,
sono molto triste perchè non posso piantare le patate nel mio giardino quest'anno.
Sono troppo vecchio per dissodare la terra.
Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti.
So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me.
Purtroppo so anche che un viaggio a casa ti costerebbe troppi soldi, che comunque non hai.
Ti voglio bene.
Tuo padre.
-----------------------------------
Il giorno dopo il vecchio riceve una e-mail di risposta dal figlio:
-----------------------------------
Caro papà,
per tutto l'oro del mondo non toccare la terra del giardino!
Lì è dove ho nascosto ciò che tu sai ...
Ti voglio bene anch'io.
Ahmed.
-----------------------------------
Alle 4 del mattino seguente, a casa del vecchio arabo arrivano la polizia, l'FBI, la CIA, i Rangers, i Marines e i massimi esponenti del Pentagono, che rivoltano il giardino come un guanto, cercando qualsiasi cosa pericolosa.
Non avendo trovato nulla, se ne vanno con le pive nel sacco ...
Lo stesso giorno l'uomo riceve un'altra e-mail da suo figlio:
-----------------------------------
Caro Papà,
sicuramente la terra adesso è ben dissodata e pronta per piantare le patate.
Questo è il meglio che ho potuto fare, date le circostanze.
Ti voglio bene.
Ahmed.
-----------------------------------
Il suo unico figlio, Ahmed, sta studiando in Francia.
Il vecchio manda una e-mail a suo figlio, spiegandogli il problema:
-----------------------------------
Caro Ahmed,
sono molto triste perchè non posso piantare le patate nel mio giardino quest'anno.
Sono troppo vecchio per dissodare la terra.
Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti.
So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me.
Purtroppo so anche che un viaggio a casa ti costerebbe troppi soldi, che comunque non hai.
Ti voglio bene.
Tuo padre.
-----------------------------------
Il giorno dopo il vecchio riceve una e-mail di risposta dal figlio:
-----------------------------------
Caro papà,
per tutto l'oro del mondo non toccare la terra del giardino!
Lì è dove ho nascosto ciò che tu sai ...
Ti voglio bene anch'io.
Ahmed.
-----------------------------------
Alle 4 del mattino seguente, a casa del vecchio arabo arrivano la polizia, l'FBI, la CIA, i Rangers, i Marines e i massimi esponenti del Pentagono, che rivoltano il giardino come un guanto, cercando qualsiasi cosa pericolosa.
Non avendo trovato nulla, se ne vanno con le pive nel sacco ...
Lo stesso giorno l'uomo riceve un'altra e-mail da suo figlio:
-----------------------------------
Caro Papà,
sicuramente la terra adesso è ben dissodata e pronta per piantare le patate.
Questo è il meglio che ho potuto fare, date le circostanze.
Ti voglio bene.
Ahmed.
-----------------------------------
Coincidenza.
Due amiche escono dal parrucchiere.
"Santo cielo, mio marito sta arrivando con il mio amante!"
E l'altra: "Ma pensa che coincidenza, stavo per dire la stessa cosa!"
"Santo cielo, mio marito sta arrivando con il mio amante!"
E l'altra: "Ma pensa che coincidenza, stavo per dire la stessa cosa!"
Trattativa.
Il padreterno, notando la mesta solitudine di Adamo si rivolge a lui e gli dice: "Adamo! Ho deciso che non sarai più solo! Avrai una compagna! Partorirà i tuoi figli, li accudirà prendendosi cura di loro anche nel bel mezzo della notte, non ti tradirà, si prenderà cura di te senza lamentarsi
anche se esci tutte le sere, ti compiacerà in tutti i modi e non chiederà nulla in cambio."
Adamo: "Signore, ma ciò è meraviglioso! Ma quanto mi costa tutto questo?
Padreterno: "Un braccio ed una gamba, Adamo."
Adamo: "E per una costola che posso avere?"
Il resto e' storia...
anche se esci tutte le sere, ti compiacerà in tutti i modi e non chiederà nulla in cambio."
Adamo: "Signore, ma ciò è meraviglioso! Ma quanto mi costa tutto questo?
Padreterno: "Un braccio ed una gamba, Adamo."
Adamo: "E per una costola che posso avere?"
Il resto e' storia...
Motosega.
Un vecchio boscaiolo, dopo anni di isolamento, decide di scendere in paese per comprare una sega nuova.
Entra nel negozio e vede un cartello:
- Motosega - Nuovo modello - Tagliate 30 alberi in un'ora -
Va dal commesso e gli chiede:"Quanto costa quella sega?"
"Complimenti, lei sceglie il meglio! Quello è veramente l'ultimo modello. L'unico difetto è che costa parecchio: 800 Euro."
"Accidenti com'è cara! Ma mi assicura che riesco a tagliare così tanto legno?"
"Certamente! E se gli alberi sono piccoli anche di più!"
"Va bene, allora la compro."
Prende la motosega e torna a casa.
Il mattino dopo si alza presto per provare il nuovo attrezzo, ma alla fine della giornata ha tagliato solo 10 alberi.
"Si vede che devo prenderci la mano..."
Il mattino dopo si alza prima e lavora come un pazzo, ma arrivato a sera ha tagliato solo 14 alberi.
"Probabilmente non funziona" si dice "domani torno al negozio e mi faccio restituire i soldi!"
Il mattino dopo arriva nel negozio, raggiunge il commesso e gli dice:"Lei mi ha imbrogliato, è più lenta di una normale sega..."
"Aspetti, vediamo cos'ha che non va..."
Appoggia la motosega sul bancone, tira la cordicella d'avvio e vroooooommmmmmmm, si accende.
Il boscaiolo fa tre passi indietro e dice:"Accidenti... e cos'è 'sto rumore infernale?"
Entra nel negozio e vede un cartello:
- Motosega - Nuovo modello - Tagliate 30 alberi in un'ora -
Va dal commesso e gli chiede:"Quanto costa quella sega?"
"Complimenti, lei sceglie il meglio! Quello è veramente l'ultimo modello. L'unico difetto è che costa parecchio: 800 Euro."
"Accidenti com'è cara! Ma mi assicura che riesco a tagliare così tanto legno?"
"Certamente! E se gli alberi sono piccoli anche di più!"
"Va bene, allora la compro."
Prende la motosega e torna a casa.
Il mattino dopo si alza presto per provare il nuovo attrezzo, ma alla fine della giornata ha tagliato solo 10 alberi.
"Si vede che devo prenderci la mano..."
Il mattino dopo si alza prima e lavora come un pazzo, ma arrivato a sera ha tagliato solo 14 alberi.
"Probabilmente non funziona" si dice "domani torno al negozio e mi faccio restituire i soldi!"
Il mattino dopo arriva nel negozio, raggiunge il commesso e gli dice:"Lei mi ha imbrogliato, è più lenta di una normale sega..."
"Aspetti, vediamo cos'ha che non va..."
Appoggia la motosega sul bancone, tira la cordicella d'avvio e vroooooommmmmmmm, si accende.
Il boscaiolo fa tre passi indietro e dice:"Accidenti... e cos'è 'sto rumore infernale?"
Anniversario.
Una coppia sta festeggiando le nozze d'argento e contemporaneamente anche i 50 anni di vita.
Durante la festa appare una fata che dice alla coppia:"Come premio per i 25 anni di fedeltà vi concedo un desiderio a testa".
La moglie entusiasta esclama:"Voglio fare un viaggio attorno al mondo con mio marito"
... subito, la fata, dato un tocco con la bacchetta magica, fa apparire i biglietti aerei e i voucher per gli alberghi.
Il marito ci pensa un attimo poi rivolto alla moglie:"Questa situazione è molto romantica, ma questa chance c'è solo una volta nella vita, quindi scusami cara, ma il mio desiderio è questo: avere una moglie di 30 anni più giovane di me".
La moglie rimane scioccata, ma un desiderio è un desiderio e quindi La fata lo accontenta: dà un colpo di bacchetta e ZAC!
L'uomo diventa un ottantenne!
MORALE: gli uomini sono bastardi, ma le fate sono femmine.
Durante la festa appare una fata che dice alla coppia:"Come premio per i 25 anni di fedeltà vi concedo un desiderio a testa".
La moglie entusiasta esclama:"Voglio fare un viaggio attorno al mondo con mio marito"
... subito, la fata, dato un tocco con la bacchetta magica, fa apparire i biglietti aerei e i voucher per gli alberghi.
Il marito ci pensa un attimo poi rivolto alla moglie:"Questa situazione è molto romantica, ma questa chance c'è solo una volta nella vita, quindi scusami cara, ma il mio desiderio è questo: avere una moglie di 30 anni più giovane di me".
La moglie rimane scioccata, ma un desiderio è un desiderio e quindi La fata lo accontenta: dà un colpo di bacchetta e ZAC!
L'uomo diventa un ottantenne!
MORALE: gli uomini sono bastardi, ma le fate sono femmine.
Confessione.
Una ragazza va da un prete per parlargli:"Padre, ho comprato due pappagalline. Io volevo insegnargli a parlare, ma loro dicono solo una frase!".
"E cosa dicono?" chiede il prete.
"Ciao, siamo due prostitute! Vuoi divertirti un po'?", risponde la ragazza.
"Accidenti che scandalo!" esclama il prete "Fai così: io ho due pappagalli maschi a cui ho insegnato a pregare e leggere la bibbia! Li mettiamo vicini così i miei insegneranno le buone maniere alle tue!".
"Oh grazie, grazie infinite!" e la ragazza, rincuorata, porta le pappagalline e le mette vicino ai due pappagalli del prete che stavano dicendo il rosario.
Le due iniziano: "Ciao, siamo due prostitute! Volete divertirvi un po'?".
E un pappagallo all'altro:"Metti via la bibbia, Frank! Le nostre preghiere sono state esaudite!".
"E cosa dicono?" chiede il prete.
"Ciao, siamo due prostitute! Vuoi divertirti un po'?", risponde la ragazza.
"Accidenti che scandalo!" esclama il prete "Fai così: io ho due pappagalli maschi a cui ho insegnato a pregare e leggere la bibbia! Li mettiamo vicini così i miei insegneranno le buone maniere alle tue!".
"Oh grazie, grazie infinite!" e la ragazza, rincuorata, porta le pappagalline e le mette vicino ai due pappagalli del prete che stavano dicendo il rosario.
Le due iniziano: "Ciao, siamo due prostitute! Volete divertirvi un po'?".
E un pappagallo all'altro:"Metti via la bibbia, Frank! Le nostre preghiere sono state esaudite!".
Cognata.
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da un anno, ormai, e finalmente avevamo deciso di sposarci.
I miei genitori ci aiutavano in tutti i modi, gli amici ci incoraggiavano, e la mia ragazza?
Beh, lei era un sogno!
C'era solo una cosa che mi preoccupava, e mi preoccupava molto: sua sorella minore.
La mia futura cognata aveva vent'anni, portava minigonne e magliette attillate e ad ogni occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le mutandine.
Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad altri.
Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei a darle una mano a controllare gli inviti di nozze.
Era sola quando arrivai.
Mi sussurrò che io di lì a poco sarei stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio ai quali non poteva e non voleva resistere.
Mi disse che avrebbe voluto far l'amore con me almeno una volta prima che io mi sposassi e legassi la mia vita a sua sorella.
Ero totalmente scioccato, non riuscivo a spiccicar parola.
Lei disse:"Io sto andando al piano di sopra, nella mia camera da letto, se te la senti, vieni su con me e io sarò tua!
Ero stupefatto.
Ero congelato dallo stupore, mentre la vedevo salire lentamente le scale.
Quando raggiunse il piano superiore, si voltò, si sfilò le mutandine e me le lanciò contro.
Rimasi là per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e andai dritto alla porta d'ingresso, l'aprii e uscii dalla casa andando dritto verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero era là che mi aspettava.
Con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e mi disse:"Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova! Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia. Benvenuto nella nostra famiglia!"
La morale di questa storia?
Conservate sempre i preservativi in macchina!
I miei genitori ci aiutavano in tutti i modi, gli amici ci incoraggiavano, e la mia ragazza?
Beh, lei era un sogno!
C'era solo una cosa che mi preoccupava, e mi preoccupava molto: sua sorella minore.
La mia futura cognata aveva vent'anni, portava minigonne e magliette attillate e ad ogni occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le mutandine.
Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad altri.
Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei a darle una mano a controllare gli inviti di nozze.
Era sola quando arrivai.
Mi sussurrò che io di lì a poco sarei stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio ai quali non poteva e non voleva resistere.
Mi disse che avrebbe voluto far l'amore con me almeno una volta prima che io mi sposassi e legassi la mia vita a sua sorella.
Ero totalmente scioccato, non riuscivo a spiccicar parola.
Lei disse:"Io sto andando al piano di sopra, nella mia camera da letto, se te la senti, vieni su con me e io sarò tua!
Ero stupefatto.
Ero congelato dallo stupore, mentre la vedevo salire lentamente le scale.
Quando raggiunse il piano superiore, si voltò, si sfilò le mutandine e me le lanciò contro.
Rimasi là per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e andai dritto alla porta d'ingresso, l'aprii e uscii dalla casa andando dritto verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero era là che mi aspettava.
Con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e mi disse:"Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova! Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia. Benvenuto nella nostra famiglia!"
La morale di questa storia?
Conservate sempre i preservativi in macchina!
Funerale.
Un uomo stava uscendo di casa una mattina subito dopo aver bevuto il caffè, quando si fermò ad osservare uno strano funerale, con uno strano seguito, che si avviava al vicino cimitero.
C'era una vettura funebre, nera, che apriva il funerale, seguita ad una quindicina di metri
da un'altra vettura funebre nera.
Dietro la seconda vettura funebre c'era un uomo vestito di nero, da solo, che seguiva i feretri con un cane Pit Bull al guinzaglio.
Appena dopo c'erano circa 200 uomini che seguivano il corteo in fila indiana.
L'uomo non poté resistere alla curiosità e, con molto rispetto, si avvicinò all'uomo col cane e gli chiese:"Sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento per disturbare, ma io non ho mai visto un funerale come questo. Che tipo di funerale è?"
L'uomo in lutto cominciò a spiegare:"La prima carrozza funebre è per mia moglie."
"E che cosa gli è successo?"
L'uomo rispose:"Il mio cane l'ha attaccata e l'ha uccisa".
Il primo ritornò a chiedere: "E chi c'è nella seconda carrozza?"
L'uomo rispose:"Mia suocera. Lei stava tentando di aiutare mia moglie, quando il cane si è girato ed ha attaccato anche lei."
Tra i due uomini trascorse qualche momento di silenzio intenso e pieno di pensieri.
"Posso avere il cane in prestito?"
"Si metta in fila."
C'era una vettura funebre, nera, che apriva il funerale, seguita ad una quindicina di metri
da un'altra vettura funebre nera.
Dietro la seconda vettura funebre c'era un uomo vestito di nero, da solo, che seguiva i feretri con un cane Pit Bull al guinzaglio.
Appena dopo c'erano circa 200 uomini che seguivano il corteo in fila indiana.
L'uomo non poté resistere alla curiosità e, con molto rispetto, si avvicinò all'uomo col cane e gli chiese:"Sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento per disturbare, ma io non ho mai visto un funerale come questo. Che tipo di funerale è?"
L'uomo in lutto cominciò a spiegare:"La prima carrozza funebre è per mia moglie."
"E che cosa gli è successo?"
L'uomo rispose:"Il mio cane l'ha attaccata e l'ha uccisa".
Il primo ritornò a chiedere: "E chi c'è nella seconda carrozza?"
L'uomo rispose:"Mia suocera. Lei stava tentando di aiutare mia moglie, quando il cane si è girato ed ha attaccato anche lei."
Tra i due uomini trascorse qualche momento di silenzio intenso e pieno di pensieri.
"Posso avere il cane in prestito?"
"Si metta in fila."
mercoledì 4 aprile 2007
Guardie e Ladri.
Stavo andando a letto, l'altra sera, quando ho sentito dei rumori provenire dal capanno degli attrezzi nel mio cortile.
Mi affaccio e vedo delle persone che stanno rubando il materiale.
Chiamo immediatamente la Polizia dicendo che se si fossero sbrigati ad arrivare avrebbero potuto coglierli con le mani nel sacco.
La risposta sconfortante è stata:"Mi dispiace, ma non abbiamo pattuglie disponibili. Appena riusciamo verremo da lei".
Riaggancio la cornetta.
Dopo un minuto circa richiamo:"Salve, ho chiamato poco fa per dei ladri in un capanno. Volevo dirvi che non c'è più fretta. Sono sceso e gli ho sparato!"
Nel giro di pochissimi minuti c'erano almeno otto pattuglie ed un elicottero intorno a casa mia e i ladri sono stati colti in flagrante ed arrestati.
Uno degli ufficiali mi raggiunge e mi dice:"Pensavamo avesse detto che li aveva uccisi!"
Al che gli ho risposto:"Io pensavo che aveste detto che non c'erano pattuglie disponibili...!"
Mi affaccio e vedo delle persone che stanno rubando il materiale.
Chiamo immediatamente la Polizia dicendo che se si fossero sbrigati ad arrivare avrebbero potuto coglierli con le mani nel sacco.
La risposta sconfortante è stata:"Mi dispiace, ma non abbiamo pattuglie disponibili. Appena riusciamo verremo da lei".
Riaggancio la cornetta.
Dopo un minuto circa richiamo:"Salve, ho chiamato poco fa per dei ladri in un capanno. Volevo dirvi che non c'è più fretta. Sono sceso e gli ho sparato!"
Nel giro di pochissimi minuti c'erano almeno otto pattuglie ed un elicottero intorno a casa mia e i ladri sono stati colti in flagrante ed arrestati.
Uno degli ufficiali mi raggiunge e mi dice:"Pensavamo avesse detto che li aveva uccisi!"
Al che gli ho risposto:"Io pensavo che aveste detto che non c'erano pattuglie disponibili...!"
martedì 3 aprile 2007
Abbandono.
Caro marito,
ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio per qualcosa di meglio.
Sono stata una brava moglie per te per sette anni e non devo dimostrartelo.
Queste due ultime settimane sono state un inferno.
Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questo è stato solo la tua ultima cavolata.
La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie.
Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, e poi sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita.
Non mi dici più che mi ami, non mi tocchi più.
Che tu mi stia prendendo in giro o non mi ami più, qualsiasi cosa sia, io ti lascio.
P.S: se stai cercando di trovarmi, non farlo. Tuo fratello e io stiamo andando a vivere in Costa Azzurra insieme.
Buona fortuna!
La tua ex moglie
-----------------------------------------------------------------------------
Cara ex moglie,
niente ha riempito la mia giornata come il ricevere la tua lettera.
E' vero che io e te siamo stati sposati per sette anni, sebbene l'ideale di brava moglie sia molto lontano da quello che tu sei stata.
Guardo lo sport così tanto per cercare di affogarci i tuoi continui rimproveri.
Va così male che non può funzionare.
Ho notato quando ti sei tagliata tutti i capelli la scorsa settimana, la prima cosa che ho pensato è stata "sembri un uomo!".
Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si può dire niente di carino.
Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perché ho smesso di mangiare maiale sette anni fa.
Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l'etichetta del prezzo era ancora attaccata.
Ho pregato che fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello cinquanta Euro l'altro giorno e che la tua lingerie costasse € 49,99.
Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne.
Così quando ho scoperto che avevo vinto alla lotteria dieci milioni di Euro, mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica.
Ma quando sono tornato a casa, tu te ne eri andata.
Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione.
Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto.
Il mio avvocato ha detto, visto la lettera che hai scritto, che non avrai un centesimo da me.
Abbi cura di te.
P.S. Non so se te l'ho mai detto, ma mio fratello Carlo è nata Carla.
Spero per te che questo non sia un problema.
Firmato: ricco come il demonio e libero!
ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio per qualcosa di meglio.
Sono stata una brava moglie per te per sette anni e non devo dimostrartelo.
Queste due ultime settimane sono state un inferno.
Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questo è stato solo la tua ultima cavolata.
La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie.
Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, e poi sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita.
Non mi dici più che mi ami, non mi tocchi più.
Che tu mi stia prendendo in giro o non mi ami più, qualsiasi cosa sia, io ti lascio.
P.S: se stai cercando di trovarmi, non farlo. Tuo fratello e io stiamo andando a vivere in Costa Azzurra insieme.
Buona fortuna!
La tua ex moglie
-----------------------------------------------------------------------------
Cara ex moglie,
niente ha riempito la mia giornata come il ricevere la tua lettera.
E' vero che io e te siamo stati sposati per sette anni, sebbene l'ideale di brava moglie sia molto lontano da quello che tu sei stata.
Guardo lo sport così tanto per cercare di affogarci i tuoi continui rimproveri.
Va così male che non può funzionare.
Ho notato quando ti sei tagliata tutti i capelli la scorsa settimana, la prima cosa che ho pensato è stata "sembri un uomo!".
Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si può dire niente di carino.
Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perché ho smesso di mangiare maiale sette anni fa.
Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l'etichetta del prezzo era ancora attaccata.
Ho pregato che fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello cinquanta Euro l'altro giorno e che la tua lingerie costasse € 49,99.
Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne.
Così quando ho scoperto che avevo vinto alla lotteria dieci milioni di Euro, mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica.
Ma quando sono tornato a casa, tu te ne eri andata.
Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione.
Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto.
Il mio avvocato ha detto, visto la lettera che hai scritto, che non avrai un centesimo da me.
Abbi cura di te.
P.S. Non so se te l'ho mai detto, ma mio fratello Carlo è nata Carla.
Spero per te che questo non sia un problema.
Firmato: ricco come il demonio e libero!
Festa.
Una coppia viene invitata ad una festa mascherata.
Lei però colpita da una terribile emicrania, chiede al marito di andare alla festa da solo.
Cosi lui prende il suo costume e va.
La moglie però dopo aver dormito un'oretta, sentendosi meglio, decide di raggiungerlo.
Sicura del fatto che il marito non conosce il suo costume decide di divertirsi osservando come si comporta quando è solo.
Giunta alla festa, scorge suo marito in pista a ballare e civettare con tutte quelle che incontra.
Lei decide allora di vedere fino a che punto puo arrivare ed inizia a stuzzicarlo con insistenza.
Alla fine lui non resiste, la trascina in uno stanzino buio e lo fanno in tutti i modi.
Senza dire nulla nè levarsi la maschera i due si allontanano, lei perfidamente corre a casa, nasconde il vestito e si fa ritrovare nel letto, per vedere come si comporta lui al ritorno.
Quando lui rientra, lei, fingendosi appena risvegliata, gli chiede come è andata.
Lui le fa:"Come al solito, lo sai che senza di te non mi diverto mai."
Allora lei insiste:"Hai ballato molto?" e lui ribatte, "Te lo giuro, non ho ballato nemmeno una volta. Appena sono arrivato ho incontrato Pietro, Antonio, Giovanni ed altri amici, siamo subito saliti in mansarda ed abbiamo giocato a poker tutta la sera, non ho nemmeno sentito la musica, anche se credo sia stata una bella festa; il tizio a cui ho prestato il costume mi ha assicurato di essersi divertito da matti."
Lei però colpita da una terribile emicrania, chiede al marito di andare alla festa da solo.
Cosi lui prende il suo costume e va.
La moglie però dopo aver dormito un'oretta, sentendosi meglio, decide di raggiungerlo.
Sicura del fatto che il marito non conosce il suo costume decide di divertirsi osservando come si comporta quando è solo.
Giunta alla festa, scorge suo marito in pista a ballare e civettare con tutte quelle che incontra.
Lei decide allora di vedere fino a che punto puo arrivare ed inizia a stuzzicarlo con insistenza.
Alla fine lui non resiste, la trascina in uno stanzino buio e lo fanno in tutti i modi.
Senza dire nulla nè levarsi la maschera i due si allontanano, lei perfidamente corre a casa, nasconde il vestito e si fa ritrovare nel letto, per vedere come si comporta lui al ritorno.
Quando lui rientra, lei, fingendosi appena risvegliata, gli chiede come è andata.
Lui le fa:"Come al solito, lo sai che senza di te non mi diverto mai."
Allora lei insiste:"Hai ballato molto?" e lui ribatte, "Te lo giuro, non ho ballato nemmeno una volta. Appena sono arrivato ho incontrato Pietro, Antonio, Giovanni ed altri amici, siamo subito saliti in mansarda ed abbiamo giocato a poker tutta la sera, non ho nemmeno sentito la musica, anche se credo sia stata una bella festa; il tizio a cui ho prestato il costume mi ha assicurato di essersi divertito da matti."
Progettisti.
Leggi universali della Società Internazionale Progettisti per tecnici ingenui.
1. In qualsiasi calcolo, ogni errore che potrà intrufolarsi lo farà.
2. Ogni errore di calcolo sarà nella direzione del massimo danno.
3. In qualsiasi formula, le costanti (specialmente quelle indicate nei manuali) devono essere trattate come fossero variabili.
4. La migliore approssimazione delle condizioni d'uso in laboratorio non andrà nemmeno vicina alle condizioni d'uso reale.
5. La dimensione più vitale in qualsiasi progetto o disegno è quella che corre il maggior rischio di essere omessa.
6. Se un'installazione di prova funziona perfettamente, tutti i macchinari prodotti in seguito non funzioneranno.
7. Le promesse di consegna devono essere sempre moltiplicate per un coefficiente di 2,0.
8. I cambiamenti più importanti in un prodotto saranno sempre richiesti quando la fabbricazione è quasi ultimata.
9. Parti che in nessun modo possono essere montate nell'ordine sbagliato lo saranno.
10. Parti intercambiabili mai.
11. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal fabbricante deve sempre essere moltiplicata per un coefficiente di 0,25.
12. Le istruzioni per l'installazione e l'uso allegate a un qualsiasi congegno saranno prontamente gettate dall'ufficio che lo riceve.
13. La parte di un qualsiasi strumento che maggiormente richiede manutenzione o riparazioni sarà la meno accessibile.
14. Le condizioni di garanzia indicate sul libretto non saranno mai rispettate.
15. Se più di una persona è responsabile di un errore di calcolo, nessuna ne avrà colpa.
16. Elementi identici, che si comportano in identica maniera durante i test, non si comporteranno in maniera identica sul campo.
17. Se un limite di sicurezza è stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sarà sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.
18. Ogni garanzia scade col pagamento della fattura.
1. In qualsiasi calcolo, ogni errore che potrà intrufolarsi lo farà.
2. Ogni errore di calcolo sarà nella direzione del massimo danno.
3. In qualsiasi formula, le costanti (specialmente quelle indicate nei manuali) devono essere trattate come fossero variabili.
4. La migliore approssimazione delle condizioni d'uso in laboratorio non andrà nemmeno vicina alle condizioni d'uso reale.
5. La dimensione più vitale in qualsiasi progetto o disegno è quella che corre il maggior rischio di essere omessa.
6. Se un'installazione di prova funziona perfettamente, tutti i macchinari prodotti in seguito non funzioneranno.
7. Le promesse di consegna devono essere sempre moltiplicate per un coefficiente di 2,0.
8. I cambiamenti più importanti in un prodotto saranno sempre richiesti quando la fabbricazione è quasi ultimata.
9. Parti che in nessun modo possono essere montate nell'ordine sbagliato lo saranno.
10. Parti intercambiabili mai.
11. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal fabbricante deve sempre essere moltiplicata per un coefficiente di 0,25.
12. Le istruzioni per l'installazione e l'uso allegate a un qualsiasi congegno saranno prontamente gettate dall'ufficio che lo riceve.
13. La parte di un qualsiasi strumento che maggiormente richiede manutenzione o riparazioni sarà la meno accessibile.
14. Le condizioni di garanzia indicate sul libretto non saranno mai rispettate.
15. Se più di una persona è responsabile di un errore di calcolo, nessuna ne avrà colpa.
16. Elementi identici, che si comportano in identica maniera durante i test, non si comporteranno in maniera identica sul campo.
17. Se un limite di sicurezza è stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sarà sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.
18. Ogni garanzia scade col pagamento della fattura.
Punti di vista.
Un giorno, il padre di una famiglia molto facoltosa vuole dimostrare al figlio come vivono le persone povere e decide di portarlo qualche giorno nell’umile casa di una famiglia di contadini.
Passano così, senza particolari spiegazioni, qualche giorno nella fattoria di quella che si può considerare una famiglia molto modesta.
Mentre tornano a casa da quell’esperienza, il padre chiede a suo figlio:”Che ne pensi di quest’avventura?”
“È stato grandioso, Papà."
"Hai visto chi sono i poveri?" chiede il padre.
"Certo!" risponde il figlio.
"Allora dimmi, cosa ti hanno insegnato questi pochi giorni?".
Il figlio risponde:"Ho visto che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro.
Noi abbiamo una piscina che occupa metà giardino e loro hanno un torrente che non ha fine.
Noi abbiamo lampioncini d’importazione nel nostro giardino e loro hanno le stelle che splendono nel cielo notturno.
Il nostro terrazzo circonda la casa e loro hanno l’intero orizzonte.
Noi abbiamo un piccolo terreno in cui vivere e loro hanno campi e prati a perdita d’occhio.
Noi abbiamo la servitù e loro servono il prossimo.
Noi comperiamo il nostro cibo e loro lo coltivano e lo vedono crescere.
Noi abbiamo mura attorno alle nostre proprietà per proteggerci, mentre loro hanno gli amici che li circondano.”
Il padre del ragazzo era senza parole.
Poi suo figlio ha aggiunto:”Grazie Papà per avermi mostrato quanto in realtà siamo poveri.”
Questione di punti di vista…
Passano così, senza particolari spiegazioni, qualche giorno nella fattoria di quella che si può considerare una famiglia molto modesta.
Mentre tornano a casa da quell’esperienza, il padre chiede a suo figlio:”Che ne pensi di quest’avventura?”
“È stato grandioso, Papà."
"Hai visto chi sono i poveri?" chiede il padre.
"Certo!" risponde il figlio.
"Allora dimmi, cosa ti hanno insegnato questi pochi giorni?".
Il figlio risponde:"Ho visto che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro.
Noi abbiamo una piscina che occupa metà giardino e loro hanno un torrente che non ha fine.
Noi abbiamo lampioncini d’importazione nel nostro giardino e loro hanno le stelle che splendono nel cielo notturno.
Il nostro terrazzo circonda la casa e loro hanno l’intero orizzonte.
Noi abbiamo un piccolo terreno in cui vivere e loro hanno campi e prati a perdita d’occhio.
Noi abbiamo la servitù e loro servono il prossimo.
Noi comperiamo il nostro cibo e loro lo coltivano e lo vedono crescere.
Noi abbiamo mura attorno alle nostre proprietà per proteggerci, mentre loro hanno gli amici che li circondano.”
Il padre del ragazzo era senza parole.
Poi suo figlio ha aggiunto:”Grazie Papà per avermi mostrato quanto in realtà siamo poveri.”
Questione di punti di vista…
domenica 1 aprile 2007
Uova.
Nello sportello di un frigo, nello scomparto delle uova, alcune uova sono sistemate in fila una accanto all'altra.
Il primo uovo a sinistra osserva l'uovo più a destra di tutti e poi dice al suo vicino: "Ma l'hai visto l'ultimo uovo in fondo? Ha un aspetto terribile!"
E il secondo uovo: "Oh cavolo, hai ragione, è orribile!" e si gira verso il terzo uovo: "Ma hai visto che aspetto malandato che ha l'ultimo uovo?"
Il terzo: "Oh mamma, ma non è possibile!" e si gira verso il quarto uovo: "Ehi hai fatto caso all'aspetto di quell'ultimo uovo in fondo?"
E il quarto uovo: "Cielo, che disgusto!"
E così via fino al terz'ultimo uovo che dice al penultimo: "Ma l'hai visto il tuo vicino? Non mi sembra che stia molto bene!"
Il penultimo uovo si gira, guarda il suo vicino, si rigira verso l'altro e gli risponde:
"Pirla, è un kiwi!!!!!"
Il primo uovo a sinistra osserva l'uovo più a destra di tutti e poi dice al suo vicino: "Ma l'hai visto l'ultimo uovo in fondo? Ha un aspetto terribile!"
E il secondo uovo: "Oh cavolo, hai ragione, è orribile!" e si gira verso il terzo uovo: "Ma hai visto che aspetto malandato che ha l'ultimo uovo?"
Il terzo: "Oh mamma, ma non è possibile!" e si gira verso il quarto uovo: "Ehi hai fatto caso all'aspetto di quell'ultimo uovo in fondo?"
E il quarto uovo: "Cielo, che disgusto!"
E così via fino al terz'ultimo uovo che dice al penultimo: "Ma l'hai visto il tuo vicino? Non mi sembra che stia molto bene!"
Il penultimo uovo si gira, guarda il suo vicino, si rigira verso l'altro e gli risponde:
"Pirla, è un kiwi!!!!!"
sabato 31 marzo 2007
Pecore.
Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della AT&T.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi un programma per l'elaborazione digitale delle foto ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce un e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry.
Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet iper-tecnologica e miniaturizzata e rivolgendosi al pastore esclama: "Tu possiedi esattamente 1586 pecore".
"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto" dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel baule dell'auto.
Il pastore quindi aggiunge: "Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?".
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"
"Sei un consulente" dice il pastore.
"Caspita, è vero" dice il giovane "come hai fatto a indovinare?"
"Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente" dice il pastore "sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci una benemerita mazza del mio lavoro.
Ora restituiscimi il cane!"
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della AT&T.
Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi un programma per l'elaborazione digitale delle foto ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce un e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry.
Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet iper-tecnologica e miniaturizzata e rivolgendosi al pastore esclama: "Tu possiedi esattamente 1586 pecore".
"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo punto" dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel baule dell'auto.
Il pastore quindi aggiunge: "Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?".
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"
"Sei un consulente" dice il pastore.
"Caspita, è vero" dice il giovane "come hai fatto a indovinare?"
"Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente" dice il pastore "sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci una benemerita mazza del mio lavoro.
Ora restituiscimi il cane!"
Cura.
Una vecchina va dal dottore e gli dice: "Dottore, ho un problema con i gas, però non mi danno tanto fastidio a dire il vero...le mollo sempre in silenzio e non puzzano mai...Voglio dire, da quando sono entrata nella stanza ne avrò mollate almeno venti, ma come può vedere non si è sentito nulla..."
Il dottore le dice: "Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima..."
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice: "Dottore, ma che cosa mi ha dato! Santa Pazienza! Adesso continuo a farle come prima in silenzio, ma puzzano che Dio mi perdoni!!!"
Il dottore: "Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie..."
Il dottore le dice: "Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima..."
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice: "Dottore, ma che cosa mi ha dato! Santa Pazienza! Adesso continuo a farle come prima in silenzio, ma puzzano che Dio mi perdoni!!!"
Il dottore: "Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie..."
Toilette.
Ero in autostrada, quando decisi di fermarmi all'Autogrill per andare alla toilette.
Il primo bagno era occupato, quindi entrai nel secondo...
Appena mi son seduto sulla tazza ho sentito una voce proveniente dall'altro bagno: "Ciao, come va?"
Non sono propenso a fraternizzare nei bagni, ma non so che mi è preso e alla fine ho risposto: "Mah, si tira avanti..."
E l'altro: "E cosa fai di bello?"
Ma guarda! Ho cominciato a trovare la situazione un po' bizzarra e gli ho detto: "Beh, quel che fai tu... sto facendo la cacca..."
A quel punto il tipo irritatissimo: "Senti, ti richiamo più tardi, c'è un imbecille qui a fianco che risponde a tutte le mie domande!"
Il primo bagno era occupato, quindi entrai nel secondo...
Appena mi son seduto sulla tazza ho sentito una voce proveniente dall'altro bagno: "Ciao, come va?"
Non sono propenso a fraternizzare nei bagni, ma non so che mi è preso e alla fine ho risposto: "Mah, si tira avanti..."
E l'altro: "E cosa fai di bello?"
Ma guarda! Ho cominciato a trovare la situazione un po' bizzarra e gli ho detto: "Beh, quel che fai tu... sto facendo la cacca..."
A quel punto il tipo irritatissimo: "Senti, ti richiamo più tardi, c'è un imbecille qui a fianco che risponde a tutte le mie domande!"
Computer medico.
Un giorno un tale confida ad un amico: "Ho un braccio che mi fa veramente male. Dovrei farmi vedere da un medico".
L'amico gli dice: "Non serve. C'è un computer nella drogheria qui accanto che può diagnosticare qualsiasi cosa, e molto più velocemente di un medico. Semplicemente gli dai un campione delle tue urine, il computer diagnostica il tuo problema e ti dice che cosa devi fare. Costa solo 10 Euro".
Il tale pensa che ha poco da perdere, raccoglie in un contenitore un po' delle sue urine e si reca in drogheria.
Trova il computer, inserisce i 10 Euro e quindi versa il campione delle urine.
Il computer inizia l'analisi e in pochi istanti produce un ticket con la diagnosi:
----
Hai il gomito del tennista.
Fai degli impacchi con acqua calda e tieni il braccio a riposo.
In un paio di settimane starai meglio.
----
La sera stessa il tale, riflettendo sulla portata di questa nuova tecnologia e di come cambierà la scienza medica in futuro, inizia a pensare se il computer può essere ingannato.
Decide di fare una prova.
Prende un contenitore e ci mette un po' di acqua del gabinetto, feci del suo cane, urine della figlia, urine della moglie, e per finire si masturba e mette anche un po' del suo sperma.
Torna in drogheria, inserisce nel computer i 10 Euro e il contenuto della provetta.
Il computer inizia la sua analisi ed emette la seguente diagnosi:
----
L'acqua del tuo gabinetto è troppo dura.
Usa un anticalcare.
Il tuo cane ha le pulci.
Fagli un bel bagno con un buon shampoo disinfestante.
Tua figlia fa uso di cocaina.
Portala in una comunità di riabilitazione.
Tua moglie è incinta.
Di due femmine.
Non sono tue.
Vai da un avvocato.
E se non smetti di masturbarti, il gomito non ti guarirà mai.
----
L'amico gli dice: "Non serve. C'è un computer nella drogheria qui accanto che può diagnosticare qualsiasi cosa, e molto più velocemente di un medico. Semplicemente gli dai un campione delle tue urine, il computer diagnostica il tuo problema e ti dice che cosa devi fare. Costa solo 10 Euro".
Il tale pensa che ha poco da perdere, raccoglie in un contenitore un po' delle sue urine e si reca in drogheria.
Trova il computer, inserisce i 10 Euro e quindi versa il campione delle urine.
Il computer inizia l'analisi e in pochi istanti produce un ticket con la diagnosi:
----
Hai il gomito del tennista.
Fai degli impacchi con acqua calda e tieni il braccio a riposo.
In un paio di settimane starai meglio.
----
La sera stessa il tale, riflettendo sulla portata di questa nuova tecnologia e di come cambierà la scienza medica in futuro, inizia a pensare se il computer può essere ingannato.
Decide di fare una prova.
Prende un contenitore e ci mette un po' di acqua del gabinetto, feci del suo cane, urine della figlia, urine della moglie, e per finire si masturba e mette anche un po' del suo sperma.
Torna in drogheria, inserisce nel computer i 10 Euro e il contenuto della provetta.
Il computer inizia la sua analisi ed emette la seguente diagnosi:
----
L'acqua del tuo gabinetto è troppo dura.
Usa un anticalcare.
Il tuo cane ha le pulci.
Fagli un bel bagno con un buon shampoo disinfestante.
Tua figlia fa uso di cocaina.
Portala in una comunità di riabilitazione.
Tua moglie è incinta.
Di due femmine.
Non sono tue.
Vai da un avvocato.
E se non smetti di masturbarti, il gomito non ti guarirà mai.
----
Farmacia.
Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: "Buongiorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetti qualcosa da me".
Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire, il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza, che è molto carina, anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me".
Il farmacista gli dà un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me".
Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte.
Quando arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: "Signore, benedici questa cena, grazie per quello che ci dai... bla bla bla..."
Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: "Grazie signore per la tua bontà...bla bla bla..."
Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata.
Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri.
Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: "Non sapevo che fossi così credente".
E lui risponde: "Non sapevo che tuo padre fosse farmacista..."
Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire, il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza, che è molto carina, anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me".
Il farmacista gli dà un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: "Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me".
Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte.
Quando arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: "Signore, benedici questa cena, grazie per quello che ci dai... bla bla bla..."
Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: "Grazie signore per la tua bontà...bla bla bla..."
Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata.
Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri.
Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: "Non sapevo che fossi così credente".
E lui risponde: "Non sapevo che tuo padre fosse farmacista..."
Cenerentola.
Cenerentola ora ha 95 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni.
Passa le sue giornate sul terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice.
Una bella sera, da dentro a una nuvola scende all'improvviso la Fata Madrina.
Cenerentola le domanda: "Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui?"
E la Fata risponde: "Cenerentola, dall'ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'e qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere?"
Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po' mormora: "Mi piacerebbe essere immensamente ricca".
In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio.
Cenerentola e impressionata.
Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia.
Cenerentola grida: "Grazie Madrina!"
La Fata allora dice: "Non è niente, te lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio?"
Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice: "Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo".
Quasi istantaneamente, lei ritrova la sua bellezza giovanile.
Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava piu: passione, ardore, ecc.
Allora la Fata le dice: "Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi?"
Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: "Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto".
Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo.
La Fata Madrina dice: "Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita".
E parte veloce come una scintilla.
Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza.
Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio: "Scommetto che sei pentita di avermi castrato, stronza!"
Passa le sue giornate sul terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice.
Una bella sera, da dentro a una nuvola scende all'improvviso la Fata Madrina.
Cenerentola le domanda: "Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui?"
E la Fata risponde: "Cenerentola, dall'ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'e qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere?"
Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po' mormora: "Mi piacerebbe essere immensamente ricca".
In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio.
Cenerentola e impressionata.
Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia.
Cenerentola grida: "Grazie Madrina!"
La Fata allora dice: "Non è niente, te lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio?"
Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice: "Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo".
Quasi istantaneamente, lei ritrova la sua bellezza giovanile.
Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava piu: passione, ardore, ecc.
Allora la Fata le dice: "Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi?"
Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: "Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto".
Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo.
La Fata Madrina dice: "Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita".
E parte veloce come una scintilla.
Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza.
Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio: "Scommetto che sei pentita di avermi castrato, stronza!"
Lettera di una studentessa.
Cara mamma, caro papà,
Sono ormai tre mesi che sono ritornata all’università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi voglio raccontare tutto. Prima di leggere, però, sedetevi; mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d’accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all’ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. È lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l’ambulanza. È anche venuto spesso a trovarmi all’ospedale e, poichè dopo l’incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina. Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati. Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi.
E sì, cari genitori, sono incinta. Io so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l’amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola. La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi pre-nunziali. Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia. È una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso. Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un pò più scura della nostra. Sono sicura che lo amerete come io lo amo. Anche i suoi genitori sono della gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c’è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto nè frattura cranica nè commozione cerebrale, non sono andata all’ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita. È solo che sono stata bocciata in storia e filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutarvi a riflettere sulla relatività delle cose.
Vi abbraccio forte forte.
Sono ormai tre mesi che sono ritornata all’università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi voglio raccontare tutto. Prima di leggere, però, sedetevi; mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d’accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all’ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. È lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l’ambulanza. È anche venuto spesso a trovarmi all’ospedale e, poichè dopo l’incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina. Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati. Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi.
E sì, cari genitori, sono incinta. Io so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l’amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola. La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi pre-nunziali. Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia. È una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso. Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un pò più scura della nostra. Sono sicura che lo amerete come io lo amo. Anche i suoi genitori sono della gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c’è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto nè frattura cranica nè commozione cerebrale, non sono andata all’ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita. È solo che sono stata bocciata in storia e filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutarvi a riflettere sulla relatività delle cose.
Vi abbraccio forte forte.
Iscriviti a:
Post (Atom)