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sabato 21 aprile 2007

Il padrone di casa.

Il marito ha appena finito di leggere un libro, 'Come essere il vero padrone di casa'.
Va deciso in cucina e puntando un dito verso la moglie, dice severamente."D'ora in poi devi capire che io sono il padrone di casa e la mia parola è legge!
Stasera mi preparerai una cena speciale e quando avrò finito mi servirai un dolce sontuoso.
Poi, dopo cena, mi accompagnerai in camera da letto e farò di te ciò che vorrò.
Dopo mi adagerai nella vasca da bagno e mi laverai per bene in un bagno rilassante.
In seguito mi asciugherai, mi massaggerai i piedi e poi indovina chi mi rivestirà e mi pettinerà?"
La moglie risponde impassibile:"Penso un incaricato delle pompe funebri..."

Videogame.

Se il matrimonio fosse un videogame, gli uomini come se la caverebbero?

REGOLE.
Per migliaia di anni gli uomini hanno tentato di capire le regole per interagire con le donne.
In questo gioco bisogna comprtarsi esattamente in modo da assecondare le richieste.
Ricordatevi che fare ciò che le donne si aspettano è semplicemente il vostro dovere.
Spiacente, ma è praticamente l'unica regola di questo gioco.
Questo è l'elenco dei punteggi ottenuti nelle varie situazioni.

Semplici doveri.
Fai il letto.....+1
Fai il letto, ma dimentichi il cuscinetto decorativo....0
Fai il letto ma lasci le lenzuola leggermente stropicciate....-1
Lasci la tavoletta del gabinetto alzata....-5
Non alzi la tavoletta del gabinetto quando dovresti e si vede....-30
Cambi il rotolo della carta igienica quando è finito....0
Quando il rotolo è finito usi i kleenex....-1
Quando finiscono i kleenex usi l'altro bagno....-2
Esci a comprare gli assorbenti....+5
Mentre nevica....+8
Ma torni con la birra....-5
E senza assorbenti....-25
Controlli un rumore sospetto nella notte....0
Controlli un rumore sospetto e non è niente....0
Controlli un rumore sospetto ed è qualcosa....+5
Colpisci il colpevole con il ferro da stiro....+10
E' il suo gatto....-40

A una festa.
Stai al suo fianco per tutta la festa....0
Stai al suo fianco, ma parli un attimo con una persona che conosci....-2
Che si chiama Melissa....-4
Ed è ballerina....-10

Il suo compleanno.
Ti ricordi del compleanno....0
Compri un biglietto e dei fiori....0
La porti fuori a cena....0
La porti fuori a cena e non è un pub con maxischermo....+1
OK, è un pub con maxischermo....-2
E' la serata della finale di coppa....-3
E ti dipingi la faccia coi colori della tua squadra....-10

Una serata fuori con gli amici.
L'amico è uno solo....0
L'amico è felicemente sposato....+1
L'amico è single....-7
Ha una Ferrari....-10
E ha una targa particolare (CA220NE)....-15

Una serata fuori con lei.
La porti al cinema....+2
La porti a vedere un film che le piace....+4
La porti a vedere un film che tu odi....+6
La porti a vedere un film che piace a te....-2
Che si intitola "CyberZombi III"....-5
In cui dei Cyborg mangiano le persone....-9
Ma hai mentito dicendo che era un film d'amore cecoslovacco....-15

Il tuo fisico.
Ti sta venendo una discreta pancia....-15
Ti sta venendo una discreta pancia, ma ti tieni in forma in palestra....+10
La palestra è mista....-10
L'istruttore è donna....-40
Nonostante la pancia ti vesti con pantaloni larghi e magliette hawaiane....-20
Dici "Non importa cara, tanto anche tu ne hai..."....-500

La grande domanda.
Lei chiede:"Dici che questo vestito mi ingrassa?" e tu esiti a rispondere....-10
Rispondi:"Dove?"....-35
Rispondi:"Dici che è il vestito?"....-100
Rispondi:"Forse un po' il sedere"....-150
Qualsiasi altra risposta....-20

Lei vuole parlare di un problema.
Ascolti, assumendo un'espressione interessata....0
Ascolti, per oltre 30 minuti....+5
Ti confronti al suo problema dicendo di esserci passato anche tu....+50
Mentre ascolti, stai pensando alla partita e ti dice:"Cosa dovrei fare?"....-100
Ti sei addormentato....-200

In QUEI giorni del mese.
Parli....-100
Non parli....-150
Passi del tempo con lei....-200
Non passi del tempo con lei....-500
Sembra che tu ti stia divertendo....-1000

Game Over - Hai perso!

venerdì 20 aprile 2007

Crepes.

Una coppia porta il bimbo di sei anni dal dottore perchè hanno l'impressione che il suo pistolino sia un po' troppo piccolo.
Spiegano, con un po' d'imbarazzo, la situazione al medico che li rassicura subito:"Questo bimbo sta benissimo. Dategli un po' di crepes al mattino e vedrete che presto la situazione si risolverà."
Il mattino successivo. quando il bimbo arriva per colazione, trova un piatto con un'alta pila di crepes.
"Accipicchia mamma" esclama "ma sono per me?"
"Prendine solo due" risponde la mamma "le altre sono per tuo padre..."

Vecchietta 2.

Un avvocato non dovrebbe mai fare una domanda ad una nonna senza sapere dove si rischia di andare a parare...
In un processo nel tribunale di una piccola città, l'accusa chiama il suo primo testimone.
E' un'arzilla vecchietta che siede già alla sbarra pronta a rispondere alle domande del giovane avvocato.
"Signora Jones, lei mi conosce?"
"E come no? Tu sei il piccolo William! Ti conosco da quando eri bambino e francamente mi hai dato molte delusioni... Eri bugiardo, hai imparato presto a manipolare le persone e a parlare male dietro le spalle della gente, hai tradito tua moglie e ti sei sempre creduto un genio mentre sei sempre stato una mezza calzetta... Sì, ti conosco abbastanza..."
L'avvocato era come stordito.
Non sapendo più che pesci prendere punta il dito attraverso l'aula e dice d'impulso:"E signora Jones, conosce anche l'avvocato difensore?"
Lei replica nuovamente:"Se lo conosco? Certo! Lui era il piccolo Brandon e conosco anche lui da quando era bambino. Era pigro, svogliato, e ha avuto problemi con l'alcool. Non è mai riuscito a impostare una relazione stabile con nessuno ed è diventato avvocato con la peggiore media della regione. Senza dire che ha tradito la moglie con tre donne diverse. E una delle tre era tua moglie... Sì, lo conosco abbastanza..."
L'avvocato della difesa quasi sviene fra lo stupore generale...
A questo punto il giudice chiama entrambi gli avvocati a se e gli dice sottovoce:"Se uno di voi due maledetti le chiede se mi conosce, vi giuro che lo mando a friggere sulla sedia elettrica!"

Satana.

Una domenica mattina in una piccola cittadina, quasi tutte le persone sono nella chiesa per la messa.
Prima dell'inizio, la gente è seduta nei banchi e chiacchiera del più e del meno.
Improvvisamente si materializza Satana davanti all'altare.
Tutti si alzano e fuggono in un delirio di urla e spintoni per raggiungere il più rapidamente l'esterno.
In un baleno sono fuggiti tutti tranne un anziano signore che sta tranquillamente seduto nel suo banco e non accenna ad andarsene... sembra che non gli interessi di essere al cospetto del primo nemico di Dio.
Questo sconcerta leggermente Satana che si avvicina all'uomo e gli dice:"Sai tu chi sono io?"
L'uomo risponde:"Eggià che lo so!"
Satana dice:"E non hai paura?"
"No, sicuramente no!"
Satana è un po' disturbato della cosa e incalza:"Perchè non sei spaventato dalla mia presenza?"
L'uomo risponde con calma:"Sono più di 48 anni che sono sposato con tua sorella!"

mercoledì 18 aprile 2007

Confessione.

"Mi perdoni Reverendo perchè ho peccato. Sono stato con una ragazza dissoluta."
"Ma sei tu, Giannino?"
"Sì padre, sono io."
"E chi è la ragazza con cui sei stato?"
"Non posso dirglielo. Non voglio rovinarle la reputazione."
"Bene Gianni, tanto lo so che saprò il suo nome prima o poi quindi tanto vale che tu me lo dica. E' Tina Minetti?"
"Non posso dirlo..."
"Era Teresa Volpe?"
"Non lo dirò mai..."
"Ah, forse Nina Capelli?"
"Mi spiace, ma non posso nominarla."
"Forse Caterina Piriano?"
"Le mie labbra sono sigillate."
"Non dirmi che è Rosa Di Angelo."
"La prego padre, non posso dirglielo."
Il prete sospira frustrato.
"Hai veramente una bocca cucita Gianni, ma ti ammiro...
Purtroppo hai peccato e devi espiare la tua colpa.
Non farai il chierichetto per i prossimi 4 mesi.
Ora và e pentiti."
Gianni torna al suo banco e il suo amico Nino gli sussurra:"Cosa ti ha dato?"
"4 mesi di vacanza e 5 buone indicazioni!"

50 euro sono 50 euro!

Mario e sua moglie Elena vanno tutti gli anni alla Manifestazione Aerea.
Ogni anno Mario vorrebbe fare un giro sull'elicottero acrobatico, ma Elena risponde sempre:"Lo so Mario, ma quel giro costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!"
Un bel giorno Elena e Mario vanno nuovamente alla Manifestazione Aerea e lui dice:"Elena, ormai ho 85 anni. Se non ci vado quest'anno, mi sa che non ci vado più. Ti prego, cara, dammi questa possibilità!".
Elena risponde, come sempre:"Lo so Mario, ma quel giro in elicottero costa 50 euro, e 50 euro sono 50 euro!".
L'elicotterista sente la discussione e interviene:"Sentite, non ho potuto fare a meno di ascoltare... Vi faccio un'offerta. Vi carico entrambi e se farete tutto il volo senza dire una parola non vi farò pagare. Se aprirete bocca saranno 50 euro come per tutti."
Mario ed Elena accettano e montano a bordo.
Il pilota decolla ed esegue ogni possibile acrobazia, avvitamenti, picchiate e dai passeggeri non si sente una sola parola.
Allora decide di esagerare ed esegue anche delle figure sperimentali mai provate, ma dai passeggeri niente, neanche un sussurro.
Mentre rassegnato atterra, dice "Caspita, ho eseguito delle manovre da indemoniato, ma siete stati perfettamente zitti. Complimenti. Mi avete stupito!"
Mario replica:"Oh, grazie! A dir la verità stavo per dire qualcosa quando Elena è caduta fuori...
... ma 50 euro sono 50 euro!"

Il vecchietto.

Un anziano signore ha dei seri problemi d'udito.
Un bel giorno decide di andare in un centro specializzato per acquistare un apparecchio acustico.
Il medico che lo visita gli propone un apparecchio che gli permette di ritrovare il 100% dell'udito.
Dopo un mesetto circa quell'arzillo vecchietto torna dal medico.
"Grazie infinite, dottore" dice "mi sembra di aver riscoperto la vita!"
"Mi fa piacere" risponde il medico "chissà come sono felici i suoi famigliari..."
"Oh, guardi" ribatte "non gliel'ho ancora detto. Sto lì seduto come sempre e ascolto i discorsi.
Pensi che ho già cambiato tre volte il testamento..."

giovedì 12 aprile 2007

Bambini 5.

Un'insegnante sta spiegando alla classe la circolazione del sangue:
"Allora, bambini, se io mi metto a testa in giù, come sapete, mi va il sangue alla testa e divento rossa in faccia."
"Sìììì ...", risponde in coro la classe.
"Allora ditemi, perché se sto in piedi in posizione normale il sangue non mi va nei piedi?
Un bambino grida: "Perché i suoi piedi non sono vuoti?"

domenica 8 aprile 2007

Intelligenza.

Su un aereo in volo sulla California ci sono cinque persone: il pilota, M. Jordan, B. Gates, il Dalai Lama ed un giovane hippy.
Ad un certo punto il pilota abbandona i comandi e raggiunge i passeggeri:
"Signori," dice loro "ho una buona notizia ed una cattiva notizia. Quella cattiva è che l'aereo ha una grave avaria e tra poco ci schianteremo da qualche parte sulla California; quella buona è che ho quattro paracadute ed uno proprio sulle mie spalle." e si lancia.
"Io non posso morire;" dice M. Jordan "sono uno sportivo famoso in tutto il mondo." e si lancia.
"Neanch'io posso morire;" dice B. Gates "sono l'uomo più intelligente del mondo." e si lancia.
"Figliolo," dice il Dalai Lama all'hippy "io ho già vissuto a lungo, ho visto la luce. Tu hai ancora tutta la vita davanti a te. Usa tu l'ultimo paracadute."
"Tranquillo..." risponde l'hippy. "L'uomo più intelligente del mondo si è appena buttato con il mio zainetto."

Star Trek TNG Story.

Diario del Capitano. Data astrale 39802.01

Abbiamo intercettato una astronave Borg alla deriva ai confini del quadrante Memphis. La nave sembra abbandonata: non c'è traccia di vita e abbiamo rilevato solo deboli segni di macchine in attività. Data, Worf, LaForge e sua cugina Gill Bates si sono teletrasportati a bordo per una esplorazione più accurata. Li stiamo seguendo dal ponte dell'Enterprise.

Picard: Signor Worf, ancora niente?

Worf (dall'astronave Borg): Niente, Capitano. Pare proprio che se ne siano andati.

Picard: I loro computer?

Worf: Per quello che ne capisco di tecnologia Borg, qui è tutto spento. Se non ci fossimo portati le torce non ci sarebbe nemmeno la luce.

Data: Forse non hanno pagato la bolletta! AH AH!

Picard: Data, disattivi quel dannato chip emozionale!

Data: Agli ordini... *CLICK*... Ma che...? *CLICK*... Non si disattiva... *CLOCK*... Ah! Fatto.

Picard: Data, a volte non la invidio.

Riker: Capitano, lei una volta è stato assimilato dai Borg. Era in grado di sentire le loro comunicazioni...

Picard: Sì, Numero Uno, ma ora non capto nulla. I Borg non sono qui. Consigliere?

Troi: Non avverto alcun pensiero, a parte quelli dei nostri amici.

LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!

Picard: Che cosa?

LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!

Picard: Che cosa?

LaForge: Capitano, abbiamo trovato qualcosa!

Picard: Ho capito! Che cosa avete trovato?

LaForge: Un piccolo disco piatto, argentato, con un buco in mezzo. Non sembra tecnologia Borg, per quello che ne capisco. Sopra c'è scritto "Vista - RC 2".

Picard: Non è Borg senz'altro. Prendetelo e tornate subito a bordo.

Più tardi, sul ponte, l'equipaggio esamina il disco.

Picard: Mai visto niente di simile...

Worf: È sicuramente terrestre. I Klingon non farebbero mai una cosa così assurda: una ciambella di plastica!

Data: Se mi posso permettere, Capitano, credo di sapere che cosa è.

Picard: Sì?

Data prende il disco e lo lancia.

Data: È un disco... volante!!! AH AH!

Picard: Data! Mi sembrava di averle ordinato di disattivare il suo chip emozionale!

Data: Mi scusi, Capitano... *CLOCK*... Fatto.

Picard: Allora, sa davvero qualcosa su quel disco?

Data: Certo: è un CD-ROM.

Riker: Un cidicosa?

Data: Un CD-ROM, Signore. Un antiquato supporto terrestre per l'archiviazione dei dati, risalente alla fine del ventesimo secolo.

LaForge: Ventesimo secolo?!?

Picard: Possiamo leggerne il contenuto?

Data: Non con il computer dell'Enterprise, ma il dottor Soong ha installato al mio interno un antico lettore CD-ROM. Lo usava per farmi cantare vecchie canzoni.

Picard: Ci vorrà molto?

Data: Moltissimo, purtroppo. Forse anche un secondo. Il mio lettore CD è molto lento: è solo a unmilionequarantottomilacinquecentosettantasestupla velocità.

Picard: È pericoloso?

Data: Oh, no. Che danni potrebbe causare un CD-ROM, signore?

Picard: Allora ci provi, per favore.

Data: Geordi, ho bisogno del tuo aiuto. Sai dov'è il mio lettore?

LaForge: Certo. Tirati giù i pantaloni... Ecco fatto.

Data: No. È al contrario. Capovolgilo.

LaForge: Scusa... Ora è a posto?

Silenzio.

Picard: Data?

Data: Attendere. Riconoscimento nuovo hardware in corso. L'operazione potrebbe richiedere qualche minuto.

Riker: Che cosa significa? Geordi, che sta facendo?

LaForge: Sta leggendo il disco. Forse è la registrazione di un programma.

Data: Per rendere effettive le nuove impostazioni è necessario riavviare il computer. Riavviare il computer ora? Sì/No.

Picard: Il computer? Bates, Data è collegato al computer dell'Enterprise?

Bates: No, signore.

Picard: Allora riavvii, Data.

Data: BEEP! FRRR... FRRR... FRRR...

LaForge: Deve avere disattivato la gestione del linguaggio.

Data: Suggerimento... È possibile diminuire l'affaticamento del collo posizionando lo schermo all'altezza degli occhi.

Worf: Eh???

Picard: Data, questo fa parte della registrazione?

Data: Si desidera la registrazione?

Picard: Certo, che domande sono?

Data: Connessione in corso...

Bates: Capitano, Data si è collegato al computer!

Picard: Lo disconnetta subito!

Bates: Computer disconnesso, signore.

Data: Impossibile trovare l'applicazione SignUp per trasmettere le informazioni di registrazione.

Riker: Vuole dire che la registrazione non è leggibile?

Data: Chi è lei?

Riker: Non mi riconosce?

Data: Attenda, la sto rilevando automaticamente... Niente. Mi fornisca il disco contenente il driver del produttore del suo hardware.

Worf: Data, mi riconosce? Sono Worf.

Data: Word? Una applicazione di Office.

Picard: Data, quel CD sta interferendo con le sue funzioni. Cancelli tutto quello che ha trasferito in memoria!

Data: Errore durante la rimozione di Windows Vista. Disinstallazione interrotta.

Worf: Windows?

Picard: Worf! Sa di che si tratta?

Worf: Per la verità, signore, è una vecchia leggenda Klingon. Si dice che molto tempo fa un nostro incrociatore sia esploso dopo aver avuto a che fare con un misterioso nemico chiamato "Windows 98". Si credeva fosse una nuova arma terrestre, ma poi non se ne seppe più nulla.

Bates: Signore, ho controllato con il nostro computer. Sembra che anche la prima Enterprise avesse incontrato "Windows 98".

Picard: E come se la cavarono?

Bates: Non lo so. Il dossier è incompleto, signore.

Picard: Contatti la Federazione. Comunichi la nostra situazione e chieda maggiori informazioni.

Data: La periferica specificata è già utilizzata da un'altra connessione di Accesso remoto. Chiudere l'altra connessione e riprovare.

Bates: Capitano! Non riesco a collegarmi con la Federazione! Data si è inserito nel computer.

Picard: Data! Si disconnetta subito!

Data: Questa nave contiene una applicazione di tipo mime/warp. Si sta scaricando il plugin relativo.

LaForge: Capitano! Instabilità del nucleo a curvatura!

Picard: Data! Si fermi!

Data: Non è possibile rimuovere Internet Explorer. Questa applicazione è in uso dal sistema.

Appare Q.

Q: Certo che voi terrestri non imparate mai.

Picard: Q! È opera tua, questa?

Q: E ti sembra forse che io possa concepire qualcosa di così irrazionale? No, Mon Capitan: questi sono i frutti di quello che voi chiamate "il genio terrestre"!

Picard: Ma puoi aiutarci?

Q: Anche se potessi, non lo farei. Ma, credimi, non posso proprio. Come dite voi? Chi è causa del suo mal...

Q scompare. Data si mette a svitare una mensola.

Picard: Data, ora che sta facendo?

Data: Svuotamento del cestino in corso.

Picard: Data, non c'è nessun cestino!

Data: Impossibile eliminare Cestino. Disco pieno o protetto da scrittura. Conferma eliminazione file?

Bates: Capitano! Data sta teletrasportando l'equipaggio nello spazio!

Picard: Worf! Gli spari!

Worf estrae una pistola e spara a Gill Bates.

LaForge: Gill!!!

Picard: Worf! Non doveva sparare a lei, ma a Data!

Worf: Scusi, Capitano, ma era tanto che desideravo farlo! Non, so perchè, ma non l'ho mai sopportata. Forse per il nome. E poi avrebbe dovuto morire comunque, prima della fine dell'episodio.

Picard: Morire? Perchè?

Worf: Perchè è il personaggio che nessuno conosce: appare all'inizio dell'episodio e muore. E' un classico.

Data: Attendere. Arresto del sistema in corso.

LaForge: Instabilità del nucleo a curvatura al massimo! Rottura imminente!!

Picard: Espellere il nucleo! Abbandonare la nave!!! Abbandonare la...

Più tardi, su Deep Space Nine...

O'Brien: Comandante, l'Enterprise è scomparsa improvvisamente dai sensori a lungo raggio. Forse è entrata in un nuovo tunnel spazio-temporale.

Sisko: Qualche messaggio?

O'Brien: Solo uno, trasmesso nel momento stesso in cui sono scomparsi.

Sisko: E che cosa dice?

O'Brien: "Ora è possibile spegnere il computer".

Sisko: Ma guarda un po'. Adesso l'Enterprise deve far sapere a tutta la galassia quando spegne un computer? Come se non avessimo niente da fare. Lasci perdere e venga con me al bar di Quark. C'e' stata una nuova rissa per della birra romulana andata a male.


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Star Trek Story.

Diario del capitano. Data astrale 9801.1

Da qualche tempo stiamo sperimentando alcuni problemi con il computer dell'Enterprise. A quanto pare, i problemi sono causati da conflitti della nuova interfaccia fornitaci dalla Flotta Stellare per l'astronave. Quella vecchia è stata sostituita con un nuovo sistema operativo.
Il signor Spock sta comunque facendo del suo meglio per risolvere la situazione.

Kirk: Signor Spock, come stiamo andando?

Spock: Non molto bene, capitano. A quanto pare, il nuovo sistema operativo ha sovrascritto con nuovi comandi tutta la memoria del computer dell'Enterprise.

Kirk: E ora che cosa sta facendo?

Spock: Da quello che ho capito, sta tentando di riconoscere tutti i componenti dell'astronave.

Kirk: Sullo schermo.

Lo schermo centrale del ponte di comando si accende, mostrando una scritta:
Attendere: riconoscimento nuovo hardware in corso.

Sulu: Capitano, ricevo un messaggio dal sistema di navigazione. Sembra che ci siano problemi con il nucleo a curvatura.

Kirk: Che genere di problemi?

Sulu: Sembra che il computer non riconosca il nucleo a curvatura. Lo sta configurando come una... locomotiva a vapore!

Kirk: Locomotiva... a vapore?

Spock: Si tratta di un antico mezzo di locomozione, capitano, usato sulla Terra sino alla metà del ventesimo secolo.

Kirk: So cos'è una locomotiva, Spock. Ma non capisco perchè il computer ne debba vedere una in sala motori.

Entra il signor Scott.

Scott: Capitano, quel maledetto computer sta ficcando il naso nella mia sala macchine. Si ostina a dire "Memoria insufficiente per eseguire l'applicazione". Io ho cercato di fargli capire che non voglio eseguire delle "applicazioni", ma non mi ascolta.

Kirk: Torni giù, Scotty, e veda quello che riesce a fare.

Scott: Vado, capitano, ma quello è una testa dura, e glielo dice uno che ne ha viste tante.

Scott entra nel turbo ascensore e se ne va.

Kirk: Signor Spock, a quando risale l'ultimo segno di vita del computer? Vita intelligente, voglio dire.

Spock: Bè, se si può parlare di vita... Quando ha scritto "Si vuole procedere con l'installazione di Windows 98? Sì/No".

Sulu: Signore, un nuovo messaggio dal computer. Sullo schermo è apparsa la scritta: "Impossibile accedere alla sala motori: periferica non pronta."

Kirk: Scotty, che sta succedendo laggiù?

Voce di Scott: Lo dica lei a me, capitano. Sembra che il computer abbia isolato i cristalli di dilitio.

Kirk: Uhura, chiami il numero verde della Flotta stellare e chieda istruzioni su come disintallare il nuovo sistema operativo.

Uhura: Capitano, tutte le nostre linee di comunicazione sono occupate! Sembra che il computer stia cercando di entrare in contatto con un'entità aliena.

Kirk: Che genere di entità aliena?

Uhura: Non saprei, signore. Il computer la definisce solo come "The Microsoft Network".

Spock: Capitano, forse ho trovato il modo di far ripartire il computer con il vecchio sistema.

Kirk: Sullo schermo.

Appare un'immagine della Terra a falsi colori, prevalentemento rosso, giallo e grigio. Agli angoli dello schermo c'è la scritta "Modalità provvisoria".

Kirk: Spock, che significa?

Spock: Siamo ripartiti con una configurazione minima, capitano. Tutti i ponti sono stati esclusi.

Chekov: Capitano, abbiamo un problema con il teletrasporto!

Kirk: Anche questo! Che succede?

Chekov: Stavamo teletrasportando dalla Terra il commodoro Decker, ma il computer ha interrotto il trasferimento.

Sullo schermo si apre una finestra con la scritta:
Problemi con il collegamento. La voce "Commodoro Decker" a cui il collegamento si riferisce è stata cancellata o spostata. La voce più vicina per dimensione, data e tipo è "C:\Windows\Desktop\msie41.exe". Riferire il collegamento a questa voce? Sì/No.

Kirk: Ma che vuol dire?

Spock: Credo che il computer stia proponendo uno scambio tra il commodoro Decker e un browser Internet.

Kirk: Un browser? Ma è illogico!

Spock: Decisamente, capitano, mi trovo d'accordo con lei.

Entra il Dottor McCoy.

McCoy: Jim! Il computer è impazzito! Si rifiuta di farmi entrare in infermeria chiamandomi "periferica" e dicendo che non sono pronto o non sono collegato!

Kirk: Abbiamo qualche problema, Bones. Ma stiamo lavorando per risolverlo.

McCoy: Vedete di fare in fretta, allora. Che diamine, sono un dottore, non una periferica!

Spock: Vede, dottore... Per il computer, o meglio, per il sistema operativo,lei e una periferica siete la stessa cosa.

McCoy: Mi stia a sentire, specie di elfo mal riuscito. Se lei riesce a capire così bene quel dannato computer, gli dica di lasciarmi entrare nella mia infermeria. E gli dica anche che i miei pazienti non possono essere spenti e riaccesi!

Kirk: Come?

McCoy: Già! Quella stupida macchina si ostina a dire che non riceve alcuna risposta dai miei malati, anche perchè stanno dormendo, e suggerisce di provare a "spegnerli e riaccenderli"!

Kirk: Spock, ha consultato il manuale di installazione?

Spock: È stata la prima cosa che ho fatto appena si è verificato un problema, capitano. Ma nella sezione definita "Risoluzione dei problemi" il manuale dice molto poco.

Kirk: E cioè?

Spock: "Per ogni altro problema, consultare la Guida in linea".

Kirk: E la Guida in linea cosa dice?

Spock: "Le informazioni contenute in questa sezione della risoluzione dei problemi non consentono di risolvere il problema. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione dell'hardware oppure contattare l'assistenza tecnica del fornitore dell'hardware."

Kirk: E secondo lei cosa significa?

Spock: Credo che significhi che dobbiamo contattare la Flotta stellare.

Kirk: Ma non possiamo. La sua logica cosa le suggerisce di fare?

Spock: La mia logica, capitano, mi aveva già suggerito di non installare Windows 98. Ma la Flotta stellare ha insistito. Hanno detto che solo così potremo avere dei nomi lunghi.

Kirk: Nomi... lunghi?

Spock: Sì, capitano. Nomi composti da più di otto caratteri. Come avrà sicuramente notato, nessuno sull'Enterprise ha un nome più lungo di otto caratteri.

Kirk: Già... e me ne ero sempre chiesto il motivo.

Sulu: Ma, signor Spock, l'Enterprise ha un nome di ben dieci caratteri!

Spock: Questo è vero, signor Sulu. Ma si tratta di una etichetta di volume. Gli esseri umani, come lei saprà bene, non dispongono di etichette di volume.

McCoy: Sono un dottore, non un volume!

Uhura: Capitano, sono riuscita a contattare qualcuno!

Kirk: La Flotta stellare?

Uhura: No, capitano. È la Reliant. Sembra che anche loro abbiano dei problemi con il computer.

Kirk: Che cosa dicono?

Uhura: Bè... Mi ha risposto il loro computer e mi ha chiesto di inserire il nostro indirizzo IP per avviare la connessione di Accesso Remoto.

Kirk: Spock, abbiamo un indirizzo IP?

Spock: Certo, capitano, come tutte le navi della Federazione.

Kirk: E non lo possiamo trasmettere al computer della Reliant?

Spock: Purtroppo no. Vede, la Flotta stellare non ce lo ha ancora comunicato.

Chekov: Capitano! Vascello Klingon in avvicinamento!

Kirk: Allarme rosso! Signor Checov, a che distanza sono?

Chekov: Non saprei dirlo. I nostri sensori sono bloccati... Capitano! I Klingon si sono fermati!

Kirk: Cosa stanno facendo?

Spock: Sembra che sul loro computer si sia avviato un programma denominato "Utilità di deframmentazione dischi". Probabilmente si tratta di un nuovo tipo di arma.

Chekov: Capitano! Ci attaccano! Onda d'urto in avvicinamento dal vascello Klingon!

Un'esplosione scuote l'Enterprise.

Kirk: Sulu, qualche danno?

Sulu: Niente di grave. Solo dei feriti sul ponte sette.

Kirk: Ma cosa è successo?

Spock: Pare che l'"Utilità di deframmentazione dischi" abbia causato un danno irreparabile al loro nucleo a curvatura. In pratica, si sono autodistrutti. E, capitano...

Kirk: Sì, Spock?

Spock: Anche loro avevano installato Windows 98.

Kirk: Allora, anche l'Enterprise è condannata!

Spock: Forse no, se noi non avviamo le nostre utilità di sistema.

Voce di Scott: Capitano! Qui è saltato tutto!

Kirk: Mantenga la calma, Scotty. Che succede?

Scott: E che ne so? Tutti gli schermi sono blu e segnalano che si sono verificati degli errori irreversibili! Dicono di premere CTRL+ALT+DEL, ma non so cosa siano...

Uhura: Capitano! Ricevo una chiamata!

Kirk: Sullo schermo!

IO SONO BILL GATES DEI BORG. LA RESISTENZA È INUTILE.
Ora è possibile spegnere il computer.


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Bambini 4.

Una signora in avanzato stato interessante è in spiaggia.
Poco lontano un bimbo sta giocando con la sabbia.
Ad un certo punto chiede alla mamma.
"Mamma, come mai quella signora ha la pancia così grossa?"
"Ma perchè dentro c'è il suo bambino, caro."
Qualche secondo di silenzio...
"Mamma, ma quella signora vuole bene al suo bambino?"
"Ma certo amore, tutte le mamme vogliono bene ai loro bambini."
Altri lunghi secondi di silenzio...
"Ma mamma, allora perchè se l'è mangiato?"

Cagnolini.

Due amici si incontrano al bar.
"Come va?"
"Mah! Un problema ce l'ho. La cagnetta m'ha fatto 15 cuccioli, non li vuole nessuno, dove li piazzo?"
"E buttali no?"
"Ma sei un animale!"
"Ma per buttare intendo dire di lasciarli lontano da casa, magari vicino a qualche centro sportivo, dove qualcuno se li prende, o vicino a un ristorante, che si trovano da mangiare per sopravvivere.
Per esempio, tu abiti a Baggio, li porti alla Canottieri, lungo il Naviglio, e li abbandoni vicino all'ingresso."
Passa un giorno e si rivedono.
"Ah! Ma ci credi? Son ritornati tutti e 15 a casa stamattina! Come caspita hanno fatto?"
"E' un istinto! Non preoccuparti, portali più lontano, alla Darsena, ci vai di notte quando hanno chiuso tutti i locali della zona e li molli."
Il giorno dopo si ritrovano al bar.
"Ah! Porcamiseria! Son tornati a casa, non ne mancava uno! Manco avessero il satellitare!!!"
"Ah si? A mali estremi... Devi complicargli il percorso. Fà come ti dico, và fino a via Ripamonti, arrivi quasi all'incrocio con la tangenziale, giri per l'Abbazia di Chiaravalle,
segui la strada che attraversa le campagne costeggiando i fossati, arrivi a Poasco, prosegui a sinistra, arrivi a San Donato, ti porti nella zona industriale, vai verso Rogoredo, ti infili in via Toffetti, passi dietro all'Ortomercato, fai tutto il viale Ungheria, incroci via Mecenate, passi sotto la tangenziale, arrivi a Ponte Lambro, in fondo alla via Rilke c'è una stradina che va negli orti, prendi il 2° sentiero a sinistra, fai la curva a esse, passi un ponticello, segui il sentiero fino alla terza baracca, giri a destra e lì c'è uno stagno dove vanno a pescare le rane. Li molli lì e te ne vai. Chiaro?"
"Chiarissimo! Grazie, sei un genio!"
Passano due giorni e si ritrovano al solito bar.
"Allora te ne sei liberato?"
"Accidenti a te! Dove caspita mi hai fatto andare! Sono appena arrivato e se non seguivo i cagnolini col cavolo che tornavo a casa!!!"

sabato 7 aprile 2007

Sicurezza nazionale.

Perché l'Italia è al sicuro.
Bin Laden ha dichiarato :"E' molto difficile fare un attentato in Italia".
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato.
Tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.

Domenica ore 23:47
Dopo essere arrivati all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie.
La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li scarrozza per tutta la città per un'ora e mezza.
Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice.
Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.

Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa.
Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio.
Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche no-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.

Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.

Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale.
I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore.
Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato).
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti!
Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

Lunedì ore 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi.
I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel.
Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.

Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.

Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso.
La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.

Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo.
Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone.
Una banda di ultra della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due, scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate.
Per di più il capo degli ultra, un tale detto "Peppo 'o Ricchione", abusa sessualmente di loro.

Domenica 19:45
Finalmente gli ultra se ne vanno.
I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!).
In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione.
Gli viene anche riscontrata la sieropositivita all'HIV (Peppo non perdona).

Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV.
Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.

venerdì 6 aprile 2007

Foto.

Un Marine in Iraq riceve un giorno una lettera dalla sua ragazza.
La lettera dice:

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Caro Johnny, la nostra relazione non può più continuare.
La distanza che ci separa é troppo grande.
Ti confesso che da quando sei partito ti ho già tradito due volte.
Mi dispiace.
Per favore rimandami la foto che ti avevo spedito.

Mary
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Il soldatino ci resta malissimo.
Vorrebbe reagire in qualche modo e gli viene un'idea.
Chiede ai compagni di regalargli una foto delle loro fidanzate, mogli, sorelle, figlie, cugine o amiche.
Riceve 57 fotografie.
Le mette tutte in una busta assieme a quella di Mary, poi aggiunge un biglietto:

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Cara Mary,
scusa ma non riesco a ricordarmi chi caspita sei.
Per piacere togli la tua foto dal mazzo e rimandami le altre.

Johnny.
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Anche se sconfitti, si può sempre uscirne a testa alta.

Spogliatoio.

Un gruppo di nani si ritrova per una partita a calcio.
Affittano un campetto e arrivano entusiasti.
Siccome non c'è lo spogliatoio, decidono di cambiarsi nel bagno del bar li vicino.
Tutti entrano fino al fondo dove c'è il bagno.
Nel frattempo arriva un ubriaco, si siede al bancone e chiede da bere.
Dopo un po' passano davanti all'ubriaco tutti i nani della squadra blu.
L'ubriacone guarda stupefatto, ma continua a bere.
Poco dopo passano tutti i nani della squadra rossa.
Allora l'ubriaco si avvicina al proprietario del bar e gli dice:
"Beppe, fai attenzione che ti stanno smontando il calcio-balilla!!"

Parentele.

Signor Ministro della Difesa,
mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica.
Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni, la quale ha una figlia di 25 anni.
Mio padre ha sposato tale figlia.
Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia.
Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre.
Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio.
Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre.
Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna.
Mio figlio è dunque mio zio.
La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.
Io sono quindi fratello di mio nipote e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio.
Quindi io sono mio nonno.
Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre,figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente.
Fermamente convinto della vostra comprensione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.

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Distretto militare.
Ufficio arruolamenti di leva obbligatoria.

Gentile signore,
la presente è per comunicarle che è stata riscontrata in lei la seguente condizione:

- stato psichico instabile con preoccupanti turbe mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante.

Di conseguenza lei è stato riformato e quindi seguirà congedo illimitato definitivo.
Cordiali saluti.

Veterano.

Cuneo: sala da ballo.
Un signore settantacinquenne invita una graziosa signorina settantenne ad un Paso Doble.
Mentre ballano con stile e grazia, il ballerino la stringe a sè e sussurra: "Signorina lo sa che i suoi biondi capelli mi ricordano le luminose albe del Carso quando combattevo per la Patria?"
"Oh grazie,che bel complimento!"
"Signorina, ma lo sa che quei begli occhioni blu mi ricordano quelle notti stellate del Carso mentre attendevamo l'aggressione del nemico?"
"Grazie, grazie, lei è molto gentile..."
"Signorina lo sa che il colore delle sue labbra mi ricorda il colore del sangue dei miei compagni morti in battaglia sul Carso?"
"Uhmm... bè... grazie... sì, grazie..."
"Signorina, posso chiederle come si chiama?"
"Io mi chiamo come quella cosa che voi soldati italiani desideravate tanto durante la guerra sul Carso..."
"Bernarda....?!"
"Ma no!...Vittoria!"

Telefonata.

Un ricco nobile inglese telefona a casa.
Risponde il maggiordomo:"Pronto?"
"Battista, è lei?"
"Si signore, mi dica signore."
"Battista, prego vada a chiamare mia moglie la Signora."
"Signore... ehm, non posso, la Signora è a letto con un uomo."
"Benissimo Battista, li uccida entrambi, poi si sbarazzi dell'arma."
Si sentono alcuni rumori, fra cui due colpi di pistola poi il maggiordomo riprende la cornetta...
"Fatto signore, li ho uccisi."
"E si è sbarazzato dell'arma?"
"Si signore, l'ho gettata nella piscina."
"Piscina??? Scusi, ma che numero ho chiamato?"