
lunedì 4 febbraio 2008
Turismo.
Un arzillo ottantatreenne americano arriva in aereo a Parigi.
Giunto alla dogana perde un po' di tempo cercando il Passaporto e il doganiere gli chiede con tono sarcastico
- E' la prima volta che viene in Francia, monsieur?
- Per la verità, no...
- Allora sa che è necessario il Passaporto... perchè non l'ha preparato?
- L'altra volta non mi è servito!
E il doganiere sempre più sarcastico - Non è possibile, signore...
L'anziano con calma serafica
- Quando sono sbarcato in Normandia nel '44 non c'era nessun francese a chiedermelo...
Giunto alla dogana perde un po' di tempo cercando il Passaporto e il doganiere gli chiede con tono sarcastico
- E' la prima volta che viene in Francia, monsieur?
- Per la verità, no...
- Allora sa che è necessario il Passaporto... perchè non l'ha preparato?
- L'altra volta non mi è servito!
E il doganiere sempre più sarcastico - Non è possibile, signore...
L'anziano con calma serafica
- Quando sono sbarcato in Normandia nel '44 non c'era nessun francese a chiedermelo...
domenica 27 gennaio 2008
Furto.
Tornando a casa dal lavoro, una ragazza trova che i ladri le hanno saccheggiato l'appartamento.
Telefona immediatamente alla polizia che invia la pattuglia più vicina, un'unità cinofila.
La ragazza esce e vede il poliziotto che si avvicina con il cane lupo.
Allora lei si porta le mani al viso e sedendosi sui gradini di casa si mette a piangere.
Il poliziotto le dice - Non faccia così, su signorina...
- Non me ne va bene una. Mi svaligiano casa, chiamo la polizia e cosa mi mandano? Un poliziotto cieco...
Telefona immediatamente alla polizia che invia la pattuglia più vicina, un'unità cinofila.
La ragazza esce e vede il poliziotto che si avvicina con il cane lupo.
Allora lei si porta le mani al viso e sedendosi sui gradini di casa si mette a piangere.
Il poliziotto le dice - Non faccia così, su signorina...
- Non me ne va bene una. Mi svaligiano casa, chiamo la polizia e cosa mi mandano? Un poliziotto cieco...
Tradimento 2.
Un uomo non si fida della sua compagna e decide di pedinarla fino al giorno in cui la vede entrare in un motel con un altro.
- Maledetta! Ma me la pagherà!
Così va di corsa a comprare una pistola e si presenta nella camera del motel con l'arma in tasca...
- Perchè mi hai fatto questo...
- No, caro non è...
Allora lui estrae la pistola e se la punta alla tempia.
- Caro, no, non farlo!!!
- Zitta, che dopo tocca a te!!!
- Maledetta! Ma me la pagherà!
Così va di corsa a comprare una pistola e si presenta nella camera del motel con l'arma in tasca...
- Perchè mi hai fatto questo...
- No, caro non è...
Allora lui estrae la pistola e se la punta alla tempia.
- Caro, no, non farlo!!!
- Zitta, che dopo tocca a te!!!
Ritrovamento.
Due ragazze stanno passeggiando tranquillamente, quando notano per terra un portacipria.
- Secondo te cos'è? - dice una delle due.
- Sembra un portafoto... - e si china per raccoglierlo.
- Guardiamo se conosciamo il proprietario - e lo apre guardando nello specchietto...
- Questa faccia non mi è nuova... -
L'altra lo prende ed esclama - Che scema che sei, sono io! -
- Secondo te cos'è? - dice una delle due.
- Sembra un portafoto... - e si china per raccoglierlo.
- Guardiamo se conosciamo il proprietario - e lo apre guardando nello specchietto...
- Questa faccia non mi è nuova... -
L'altra lo prende ed esclama - Che scema che sei, sono io! -
Una riga...
... per sorridere!
- Dimenticate sempre i vostri nemici, nulla gli dà più fastidio.
- Quando tutti ti vengono incontro, sei nella corsia sbagliata.
- Non sono riuscito a ripararle i freni, allora ho messo un claxon più potente.
- Se tutto sembra andare bene, probabilmente avete dimenticato qualcosa.
- Molte persone smettono di pensare al lavoro non appena trovano un'occupazione.
- Tutti abbiamo una memoria fotografica, ma qualcuno è senza pellicola.
- Arruolati nell'esercito, visita paesi esotici, incontra genti strane e poi uccidile...
- I notiziari serali sono quelli che iniziano con "Buonasera" e poi ti spiegano perchè non è una buona sera.
- Prima di chiedere un prestito ad un amico decidi a cosa tieni di più: i soldi o l'amico.
- La morte è ereditaria.
- Ci sono tre versioni di qualsiasi cosa: la tua, quella dell'altro e quella giusta.
- Un consulente è colui che ti confonde le idee su un argomento che conosci.
- Non litigare con uno stupido. La gente potrebbe non notare la differenza.
- Quando hai ragione nessuno se lo ricorda. Quando sbagli nessuno dimentica.
- Stai allegro, il peggio deve ancora arrivare.
- Ricorda sempre che tu sei assolutamente unico. Come tutti gli altri.
- Tutti sbagliano. Il trucco è farlo mentre gli altri non guardano.
- Chiedete un prestito ad un pessimista. Non si aspetterà che gli restituiate i soldi.
- Mi piace il lavoro. Mi affascina. Mi siedo spesso a guardarlo per ore.
- Tutti vogliono andare in Paradiso, ma nessuno vuole morire.
- Dimenticate sempre i vostri nemici, nulla gli dà più fastidio.
- Quando tutti ti vengono incontro, sei nella corsia sbagliata.
- Non sono riuscito a ripararle i freni, allora ho messo un claxon più potente.
- Se tutto sembra andare bene, probabilmente avete dimenticato qualcosa.
- Molte persone smettono di pensare al lavoro non appena trovano un'occupazione.
- Tutti abbiamo una memoria fotografica, ma qualcuno è senza pellicola.
- Arruolati nell'esercito, visita paesi esotici, incontra genti strane e poi uccidile...
- I notiziari serali sono quelli che iniziano con "Buonasera" e poi ti spiegano perchè non è una buona sera.
- Prima di chiedere un prestito ad un amico decidi a cosa tieni di più: i soldi o l'amico.
- La morte è ereditaria.
- Ci sono tre versioni di qualsiasi cosa: la tua, quella dell'altro e quella giusta.
- Un consulente è colui che ti confonde le idee su un argomento che conosci.
- Non litigare con uno stupido. La gente potrebbe non notare la differenza.
- Quando hai ragione nessuno se lo ricorda. Quando sbagli nessuno dimentica.
- Stai allegro, il peggio deve ancora arrivare.
- Ricorda sempre che tu sei assolutamente unico. Come tutti gli altri.
- Tutti sbagliano. Il trucco è farlo mentre gli altri non guardano.
- Chiedete un prestito ad un pessimista. Non si aspetterà che gli restituiate i soldi.
- Mi piace il lavoro. Mi affascina. Mi siedo spesso a guardarlo per ore.
- Tutti vogliono andare in Paradiso, ma nessuno vuole morire.
lunedì 14 gennaio 2008
Due parole con Dio.
Un tizio sale sul monte Sinai per poter parlare con Dio.
"Mio Signore, posso sapere quanto sono per te un milione di anni?"
Una voce risponde dall'alto:"Un attimo..."
"Mio Signore, posso sapere quanto sono per te un milione di euro?"
"Un centesimo..."
"Posso avere un centesimo?"
"Sì, un attimo..."
"Mio Signore, posso sapere quanto sono per te un milione di anni?"
Una voce risponde dall'alto:"Un attimo..."
"Mio Signore, posso sapere quanto sono per te un milione di euro?"
"Un centesimo..."
"Posso avere un centesimo?"
"Sì, un attimo..."
giovedì 10 gennaio 2008
Generosità.
I deputati Italiani, per una volta si dimostrano generosi.
Hanno organizzato una raccolta di fondi per i familiari delle vittime della Thyssenkrupp di Torino.
Che bello, hanno pensato molti di voi, finalmente un bel gesto e un buon esempio per tutta la popolazione...
Hanno donato 9 euro a testa...
Colti dalla vergogna, i gruppi parlamentari hanno raddoppiato il tiro, portando il conto totale a 12'500 euro.
Come se fosse una ricchezza!
Il colmo dello sconforto è giunto quando si è saputo che i dipendenti di Montecitorio hanno raccolto oltre 25'000 euro.
E chi sono i veri comici?
Hanno organizzato una raccolta di fondi per i familiari delle vittime della Thyssenkrupp di Torino.
Che bello, hanno pensato molti di voi, finalmente un bel gesto e un buon esempio per tutta la popolazione...
Hanno donato 9 euro a testa...
Colti dalla vergogna, i gruppi parlamentari hanno raddoppiato il tiro, portando il conto totale a 12'500 euro.
Come se fosse una ricchezza!
Il colmo dello sconforto è giunto quando si è saputo che i dipendenti di Montecitorio hanno raccolto oltre 25'000 euro.
E chi sono i veri comici?
I veri comici...
... li abbiamo al governo!
Stamattina ho sentito una notizia.
Il Governo sta studiando "l'alleggerimento fiscale dei salari".
Se leggete quella frase con attenzione capirete che è un capolavoro dell'ambiguità.
Sì, perchè l'alleggerimento, scritto così, può essere interpretato verso il fisco, ma anche verso i salari...
Qualsiasi cosa decidano, avranno avuto ragione.
Sia che le tasse diminuiscano e sia che aumentino!
Sono veramente dei genii... purtroppo!
Stamattina ho sentito una notizia.
Il Governo sta studiando "l'alleggerimento fiscale dei salari".
Se leggete quella frase con attenzione capirete che è un capolavoro dell'ambiguità.
Sì, perchè l'alleggerimento, scritto così, può essere interpretato verso il fisco, ma anche verso i salari...
Qualsiasi cosa decidano, avranno avuto ragione.
Sia che le tasse diminuiscano e sia che aumentino!
Sono veramente dei genii... purtroppo!
giovedì 3 gennaio 2008
Stanchezza.
Un giorno sento un rumore alla porta d'ingresso.
Vado a vedere e trovo un cane che, si vedeva chiaramente, era molto stanco.
Aveva anche la medaglietta al collo, quindi non era randagio.
Gli ho fatto cenno di entrare e mentre andavo in cucina a prendergli un po' da bere vedo che si sdraia nell'ingresso e si addormenta.
Allora lo lascio in pace.
Dopo un'ora si alza e si avvicina alla porta.
Capisco che vuole uscire e allora gli apro e lo lascio andare.
L'indomani stessa cosa e così per diversi giorni.
Un bel giorno mi decido di mettere un biglietto al suo collare con su scritto:
"Salve, sono diversi giorni che il suo cane viene a casa mia per un riposino."
Il giorno dopo vedo un biglietto diverso.
Sopra c'è scritto:
"Vive in una casa con dieci bambini.
Sicuramente cerca di dormire un po'.
Potrei venire anch'io con lui domani?"
Vado a vedere e trovo un cane che, si vedeva chiaramente, era molto stanco.
Aveva anche la medaglietta al collo, quindi non era randagio.
Gli ho fatto cenno di entrare e mentre andavo in cucina a prendergli un po' da bere vedo che si sdraia nell'ingresso e si addormenta.
Allora lo lascio in pace.
Dopo un'ora si alza e si avvicina alla porta.
Capisco che vuole uscire e allora gli apro e lo lascio andare.
L'indomani stessa cosa e così per diversi giorni.
Un bel giorno mi decido di mettere un biglietto al suo collare con su scritto:
"Salve, sono diversi giorni che il suo cane viene a casa mia per un riposino."
Il giorno dopo vedo un biglietto diverso.
Sopra c'è scritto:
"Vive in una casa con dieci bambini.
Sicuramente cerca di dormire un po'.
Potrei venire anch'io con lui domani?"
martedì 30 ottobre 2007
Filastrocca completata!
Questa è una filastrocca che ascoltavo da bambino.
Era su un 45 giri (chissà quanti non ne hanno mai visto uno...) ed era recitata da Renato Rascel...
Nella sua semplicità si lascia ascoltare dai più piccoli e fa anche sorridere un po' i grandi, però con un sorriso amaro: in quarant'anni le cose non sono cambiate molto...
'Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una brutta mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando venne l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se il torrione non c'è più
Vorrà dir che cadde giù'
Nel disco c'era anche un'altra filastrocca, ma nè la ricordo e nè riesco a trovarla...
UPDATE!
Grazie ad un anonimo ecco che arrivano altre informazioni.
Questo 45 giri aveva come brano principale "Bambina dagli occhi neri" e il lato "B" si intitolava "Renatino e la Coscienza".
C'erano le due filastrocche e qualcos'altro che non ricordo.
La seconda filastrocca parlava dell'acquedotto che si è rotto.
E faceva più o meno così:
Dopo un anno (.....)
S'è incrinato l'acquedotto
Mamme, nonne, figli e prete
Si lamentan per la sete.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
è arrivata la risposta.
Non c'è acqua lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Forza che ce la facciamo a completarle...

Ed ecco la copertina.
UPDATE: ecco il testo completo!
Il disco è del 1970.
----------------------------------------------------------------
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una bella mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando giunse l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se la torre non c'è più
Vorrà dir che cadde giù
Di novembre verso l'otto
S'è incrinato l'acquedotto
Si provvide in un momento
Informando il parlamento
Dopo un anno a giroposta
E' arrivata la risposta.
Se non butta l'acquedotto
Vorrà dire che s'è rotto.
Maschi, donne, bimbi e prete
Si lamentan per la sete.
Fu provvisto in un momento
Informando il parlamento.
Dopo un anno a giroposta
è arrivata la risposta.
A Bellaria e lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Il consiglio comunale
Si riunì nelle sue sale
E decise con ragione
D'appoggiare la regione.
Fu così che il giorno sette
Di votar si convenette.
Ma io sono pigro e lento
Facilmente m'addormento
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
E al mattino ridestato
Mi trovai bell'e inguaiato.
Senti un poco amico mio
Oggi qui comando io
Niente sonno niente sieste
Io ti aggiusto per le feste
Ed in fine di giornata
Devi andare all'adunata.
Gesù mio che confusione
Ch'è successo alla regione?
Tu ti sei appisolato
Solo noi abbiam votato
Mamma mamma ch'è successo
Son davvero tanto fesso?
Mentre m'ero addormentato
sono stato buggerato.
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
- Stacchetto -
Mi rigiro dentro il letto
E mi sento il cuore stretto.
- Effettino musicale -
Finalmente risvegliato
E' quell'incubo passato.
Preso già la decisione
Di votar per la regione.
Proprio come si conviene
Voterò, voterò bene!
----------------------------------------------------------------
Dopo un piccolo stacchetto riprende con una "seconda parte"
----------------------------------------------------------------
Renato,
Renatino...
Chi parla, chi sei?
Sono io Renatino...
Sono la tua coscienza...
La mia coscienza? Ma piantala!
La coscienza è di genere femminile e tu mi parli con una voce maschile...
La coscienza non è maschile o femminile, è la coscienza e basta!
Sempre più complicato.
Mi vuoi levare una curiosità?
E' vero che la coscienza è come l'aglio?
E certo che è vero...
Perchè?
Perchè si rinfaccia!
Allora tu adesso vuoi rinfacciarmi qualche cosa?
Ma certo!
Prima eri un contestatore.
Ora ti metti a dire le filastrocche inserite nel sistema.
Tu sei una coscienza impunita!
Non offendere!
Io sono contro il sistema, contesto, contesto sempre!
Infatti sei un contestone!
Si può sapere, di grazia, cosa contesti?
Contesto le lungaggini burocratiche, il fatto che per fare un albergo a Portofino devi scrivere a Roma dove le cose le sanno assai meno bene di quelli che stanno sul posto e ...
Basta così!
Per la regione devo darti ragione.
Però Renatino fai attenzione.
Tu mi diventi un uomo d'ordine.
Be', certo che un po' d'ordine ci vuole!
Anche il mio amico Nicola se n'è dovuto convincere.
Che ha fatto il tuo amico Nicola?
Siccome ha divorziato tre volte...
Al Messico...
Certo!
Figurati che poveraccio faceva una confusione, ma una confusione di figli, di madri e di padri...
Anche di padri?
Eh, sì, perchè le signore avevano preso altri mariti e avevano altri bambini e allora Nicola gli ha fatto la divisa.
Quelli del primo matrimonio li ha vestiti da Bersaglieri, quelli del secondo da Marinaretti, quelli del terzo nudi.
Perchè per passare gli alimenti a tutti è rimasto in bolletta...
Ma allora tu Renatino non contesti proprio più niente...
Figurati se non contesto!
Contesto immediatamente tutto quello che non vale niente.
Il film erotico e alquanto pornografico
che ha mandato a rotoli il mercato cinematografico.
Sovente contesto me stesso, perchè m'avviene spesso di farmi scocciare da chi contesta tanto per contestare.
Forse perchè non ha niente da fare...
E' proprio così!
Allora ci siamo capiti.
EEEHH!!!
----------------------------------------------------------------
E qui si chiude.
E' stata lunga, ma ce l'ho fatta: la filastrocca è completa...
Grazie a tutti per gli aiuti...
Era su un 45 giri (chissà quanti non ne hanno mai visto uno...) ed era recitata da Renato Rascel...
Nella sua semplicità si lascia ascoltare dai più piccoli e fa anche sorridere un po' i grandi, però con un sorriso amaro: in quarant'anni le cose non sono cambiate molto...
'Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una brutta mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando venne l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se il torrione non c'è più
Vorrà dir che cadde giù'
Nel disco c'era anche un'altra filastrocca, ma nè la ricordo e nè riesco a trovarla...
UPDATE!
Grazie ad un anonimo ecco che arrivano altre informazioni.
Questo 45 giri aveva come brano principale "Bambina dagli occhi neri" e il lato "B" si intitolava "Renatino e la Coscienza".
C'erano le due filastrocche e qualcos'altro che non ricordo.
La seconda filastrocca parlava dell'acquedotto che si è rotto.
E faceva più o meno così:
Dopo un anno (.....)
S'è incrinato l'acquedotto
Mamme, nonne, figli e prete
Si lamentan per la sete.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
è arrivata la risposta.
Non c'è acqua lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Forza che ce la facciamo a completarle...
Ed ecco la copertina.
UPDATE: ecco il testo completo!
Il disco è del 1970.
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Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
Nel paese di Bellaria
C'è una torre campanaria.
Una bella mattinata
Quella torre si è inclinata.
Tutto il popolo sgomento
Si rivolse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
"Il Torrione restaurato
Sarà a spese dello stato."
Quando giunse l'ingegnere
Per aprire il suo cantiere
Cercò invano per Bellaria
Quella torre campanaria.
Ci restò così sgomento
Che riscrisse al parlamento.
Dopo un anno giroposta
E' arrivata la risposta.
Se la torre non c'è più
Vorrà dir che cadde giù
Di novembre verso l'otto
S'è incrinato l'acquedotto
Si provvide in un momento
Informando il parlamento
Dopo un anno a giroposta
E' arrivata la risposta.
Se non butta l'acquedotto
Vorrà dire che s'è rotto.
Maschi, donne, bimbi e prete
Si lamentan per la sete.
Fu provvisto in un momento
Informando il parlamento.
Dopo un anno a giroposta
è arrivata la risposta.
A Bellaria e lì vicino
per lavarvi usate il vino!
Il consiglio comunale
Si riunì nelle sue sale
E decise con ragione
D'appoggiare la regione.
Fu così che il giorno sette
Di votar si convenette.
Ma io sono pigro e lento
Facilmente m'addormento
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
E al mattino ridestato
Mi trovai bell'e inguaiato.
Senti un poco amico mio
Oggi qui comando io
Niente sonno niente sieste
Io ti aggiusto per le feste
Ed in fine di giornata
Devi andare all'adunata.
Gesù mio che confusione
Ch'è successo alla regione?
Tu ti sei appisolato
Solo noi abbiam votato
Mamma mamma ch'è successo
Son davvero tanto fesso?
Mentre m'ero addormentato
sono stato buggerato.
Tra un sorriso e uno sbadiglio
Non ci colgo e non ci piglio.
Come avviene non so mai
Mi ritrovo in mezzo ai guai.
- Stacchetto -
Mi rigiro dentro il letto
E mi sento il cuore stretto.
- Effettino musicale -
Finalmente risvegliato
E' quell'incubo passato.
Preso già la decisione
Di votar per la regione.
Proprio come si conviene
Voterò, voterò bene!
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Dopo un piccolo stacchetto riprende con una "seconda parte"
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Renato,
Renatino...
Chi parla, chi sei?
Sono io Renatino...
Sono la tua coscienza...
La mia coscienza? Ma piantala!
La coscienza è di genere femminile e tu mi parli con una voce maschile...
La coscienza non è maschile o femminile, è la coscienza e basta!
Sempre più complicato.
Mi vuoi levare una curiosità?
E' vero che la coscienza è come l'aglio?
E certo che è vero...
Perchè?
Perchè si rinfaccia!
Allora tu adesso vuoi rinfacciarmi qualche cosa?
Ma certo!
Prima eri un contestatore.
Ora ti metti a dire le filastrocche inserite nel sistema.
Tu sei una coscienza impunita!
Non offendere!
Io sono contro il sistema, contesto, contesto sempre!
Infatti sei un contestone!
Si può sapere, di grazia, cosa contesti?
Contesto le lungaggini burocratiche, il fatto che per fare un albergo a Portofino devi scrivere a Roma dove le cose le sanno assai meno bene di quelli che stanno sul posto e ...
Basta così!
Per la regione devo darti ragione.
Però Renatino fai attenzione.
Tu mi diventi un uomo d'ordine.
Be', certo che un po' d'ordine ci vuole!
Anche il mio amico Nicola se n'è dovuto convincere.
Che ha fatto il tuo amico Nicola?
Siccome ha divorziato tre volte...
Al Messico...
Certo!
Figurati che poveraccio faceva una confusione, ma una confusione di figli, di madri e di padri...
Anche di padri?
Eh, sì, perchè le signore avevano preso altri mariti e avevano altri bambini e allora Nicola gli ha fatto la divisa.
Quelli del primo matrimonio li ha vestiti da Bersaglieri, quelli del secondo da Marinaretti, quelli del terzo nudi.
Perchè per passare gli alimenti a tutti è rimasto in bolletta...
Ma allora tu Renatino non contesti proprio più niente...
Figurati se non contesto!
Contesto immediatamente tutto quello che non vale niente.
Il film erotico e alquanto pornografico
che ha mandato a rotoli il mercato cinematografico.
Sovente contesto me stesso, perchè m'avviene spesso di farmi scocciare da chi contesta tanto per contestare.
Forse perchè non ha niente da fare...
E' proprio così!
Allora ci siamo capiti.
EEEHH!!!
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E qui si chiude.
E' stata lunga, ma ce l'ho fatta: la filastrocca è completa...
Grazie a tutti per gli aiuti...
giovedì 26 luglio 2007
Carta di credito.
"Sai che hanno clonato la carta di credito di mia moglie?"
"Caspita! Cosa hai fatto, hai sporto denuncia?"
"Scherzi? Spendono meno di lei... Preferisco che la tengano i ladri..."
"Caspita! Cosa hai fatto, hai sporto denuncia?"
"Scherzi? Spendono meno di lei... Preferisco che la tengano i ladri..."
lunedì 18 giugno 2007
Soluzione.
Un ragazzino è mandato a letto dal padre.
[cinque minuti dopo]
"Papaa..."
"Cosa c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchier d'acqua?"
"No. Te l'ho chiesto prima e non l'hai voluta. Spegni la luce."
[cinque minuti dopo]
"Papaaaa..."
"COSA VUOI?"
"Ho sete. Posso avere un bicchiere d'acqua??"
"Ti ho detto NO! Se me lo chiedi di nuovo dovrò sculacciarti!!"
[cinque minuti dopo]
"PapaaaAAAAAA..."
"COSA??!!"
"Mentre vieni per sculacciarmi, mi porteresti un bicchiere d'acqua?"
[cinque minuti dopo]
"Papaa..."
"Cosa c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchier d'acqua?"
"No. Te l'ho chiesto prima e non l'hai voluta. Spegni la luce."
[cinque minuti dopo]
"Papaaaa..."
"COSA VUOI?"
"Ho sete. Posso avere un bicchiere d'acqua??"
"Ti ho detto NO! Se me lo chiedi di nuovo dovrò sculacciarti!!"
[cinque minuti dopo]
"PapaaaAAAAAA..."
"COSA??!!"
"Mentre vieni per sculacciarmi, mi porteresti un bicchiere d'acqua?"
giovedì 7 giugno 2007
Tavola rotonda.
Nick Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per i bellissimi seni di Ginevra, ben sapendo che se li avesse toccati sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Nick rivela il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ha una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli costerebbe 1000 monete d'oro.
Nick accetta senza esitazione!
Il giorno dopo, mago Merlino prepara un sacchetto di polvere urticante e ne mette un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei sta facendo il bagno.
Non appena la regina si riveste inizia a sentir prudere sempre di più.
Re Artù allora convoca il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi risponde che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiama subito Nick, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Nick Ammazzadraghi leccò per ore i seni che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Nick viene fermato da Merlino che gli ricorda il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiuta di pagare, perchè tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mette un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re...
Morale della favola...
pagate sempre i vostri debiti!!!
Fonte: Roby, Qaplà!
Un giorno Nick rivela il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ha una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli costerebbe 1000 monete d'oro.
Nick accetta senza esitazione!
Il giorno dopo, mago Merlino prepara un sacchetto di polvere urticante e ne mette un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei sta facendo il bagno.
Non appena la regina si riveste inizia a sentir prudere sempre di più.
Re Artù allora convoca il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi risponde che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiama subito Nick, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Nick Ammazzadraghi leccò per ore i seni che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Nick viene fermato da Merlino che gli ricorda il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiuta di pagare, perchè tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mette un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re...
Morale della favola...
pagate sempre i vostri debiti!!!
Fonte: Roby, Qaplà!
mercoledì 6 giugno 2007
Cenetta.
Una coppia sposata sta mangiando al ristorante, quando la moglie nota il suo ex marito seduto al bancone del bar.
"Beve da quando ci siamo lasciati, 7 anni fa", dice lei al suo attuale marito con un sorriso soddisfatto.
"Impossibile, cara." gli risponde "Nessuno festeggia così a lungo."
Fonte: Mirko Tek
"Beve da quando ci siamo lasciati, 7 anni fa", dice lei al suo attuale marito con un sorriso soddisfatto.
"Impossibile, cara." gli risponde "Nessuno festeggia così a lungo."
Fonte: Mirko Tek
Crociera.
Un'attempata signora è su una enorme nave da crociera.
Vede il Capitano, lo avvicina e gli chiede con atteggiamento molto ansioso: "Mi scusi signor Capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso".
E il Capitano, con lo sguardo fisso all'orizzonte: "No, mai più di una volta".
Fonte: Mirko Tek.
Vede il Capitano, lo avvicina e gli chiede con atteggiamento molto ansioso: "Mi scusi signor Capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso".
E il Capitano, con lo sguardo fisso all'orizzonte: "No, mai più di una volta".
Fonte: Mirko Tek.
lunedì 21 maggio 2007
Serve un interprete?
Traduzione dal dizionario della Donna all'Italiano:
- Si = No
- Forse = No
- Mi dispiace = Ti dispiacerà
- Abbiamo bisogno = Voglio
- Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
- Fai come ti pare = La pagherai in seguito
- Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
- Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
- Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata
- Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti
- Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?
- Spegni la luce = Ho la cellulite
- Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
- Voglio delle nuove tendine = e tappeti, e mobili, e carta da parati
- Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
- Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
- Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà sentire
- Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
- Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Traduzione dal dizionario dell'Uomo all'Italiano:
- Ho fame = Ho fame
- Ho sonno = Ho sonno
- Sono stanco = Sono stanco
- Bel vestito! = Bella ragazza!
- Cosa c'è che non va? = Non vedo perché ne stai facendo una tragedia
- Cosa c'è che non va? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di più prima
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Cinquanta euro e non è cambiato nulla!
- Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare (Mi piacerebbe fare sesso con te)
- Cosa c'è che non va? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla...
- Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?
- Ti amo = Facciamo sesso, ora!
- Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso
- Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me
- Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini
Fonte: Roby, Qaplà!
- Si = No
- Forse = No
- Mi dispiace = Ti dispiacerà
- Abbiamo bisogno = Voglio
- Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
- Fai come ti pare = La pagherai in seguito
- Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
- Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
- Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata
- Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti
- Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?
- Spegni la luce = Ho la cellulite
- Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
- Voglio delle nuove tendine = e tappeti, e mobili, e carta da parati
- Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
- Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
- Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà sentire
- Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
- Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Traduzione dal dizionario dell'Uomo all'Italiano:
- Ho fame = Ho fame
- Ho sonno = Ho sonno
- Sono stanco = Sono stanco
- Bel vestito! = Bella ragazza!
- Cosa c'è che non va? = Non vedo perché ne stai facendo una tragedia
- Cosa c'è che non va? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di più prima
- Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Cinquanta euro e non è cambiato nulla!
- Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te
- Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare (Mi piacerebbe fare sesso con te)
- Cosa c'è che non va? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla...
- Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?
- Ti amo = Facciamo sesso, ora!
- Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso
- Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me
- Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini
Fonte: Roby, Qaplà!
mercoledì 16 maggio 2007
Divertenti comunicazioni…
Queste divertenti conversazioni sono avvenute fra i controllori di volo, gli equipaggi e i piloti in giro per il mondo.
Tanto per capire che chi si occupa della nostra incolumità spesso è anche un giocherellone…
Un pilota militare ha problemi con gli atterraggi e quindi l’equipaggio viene incaricato di tenere nota di ogni singolo atterraggio.
Un certo giorno il contatto con il terreno è più brusco del normale e l’aereo fa alcuni rimbalzi sulla pista prima di stabilizzarsi al suolo.
L’equipaggio ha chiesto al Comandante:”Scusi, Signore, quale atterraggio dobbiamo segnare sul registro?”
Torre:”Delta 351, avete traffico a ore 10, distanza 6 miglia”
Delta 351:”Dateci un altro suggerimento! Abbiamo tutti orologi digitali!”
"TWA 2341, per ragioni di inquinamento acustico dovete virare di 45 gradi a destra."
"Torre, siamo a 12’000 metri. Quanto rumore possiamo fare da quassù?"
"Signore, ha mai sentito il rumore di un 747 che colpisce un 727?"
Da un non identificato aereo in attesa in una interminabile coda per il decollo:”Che c**zo di noia!"
Controllo del Traffico: "L’ultimo aereo che ha trasmesso… si identifichi immediatamente!"
Aereo sconosciuto: "Ho detto che sono annoiato, non stupido!"
Torre di controllo ad un 747: "United 329, avete traffico in zona, il vostro obiettivo è un Fokker, a ore una, distanza tre miglia, direzione est."
United 239: "In avvicinamento... ho sempre desiderato dirlo... contatto visivo con il Fokker, pronto all’intercettazione."
Un DC-10 sta rullando a lungo sulla pista; ha toccato un po’ troppo veloce. La torre di San Jose gli comunica:”American 751, se ci riuscite, eseguite una curva stretta a destra alla fine della pista. Se non ci riuscite prendete l’uscita Guadalupe verso l’autostrada 101, svoltate a destra al semaforo e tornate all’aeroporto.”
Un pilota militare richiede un atterraggio d’emergenza perchè il suo caccia monomotore sta funzionando un po’ al limite. Il Controllo del Traffico gli dice che è il secondo come emergenza dopo un B-52 che ha un motore spento. “Ah”, risponde il pilota del caccia “capisco, sono terrorizzati. Gli restano solo 7 motori!”
Sentito da un 727 della Pan Am in attesa di decollo a Monaco:
Lufthansa (in tedesco): "Torre, qual è il nostro tempo d’attesa?"
Torre (in inglese): "Se volete una risposta dovete porre le domande in inglese."
Lufthansa (in inglese): "Sono un tedesco che deve volare su un aereo tedesco in Germania. Perché devo parlare inglese?"
Voce sconosciuta da un altro aereo (con un bellissimo accento inglese): "Perché avete perso una maledetta guerra."
Torre: "Eastern 702, libero per il decollo, contattare Partenze su frequenza 124.7"
Eastern 702: "Torre, Eastern 702 sta passando su frequenza Partenze. Attenzione: al fondo della pista abbiamo visto un animale morto."
Torre: "Continental 635, libero per il decollo dopo Eastern 702, contattare Partenze su frequenza 124.7. Avete sentito l’annotazione di Eastern 702?"
Continental 635: "Continental 635, pronto per il decollo, roger, abbiamo copiato Eastern... abbiamo già avvertito la mensa."
Un giorno un pilota di un vecchio Cherokee 180 viene invitato ad attendere che la pista principale venisse liberata da un DC-8 in atterraggio.
Il DC-8 atterra, rulla fino a fondo pista, gira indietro e, mentre si dirige verso il gate, si avvicina al Cherokee.
Uno dei piloti del DC-8, preso da un attacco di spirito dice alla radio:"Ma che bell’aeroplanino. Te lo sei costruito da solo?". Il pilota del Cherokee, che non intende lasciar cadere l’offesa, risponde:"Sì, l’ho fatto con dei pezzi di DC-8. Un altro atterraggio come il vostro e ne ho abbastanza per costruirne un altro."
I controllori tedeschi dell’aeroporto di Francoforte sono rinomati per la loro scarsa loquacità.
Non solo si aspettano che ogni volo conosca esattamente il Gate di arrivo, ma soprattutto il percorso per arrivarci.
Un giorno fra il controllo di terra di Francoforte e un 747 della British Airways codificato Speedbird 206 c’è stato questo scambio di vedute.
Speedbird 206: "Francoforte, qui Speedbird 206; siamo fuori dalla pista d’atterraggio."
Torre: "Speedbird 206. Portatevi al gate Alpha Uno-Sette.".
Il BA 747 imbocca la corsia principale della pista di trasferimento e si ferma.
Torre: "Speedbird, non sapete dove dovete andare?"
Speedbird 206: "Stand by, Torre, stiamo cercando il gate di destinazione."
Torre (con evidente arrogante impazienza): "Speedbird 206, non siete mai stati a Francoforte prima d’ora?"
Speedbird 206 (con calma serafica): "Certamente, due volte nel 1944, ma era buio... e non sono atterrato."
Mentre si sta spostando sulla pista di trasferimento all’aeroporto Gatwick di Londra, l’equipaggio di un volo US Air in partenza per Fort Lauderdale esegue una svolta errata e si trova muso a muso con un 727 della United.
Una irata voce femminile dalla Torre di controllo aggredisce verbalmente l’US Air:”US Air 2771, dove diavolo state andando?! Vi ho detto di svoltare a destra sulla pista Charlie! Avete svoltato a destra sulla Delta! Fermatevi immediatamente. Capisco che sia difficile per voi comprendere la differenza fra C e D, ma dovreste sforzarvi!"
La sua rabbia continua sull’imbarazzato equipaggio ed ora sta urlando istericamente: "Santo cielo! Ora avete distrutto tutte le code! É un disastro! Ci vorrà tantissimo tempo a riordinare le sequenze di decollo! State immobili e non muovetevi assolutamente finchè non ve lo dirò io! Aspettatevi di poter tornare sulla pista di trasferimento fra almeno mezz’ora ed allora io mi aspetto che voi andrete esattamente dove vi dirò, quando ve lo dirò e come vi dirò! Avete capito bene, US Air 2771?"
US Air 2771: "Sissignora!" risponde umilmente l’equipaggio.
Ovviamente la frequenza di comunicazione della Torre è rimasta totalmente silenziosa dopo questa esecuzione verbale dell’US Air 2771.
Nessuno si permette di inserirsi ed affrontare un controllore in quelle condizioni.
La tensione in ogni cabina dell’aeroporto di Gatwick raggiunge il massimo.
Finchè un pilota sconosciuto spezza quel silenzio e chiede nel microfono: "Ma non eri mia moglie un tempo?"
Tanto per capire che chi si occupa della nostra incolumità spesso è anche un giocherellone…
Un pilota militare ha problemi con gli atterraggi e quindi l’equipaggio viene incaricato di tenere nota di ogni singolo atterraggio.
Un certo giorno il contatto con il terreno è più brusco del normale e l’aereo fa alcuni rimbalzi sulla pista prima di stabilizzarsi al suolo.
L’equipaggio ha chiesto al Comandante:”Scusi, Signore, quale atterraggio dobbiamo segnare sul registro?”
Torre:”Delta 351, avete traffico a ore 10, distanza 6 miglia”
Delta 351:”Dateci un altro suggerimento! Abbiamo tutti orologi digitali!”
"TWA 2341, per ragioni di inquinamento acustico dovete virare di 45 gradi a destra."
"Torre, siamo a 12’000 metri. Quanto rumore possiamo fare da quassù?"
"Signore, ha mai sentito il rumore di un 747 che colpisce un 727?"
Da un non identificato aereo in attesa in una interminabile coda per il decollo:”Che c**zo di noia!"
Controllo del Traffico: "L’ultimo aereo che ha trasmesso… si identifichi immediatamente!"
Aereo sconosciuto: "Ho detto che sono annoiato, non stupido!"
Torre di controllo ad un 747: "United 329, avete traffico in zona, il vostro obiettivo è un Fokker, a ore una, distanza tre miglia, direzione est."
United 239: "In avvicinamento... ho sempre desiderato dirlo... contatto visivo con il Fokker, pronto all’intercettazione."
Un DC-10 sta rullando a lungo sulla pista; ha toccato un po’ troppo veloce. La torre di San Jose gli comunica:”American 751, se ci riuscite, eseguite una curva stretta a destra alla fine della pista. Se non ci riuscite prendete l’uscita Guadalupe verso l’autostrada 101, svoltate a destra al semaforo e tornate all’aeroporto.”
Un pilota militare richiede un atterraggio d’emergenza perchè il suo caccia monomotore sta funzionando un po’ al limite. Il Controllo del Traffico gli dice che è il secondo come emergenza dopo un B-52 che ha un motore spento. “Ah”, risponde il pilota del caccia “capisco, sono terrorizzati. Gli restano solo 7 motori!”
Sentito da un 727 della Pan Am in attesa di decollo a Monaco:
Lufthansa (in tedesco): "Torre, qual è il nostro tempo d’attesa?"
Torre (in inglese): "Se volete una risposta dovete porre le domande in inglese."
Lufthansa (in inglese): "Sono un tedesco che deve volare su un aereo tedesco in Germania. Perché devo parlare inglese?"
Voce sconosciuta da un altro aereo (con un bellissimo accento inglese): "Perché avete perso una maledetta guerra."
Torre: "Eastern 702, libero per il decollo, contattare Partenze su frequenza 124.7"
Eastern 702: "Torre, Eastern 702 sta passando su frequenza Partenze. Attenzione: al fondo della pista abbiamo visto un animale morto."
Torre: "Continental 635, libero per il decollo dopo Eastern 702, contattare Partenze su frequenza 124.7. Avete sentito l’annotazione di Eastern 702?"
Continental 635: "Continental 635, pronto per il decollo, roger, abbiamo copiato Eastern... abbiamo già avvertito la mensa."
Un giorno un pilota di un vecchio Cherokee 180 viene invitato ad attendere che la pista principale venisse liberata da un DC-8 in atterraggio.
Il DC-8 atterra, rulla fino a fondo pista, gira indietro e, mentre si dirige verso il gate, si avvicina al Cherokee.
Uno dei piloti del DC-8, preso da un attacco di spirito dice alla radio:"Ma che bell’aeroplanino. Te lo sei costruito da solo?". Il pilota del Cherokee, che non intende lasciar cadere l’offesa, risponde:"Sì, l’ho fatto con dei pezzi di DC-8. Un altro atterraggio come il vostro e ne ho abbastanza per costruirne un altro."
I controllori tedeschi dell’aeroporto di Francoforte sono rinomati per la loro scarsa loquacità.
Non solo si aspettano che ogni volo conosca esattamente il Gate di arrivo, ma soprattutto il percorso per arrivarci.
Un giorno fra il controllo di terra di Francoforte e un 747 della British Airways codificato Speedbird 206 c’è stato questo scambio di vedute.
Speedbird 206: "Francoforte, qui Speedbird 206; siamo fuori dalla pista d’atterraggio."
Torre: "Speedbird 206. Portatevi al gate Alpha Uno-Sette.".
Il BA 747 imbocca la corsia principale della pista di trasferimento e si ferma.
Torre: "Speedbird, non sapete dove dovete andare?"
Speedbird 206: "Stand by, Torre, stiamo cercando il gate di destinazione."
Torre (con evidente arrogante impazienza): "Speedbird 206, non siete mai stati a Francoforte prima d’ora?"
Speedbird 206 (con calma serafica): "Certamente, due volte nel 1944, ma era buio... e non sono atterrato."
Mentre si sta spostando sulla pista di trasferimento all’aeroporto Gatwick di Londra, l’equipaggio di un volo US Air in partenza per Fort Lauderdale esegue una svolta errata e si trova muso a muso con un 727 della United.
Una irata voce femminile dalla Torre di controllo aggredisce verbalmente l’US Air:”US Air 2771, dove diavolo state andando?! Vi ho detto di svoltare a destra sulla pista Charlie! Avete svoltato a destra sulla Delta! Fermatevi immediatamente. Capisco che sia difficile per voi comprendere la differenza fra C e D, ma dovreste sforzarvi!"
La sua rabbia continua sull’imbarazzato equipaggio ed ora sta urlando istericamente: "Santo cielo! Ora avete distrutto tutte le code! É un disastro! Ci vorrà tantissimo tempo a riordinare le sequenze di decollo! State immobili e non muovetevi assolutamente finchè non ve lo dirò io! Aspettatevi di poter tornare sulla pista di trasferimento fra almeno mezz’ora ed allora io mi aspetto che voi andrete esattamente dove vi dirò, quando ve lo dirò e come vi dirò! Avete capito bene, US Air 2771?"
US Air 2771: "Sissignora!" risponde umilmente l’equipaggio.
Ovviamente la frequenza di comunicazione della Torre è rimasta totalmente silenziosa dopo questa esecuzione verbale dell’US Air 2771.
Nessuno si permette di inserirsi ed affrontare un controllore in quelle condizioni.
La tensione in ogni cabina dell’aeroporto di Gatwick raggiunge il massimo.
Finchè un pilota sconosciuto spezza quel silenzio e chiede nel microfono: "Ma non eri mia moglie un tempo?"
sabato 5 maggio 2007
In volo.
Un aereo decolla dall'aeroporto di Malpensa. Dopo aver raggiunto la quota di crociera, il capitano fa un annuncio ai passeggeri.
"Signore e signori è il vostro comandante che vi parla. Benvenuti sul volo diretto AZ248 Milano Catania. Il tempo lungo la nostra rotta è bello e quindi ci aspetta un volo tranquillo e senza scossoni. Rilassatevi e godetevi il viaggio - OH SANTO CIELO..."
Silenzio.
Poi il capitano dice: "Signore e signori, mi spiace se vi ho spaventato poco fa, ma mentre parlavo, un'assistente di volo mi ha passato una tazza di caffè rovesciandomela sulle gambe. Dovreste vedere com'è conciato il davanti dei miei pantaloni..."
Un passeggero dice: "E non ha visto niente. Dovrebbe vedere com'è ridotto il dietro dei miei!"
"Signore e signori è il vostro comandante che vi parla. Benvenuti sul volo diretto AZ248 Milano Catania. Il tempo lungo la nostra rotta è bello e quindi ci aspetta un volo tranquillo e senza scossoni. Rilassatevi e godetevi il viaggio - OH SANTO CIELO..."
Silenzio.
Poi il capitano dice: "Signore e signori, mi spiace se vi ho spaventato poco fa, ma mentre parlavo, un'assistente di volo mi ha passato una tazza di caffè rovesciandomela sulle gambe. Dovreste vedere com'è conciato il davanti dei miei pantaloni..."
Un passeggero dice: "E non ha visto niente. Dovrebbe vedere com'è ridotto il dietro dei miei!"
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